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Disordini etnici a Milano: agenti feriti a coltellate

Pisapia: "nessun problema sicurezza"

MILANO – Due distinte e violente risse, che hanno coinvolto un numero elevato di persone, si sono verificate la scorsa notte a Milano. In uno dei due episodi sono rimasti feriti duecarabinieri. Lo ha comunicato il Comando provinciale dell’Arma. I due militari non sono gravi. Secondo quanto si è appreso i due militari feriti hanno riportato uno la frattura di un braccio e l’altro una coltellata non profonda a una gamba. I carabinieri del Nucleo radiomobile, intervenuti in forze, hanno arrestato in tutto 14 persone, prevalentemente nordafricani. I due episodi si sono verificati intorno all’una e alle 4, nella zona tra la Stazione Centrale e viale Monza.
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_marzo_24/risse-carabinieri-feriti-nordafricani%20-212320355139.shtml
Le chiamano “risse”: sono disordini etnici in stile banlieus. Per gli agenti è tempo di sparare ad altezza uomo.

Milano, guerra tra bande cinesi: arrestati altri 10 “migranti”

Un gruppo di futuri cittadini italiani

Nuovi arresti nell’ambito dell’inchiesta denominata “China Blue” che coinvolge le organizzazioni criminali composte da “migranti” cinesi. Droghe, bische, prostitute, rapine e estorsioni erano cosa loro.  In mattinata sono stati arrestati gli ultimi 10 cinesi coinvolti nell’indagine, durata tre anni. Il filone investigativo – apertosi dopo l’inasprirsi degli episodi di violenza nella chinatown milanese, culminato con l’omicidio di  Libin Hu, 22 anni, a colpi di machete durante una festa di compleanno dentro la discoteca Parenthesis, nel febbraio del 2009 – ha portato alla luce l’esistenza di un agguerrito sodalizio criminale. I giovani stranieri sono accusati di associazione per delinquere finalizzata a estorsioni, rapine ed al traffico di sostanze stupefacenti. La lotta per la ‘piazza’ di via Paolo Sarpi aveva portato ad una guerra tra i gruppi di Brescia, Torino e Milano. Non era perciò raro assistere a vere e proprie zuffe per le strade del quartiere milanese. Tutto per accaparrasi il controllo sul traffico di ketamina e altre droghe, le bische, la prostituzione, le rapine e l’estorsione. Si è arrivati a loro grazie ad un’intensa attività da parte dei militari che sono riusciti a rompere il tradizionale muro di omertà che caratterizza la comunità cinese. La banda infatti si muoveva solo ed esclusivamente all’interno della stessa comunità, quindi anche le vittime erano di origine asiatiche. Gli arresti di mercoledì completano l’opera di disarticolazione dei vari gruppi criminali aggrediti dalle indagini, intervenendo nei confronti di una delle bande più pericolose e strutturate, il cui capo era latitante da oltre dieci anni, responsabile di numerosi episodi estorsivi e rapine ai danni di ristoratori, parrucchieri e centri massaggi. Un duro colpo che, però, come ricordano gli stessi investigatori non può considerarsi definitivo, per lo più se si considera che la comunità cinese sul territorio è articolata e in continua espansione. E pensare che esistono partiti politici che intendono regalare la cittadinanza italiana a queste persone: sono nati e cresciuti in Italia, quindi sono italiani. Così dicono.

http://www.milanotoday.it/cronaca/arresti-banda-cinese-20-marzo-2013.html

Milano: scontri Polizia-Zingari, cassonetti e auto date alle fiamme

E’ successo ieri mattina in via Salomone, zona Mecenate: scontri con Polizia anti-sommossa

Non sono stati momenti “semplici” quelli relativi all’operazione di sgombero nei confronti di alcuni occupanti abusivi delle case Aler. E’ stato infatti necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco e del Reparto Mobile della Polizia di Stato in tenuta antisommossa quando gli abusivi di etnia rom, insieme a gruppi dell’estrema sinistra milanese, hanno reagito dando fuoco ad alcuni cassonetti dell’immondizia e ad un veicolo parcheggiato nella zona.

Gli uomini del 115 hanno domato le fiamme riportato in sicurezza la zona solo dopo molte ore.

http://voxnews.info/2013/02/21/scontri-a-milano-rom-abusivi-danno-fuoco-a-cassonetti-e-auto/

Milanese: stuprata da un Nordafricano. Violenza tenuta nascosta per due settimane

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_gennaio_25/corsico-violenza-sessuale-stuprata-sottopassaggio-fermata-autobus-2113709992526.shtml

Gli stupratori sono bestie

CORSICO – Violentata per strada, vicino a un sottopassaggio, in un quartiere popolare di Corsico. Vittima una donna di 38 anni, residente a Milano. Nessuna traccia dell’uomo che dopo averla aggredita l’ha lasciata seminuda per strada ed è fuggito. Lo stupro risale a due settimane fa, ma la notizia è stata diffusa soltanto mercoledì. L’episodio è accaduto verso le 22.30. La trentottenne, che lavora come donna delle pulizie nella zona, stava raggiungendo la fermata dell’autobus per tornare a casa, a Milano, dopo il turno di lavoro. Secondo quanto ha raccontato ai carabinieri, a pochi metri dalla fermata è stata avvicinata da un uomo che non conosceva. «Era molto alto, scuro. Nordafricano», ha spiegato.

L’uomo, inizialmente, si sarebbe mostrato gentile e le avrebbe fatto dei complimenti. Poi, quando ha capito che le sueavances non erano gradite, ha afferrato la donna per un braccio. Minacciandola l’ha trascinata nel sottopassaggio nei pressi di via Copernico, quartiere popolare di Corsico, già noto per episodi di spaccio e microcriminalità. A quel punto l’aggressore le ha strappato i pantaloni, l’ha violentata ed è scappato. La donna, sotto choc e seminuda, è riuscita a rialzarsi per chiedere aiuto. Dopo pochi metri, alla vista di alcuni passanti, è svenuta. Sono stati proprio gli abitanti del quartiere a chiamare i soccorsi. In ospedale, i medici hanno confermato la violenza sessuale.

 

Rubano gasolio nel Reggiano, arrestati romeni residenti nel Milanese – MilanoToday


MilanoToday

Rubano gasolio nel Reggiano, arrestati romeni residenti nel Milanese
MilanoToday
Segui Non seguire più Chiudi. Caricamento in corso… Risiedono nel Milanese i quattro romeni arrestati dai carabinieri per avere rubato 500 litri di gasolio da un'azienda di autotrasporti di Castellarano, in provincia di Reggio Emilia. Hanno tra i 25
Ladri di gasolio, quattro arrestiviaEmilianet
Reggio Emilia: rubano 500 litri di gasolio ad azienda, 4 arrestiLa Repubblica Bologna.it

tutte le notizie (9) »

CC BLOCCANO ‘COMMANDO’ LADRI GASOLIO NEL REGGIANO

REGGIO EMILIA, 18 GEN – Sono arrivati di Milano per rubare gasolio in provincia di Reggio Emilia, ma sono stati intercettati dai carabinieri della Stazione di Castellarano, comune del comprensorio ceramico. I militari hanno bloccato un vero e proprio ‘commando’ di ladri di gasolio di rientro dopo un raid ai danni di un’azienda di autotrasporti di Castellarano: avevano svuotato i serbatoi delle motrici dell’azienda riuscendo ad impossessarsi di circa 500 litri di greggio. Con l’accusa di furto aggravato sono stati così arrestati quattro cittadini romeni, tutti domiciliati nel milanese. (ANSA).

Nuovo caso: ragazza incinta aggredita e violentata da immigrato

TANTO POI LI MANDANO AI DOMICILIARI

Aggredisce ragazza incinta nei bagni
Lei riesce a fuggire e lo fa arrestare

MILANO – I carabinieri hanno arrestato poco dopo le 20 di sabato, per violenza sessuale, un camionista polacco 22enne accusato di aver aggredito, palpato e tentato di stuprare una 26enne al quinto mese di gravidanza. L’uomo aveva seguito la ragazza, residente a Crema, nei gabinetti delle donne del centro commerciale «Galleria Borromea» di Peschiera Borromeo, nel Milanese. Secondo quanto riferiscono i militari l’ha aggredita alle spalle, le ha tappato la bocca toccandola con violenza nelle parti intime e cercando ripetutamente di buttarla a terra per violentarla.
La giovane ha coraggiosamente reagito, l’ha spintonato e si è messa ad urlare fino a costringere il camionista a fuggire. L’uomo è stato individuato e bloccato pochi minuti dopo dai carabinieri della Stazione di Peschiera nel parcheggio dell’ipermercato di via della Liberazione 8: cercava di allontanarsi facendo finta di nulla.
La 26enne è stata trasportata dal 118 all’ospedale di Vizzolo Predabissi, dove è rimasta in osservazione per diverse ore: le sue condizioni non sono gravi. L’arrestato, che almeno nei Paesi dell’area Schengen risulta incensurato, è stato recluso nel carcere di San Vittore.

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_gennaio_14/peschiera-borromeo-violenza-sessuale-tentato-stupro-arrestato-2113545195244.shtml