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Bologna: immigrati palpeggiano e picchiano italiana sull’autobus

Bologna 10 settembre 2013 – Il fatto è successo verso le 20 sulla linea 13, in via Emilia Ponente. La donna, una bolognese di 43 anni, stava per scendere alla fermata nei pressi dell’incrocio con via Triumvirato, quando si è sentita toccare il fondoschiena. Alle sue spalle tre giovani, ubriachi, che si erano già fatti notare per il baccano e le grida. La donna ha  individuato chi l’aveva toccata e gli ha sferrato uno schiaffo, poi è scesa dal bus. Il colpevole, 23enne di nazionalità romena, l’ha seguita e le ha restituito lo schiaffo intimandole di non chiamare la polizia, prima di salire con i due amici su un altro bus, l’86. Nonostante le minacce, la 43enne ha avvertito il 113 e gli agenti, che in zona avevano in corso un servizio antiborseggio sui mezzi pubblici, hanno raggiunto e bloccato il romeno, insieme a un connazionale. Oltre all’arresto per violenza sessuale, il giovane è stato denunciato per lesioni personali, violenza privata e minacce. L’amico che era con lui, anch’egli 23enne, è stato trovato in possesso di 5 cellulari (uno dei quali risultato rubato poche ore prima, sempre a bordo di un bus) ed è stato denunciato per ricettazione.

http://www.bolognatoday.it/cronaca/violenza-sessuale-autobus-13-arresto.html

 

Firenze: bus pieni di immigrati senza biglietto e clandestini da rimpatriare

Firenze 25 apr 2013 – Sono 169 le persone che sono state multate mercoledì mattina a Firenze poiché viaggiavano sui bus senza biglietto. Le multe sono state elevate dai verificatori Ataf sui mezzi pubblici e alle fermate nella zona di piazza Puccini, nell’ambito di un controllo congiunto del territorio a cui hanno partecipato anche circa 15 agenti di polizia. Una ventenne di origine marocchina, che si è rifiutata di scendere dal mezzo su cui viaggiava senza biglietto, è stata denunciata per interruzione di pubblico servizio.

I controlli sono stati effettuati fermando i passeggeri in salita e in discesa dai mezzi: a operare i verificatori Ataf, che chiedevano l’intervento dei poliziotti quando i viaggiatori sorpresi senza biglietto non volevano fornire i propri documenti. Sei cittadini stranieri, tra cui due romeni, un indiano, un senegalese e un albanese, sono stati sottoposti a fermo d’identificazione. Secondo quanto spiegato, il servizio di controllo, partito alle 7 del mattino e durato fino alle 13, è stato disposto dalla questura per contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina.

http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2013/25-aprile-2013/sul-bus-senza-biglietto-169-multati-212838945326.shtml

 

Famiglie di Zingari dedite al crimine

ROMA – Pagine e pagine di precedenti – la sua specialità è il borseggio sui mezzi pubblici della Capitale – una lunga serie di arresti in flagranza di reato e altrettante gravidanze che l’hanno tenuta fuori dalla galera. Questa volta, però, per la “Mamma-Chioccia”, una ragazza nomade nata nell’ex Jugoslavia 31 anni fa, sono scattate le manette ai polsi in esecuzione di un provvedimento di carcerazione emesso dal Tribunale di Roma il 13 marzo scorso. Rintracciata dai Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo a bordo di un convoglio della metropolitana, alla fermata della linea A “Ottaviano”, la “Regina del borseggio” è stata portata in caserma dove i militari le hanno notificato il provvedimento: in virtù del suo curriculum, è stata condannata a 5 anni, 7 mesi e 29 giorni di carcere. La donna, in avanzato stato di gravidanza, è stata portata in ospedale dove è attualmente piantonata dai Carabinieri.

La 31enne, però, non è l’unico componente della sua numerosa famiglia ad essere conosciuto alle forze dell’ordine per il vizietto del borseggio: anche le prime figlie della “Regina”, una 13enne e una 14enne, sono già state pizzicate svariate volte dai Carabinieri di Roma “in azione” sui mezzi pubblici.

Catturato il “maniaco delle studentesse”: è un immigrato

Se fosse in vigore la legge targata Pd, questo crimine sarebbe stato commesso da "italiani"

VERONA – Andare a scuola in autobus era diventata un’angoscia. Alcune studentesse veronesi da tempo erano costrette a subire violenze sessuali da un romeno che ora è stato individuato e arrestato dalla Compagnia dei Carabinieri di Verona. L’uomo, 44 anni, tra novembre e gennaio avrebbe ripetutamente palpeggiato, terrorizzandole, giovani ragazze che viaggiavano su autobus urbani per raggiungere le scuole di Verona.

I militari dell’Arma lo hanno fermato sul pullman che stava portando a scuola due minorenni, che già avevano subito le attenzioni del molestatore. I carabinieri, che da tempo viaggiavano in borghese su vari mezzi pubblici, hanno avuto un’indicazione dalle due minori, che hanno riconosciuto il romeno, consentendo così il suo arresto. L’uomo è accusato di violenza sessuale continuata.

Link Articolo: http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2013/21-gennaio-2013/palpeggiava-studentesse-autobus-arrestato-carabinieri-borghese-2113634177495.shtml