Tag: mezzanotte

Furiosa aggressione romena: marito pesta moglie

Furiosa lite tra le mura domestiche ad Albenga, picchia e minaccia Albenga. Urla e rumori così forti da allarmare i vicini che, preoccupati, sono intervenuti. Tutto è successo in un appartamento del centro storico di Albenga ieri sera, poco dopo la mezzanotte: una coppia ha iniziato a discutere, ma la lite è degenerata in fretta e il marito ha iniziato a picchiare e minacciare anche di morte la moglie. Una situazione che ha preoccupato le famiglie che abitano nello stesso palazzo che hanno allertato il 112 e hanno cercato di fermare la furia dell’uomo.

All’arrivo dei militari, che hanno operato con il supporto degli agenti della polizia locale ingauna, l’uomo, A.A., 35 anni, romeno, era ancora intento ad inveire contro la compagna. Dopo aver ricostruito quanto era accaduto per il trentacinquenne sono scattate le manette per l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Secondo le prime informazioni a contribuire ad innescare la furiosa discussione sarebbe stato anche qualche bicchiere di troppo bevuto dall’uomo.

Questa mattina A.A. sarà processato per direttissima in tribunale.

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Treni e stupri: impossibile viaggiare sicure con gli immigrati in giro

VOGHERA. Treni pericolosi, soprattutto di notte. Stazioni trasformate in terra di nessuno e parcheggi a rischio, in particolare per le donne. L’altra notte una ragazza di 29 anni è stata violentata da tre immigrati sul treno regionale 20251, che parte per Voghera a mezzanotte e mezza da Milano Centrale. I carabinieri del nucleo radiomobile di Voghera hanno arrestato subito dopo i fatti uno dei suoi assalitori: Alexandre Popescu, un romeno di 23 anni abitante a Voghera. Gli altri due sono stati identificati il giorno dopo e denunciati dagli stessi carabinieri. L’accaduto getta però un’ombra di insicurezza sui treni utilizzati dai pendolari per muoversi fra casa e posti di lavoro.
«Ho letto questa storia sulla Provincia – afferma Gloria, una mamma di 42 anni che ogni giorno fa la spola fra Voghera e Milano Rogoredo – Per fortuna io lavoro in un ufficio e non torno mai a casa dopo l’ora di cena, come fanno invece alcune mie conoscenti, operaie che hanno i turni. Due anni fa, però, mi è capitato un episodio analogo, anche se meno grave. Quel pomeriggio mi ero fermata un po’ di più in ufficio perchè avevo del lavoro arretrato e quindi verso le 20 dovevo ancora arrivare a Voghera. Ero al piano superiore di una carrozza a due piani e non c’era nessuno, ma io non ho pensato che potesse essere una situazione pericolosa. Ad un tratto sono arrivati quattro o cinque ragazzotti (ndr. parola in codice per “immigrati”), avranno avuto sui 17 o 18 anni, che mi hanno circondato. Non ho capito se miravano alla mia borsetta oppure se ero io il loro obiettivo. Stavo per gridare quando mi sono accorta che nel frattempo il treno era arrivato in stazione: sono riuscita a divincolarmi e a scendere di corsa. Per fortuna sul marciapiede c’erano altri viaggiatore e quindi quei giovani non mi hanno seguito. Ma non oso pensare a cosa sarebbe accaduto se invece di scendere a Voghera fossi scesa a Lungavilla o in un’altra delle stazioncine ormai disabilitate e quindi senza personale».
«Questo è uno dei problemi più grandi fra quelli legati alla sicurezza – afferma Armando Accardo, portavoce del coordinamento provinciale pendolari – Da molti anni le stazioni minori sono in abbandono. Per risparmiare personale sono state automatizzate e non ci sono più ferrovieri cui chiedere aiuto in caso di necessità, qualcuno che telefoni al 118, alla polizia o ai carabinieri. Mettiamoci nei panni di una donna che scende da sola da un treno dopo il tramonto, oppure che deve aspettare un treno su un marciapiede buio perchè non c’è più nemmeno una sala d’aspetto illuminata. Queste stazioni spesso sono in mezzo alla campagna deserta, troppo esposte ai malintenzionati. Abbiamo già fatto presenti a Trenitalia e Trenord le nostre preoccupazioni in materia di sicurezza».
«Per fortuna i nostri treni,quelli delle fasce diurne, sono abbastanza tranquilli – spiega Simone Verni, anche lui del coordinamento pendolari – La direttrice 22, e cioè la Voghera – Lungavilla – Pavia – Milano non ha mai dato particolari problemi di sicurezza. Vista la vetustà dei materiali ci sono piuttosto preoccupazioni per l’incolumità dei viaggiatori: finestrini che non si chiudono, porte di comunicazione fra i vagoni rotte, sedili che ballano e quant’altro. Noi pendolari sappiamo però bene che queste situazioni di pericolosità latente sono state provocate dalla politica di tagli al personale perseguita da Trenitalia e Trenord. Anche di giorno è raro vedere un controllore che passa a verificare i biglietti: e questo provoca un’elevata presenza di “portoghesi” sistematici sui treni. Sui convogli più corti spesso ci sono solo un macchinista e un capotreno che non esce dalla cabina di guida, anche per la sua incolumità. Capita frequentemente che il capotreno, anche di notte, sia una donna da sola. Come si può chiederle di affrontare da sola gruppi di uomini senza biglietto, spesso prepotenti o addirittura violenti? La mancanza di ferrovieri che percorrono il treno viene percepito come un “liberi tutti”, che dà il permesso ai malintenzionati di fare tutto ciò che vogliono. La Polfer? Si vedono pattuglie sugli intercity, ma sui treni regionali, soprattutto di notte, non se ne vedono». Intanto interviene la mamma di Popescu. «Mio figlio non ha fatto nulla – afferma – Non è tipo da molestare le ragazze. Forse saranno stati gli altri, i suoi amici».

http://laprovinciapavese.gelocal.it/cronaca/2013/03/23/news/tentato-stupro-di-notte-viaggiare-fa-paura-1.6747768

Quanti bla bla bla, per non dire l’unica parola: IMMIGRAZIONE.

Rissa nel centro di Roma tra immigrati

 
Rissa nel centro di Roma: 5 arresti
InfoOggi
Gli stranieri di età compresa tra i 25 ed i 50 anni intorno alla mezzanotte, a causa di qualche bicchiere di troppo, si sono messi a litigare lungo la strada del centro di Roma creando sconforto e paura trai passanti. I 5 dovranno ora rispondere di

Romeno corre nudo in autostrada: travolto

Di certo non si aspettava che qualcuno, a piedi, di notte, attraversasse l’autostrada. E non avrebbe potuto fare nulla per evitarlo. Il tremendo incidente poco dopo la mezzanotte, in A4, a un paio di chilometri dal casello di Brescia Est.

Un’auto stava procedendo in direzione di Milano quando, all’improvviso, quel botto terribile: chi era al volante non ha potuto evitare di investire un ragazzo romeno di 28 anni che, senza i vestiti addosso, stava correndo in mezzo alle vetture nella corsia centrale dell’autostrada. A nulla è valso frenare. Il ragazzo sarebbe stato sbalzato di alcuni metri sull’asfalto. Inutile l’arrivo tempestivo degli operatori del 118, se non per medicare i due passeggeri dell’auto coinvolta, feriti solo in modo lieve ma sotto choc. Dei rilievi si occupa la Polizia stradale.

http://brescia.corriere.it/brescia/notizie/cronaca/13_febbraio_22/romeno-incidente-autostrada-2114145889980.shtml

Roma: Ghanese si masturba davanti ai bambini

Riccardi si complimenta con il 'migrante'

E’ stato arrestato dagli agenti del Reparto Volanti il cittadino ghanese di 43 anni che ieri sera, poco prima della mezzanotte, e’ stato sorpreso in un fast food di via Trionfale mentre, seduto ad un tavolo, era intento a compiere atti osceni.
Sono state infatti le segnalazioni di alcuni clienti del locale, tra cui erano presenti molte mamme con i loro bambini, ad avvisare il 113.
Dopo pochi minuti sono intervenuti gli agenti delle Volanti, che hanno individuato A.T.B. che, seduto ad un tavolo e con un cappuccio calato sul capo, incurante della presenza di numerosi bambini, stava compiendo atti osceni.
L’uomo e’ stato piu’ volte invitato dai poliziotti a ricomporsi ed a lasciare il locale. Ma si e’ rifiutato, non volendo fornire le proprie generalita’.
A questo punto i poliziotti lo hanno condotto a braccia all’esterno del fast food e nonostante la sua ”resistenza passiva” lo hanno caricato sull’auto di servizio.
Negli uffici del commissariato Ponte Milvio, al termine delle procedure di identificazione, A.T.B. e’ stato arrestato per il reato di corruzione di minorenne e resistenza a pubblico ufficiale.

La Spezia, rissa a coltellate tra extracomunitari: cinque feriti – Adnkronos/IGN


Adnkronos/IGN

La Spezia, rissa a coltellate tra extracomunitari: cinque feriti
Adnkronos/IGN
(Adnkronos) – Rissa a coltellate tra extracomunitari con cinque feriti questa notte alla Spezia. Le volanti della questura, intervenute intorno a mezzanotte in via XXIV Maggio, hanno trovato davanti al locale La Rocca, un circolo gestito da dominicani
Maxi-rissa notturna, battaglia in centro cittàCitta della Spezia

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Spaccio multietnico: arrestato un italiano, latitante un tunisino che si è disfatto


Vivere Senigallia
Droga: arrestato un pugliese, latitante un tunisino che si è disfatto di
Vivere Senigallia
immagine Arrestato, ma subito scarcerato, per detenzione di stupefacenti un trentenne anconetano sorpreso insieme ad un tunisino, riuscito a scappare dopo essersi disfatto di un un involucro contenente eroina. Domenica, intorno mezzanotte, il nucleo
Senigallia: scoperto con l’eroina. Arrestato pugliese di 33 anniSenigallianotizie.it
Senigallia: via Piave, spacciatore riesce a fuggire ai carabinieriAnconaTodaytutte le notizie (5) »

Napoli, rissa tra extracomunitari: interviene la Polizia, agente ferito – Adnkronos/IGN


Adnkronos/IGN

Napoli, rissa tra extracomunitari: interviene la Polizia, agente ferito
Adnkronos/IGN
Napoli, 18 gen. – (Adnkronos) – Rissa nella hall di un albergo tra extracomunitari. Un gruppo di nigeriani se le sono date di santa ragione intorno alla mezzanotte di ieri all'interno di un albergo di via Torino, situato nella zona della stazione

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Piazza della Repubblica: pusher arrestato mentre vende marijuana – FirenzeToday


FirenzeToday

Piazza della Repubblica: pusher arrestato mentre vende marijuana
FirenzeToday
Ieri sera, intorno alla mezzanotte, la polizia ha arrestato un cittadino tunisino di 32 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La polizia lo ha sorpreso in piazza della Repubblica mentre stava per cedere 4 grammi di marijuana

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Un giorno a Roma: Zingare scatenate

Fermiamo la violenza degli Zingari

ROMA 13 Gennaio 2013 –– Nel corso dei servizi di controllo, i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini hanno arrestato una 18enne, nomade “romana”, già nota alle forze dell’ordine, con l’accusa di rapina impropria. Ieri sera, la 18enne, all’interno della fermata della metropolitana Termini si è resa protagonista di un borseggio ai danni di una turista italiana, di 32 anni, alla quale ha sottratto il portafogli contenente, documenti personali, carta di credito, bancomat e denaro contante. La ladruncola è stata però notata da un dipendente di un ristorante, un romano di 38 anni, che l’ha bloccata mentre tentava di scappare. La 18enne ha cercato più volte di scappare strattonando ed inveendo nei confronti dell’uomo che l’aveva fermata ma al loro arrivo i Carabinieri l’hanno ammanettata e portata in caserma dove si trova in attesa di essere sottoposta al rito direttissimo. La refurtiva recuperata è stata riconsegnata alla turista.

CASILINA – STRANIERI ROMPONO RECINZIONE DI UN GIARDINO E TENTANO DI RUBARE ALL’INTERNO DI UN AUTO MA VENGONO SCOPERTI DAL PROPRIETARIO CHE LI INSEGUE A BORDO DELLA SUA AUTO. INTERCETTATI E BLOCCATI DAI CARABINEIRI SULLA VIA CASILINA. IN MANETTE UN KOSOVARO E UN ROMENO.

ROMA – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato, ieri sera, due cittadini stranieri, un romeno e un kosovaro, di 30 anni, entrambi senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di furto aggravato in concorso, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. Ieri sera poco prima della mezzanotte gli arrestati, in zona Divino Amore, dopo aver danneggiato la recinzione, sono penetrati all’interno di un giardino di un abitazione, di un 40enne romano. Una volta all’interno del giardino hanno aperto l’autovettura dell’uomo, che si trovava li parcheggiata, ed hanno iniziato ad asportare i vari oggetti presenti, venendo però sorpresi dal proprietario. Vistisi scoperti sono subito fuggiti a bordo di una vettura, inseguiti dal 40enne romano, a bordo della sua automobile. Mentre inseguiva i ladri, con il suo cellulare dava indicazioni ai militari della loro posizione poi giunti all’altezza di via Casilina, i militari sono riusciti ad intercettarli e bloccarli. Nel corso della perquisizione personale e veicolare i militari hanno rinvenuto e riconsegnato la refurtiva sottratta poco prima alla vittima nonché, attrezzatura varia da scasso ed altri oggetti la cui provenienza è in corso di accertamento che sono stati invece posti sotto sequestro unitamente all’autovettura. Solo il 30enne romeno, all’atto dell’identificazione, ha esibito una carta d’identità romena valida per l’espatrio palesemente contraffatta, e quindi arrestato per possesso di documenti falsi. Portati in caserma sono stati trattenuti, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.

8 ARRESTI E UNA DENUNCIA DEI CARABINIERI. IN UN GIORNO 8 IMMIGRATER ARRESTATE E UNA DENUNCIATA. TRA LORO UNA E’ EVASA PER ANDARE A BORSEGGIARE.

ROMA – In 24 ore, i Carabinieri del Gruppo di Roma hanno arrestato 8 donne, quasi tutte con precedenti, per furti di ogni genere messi a segno nella Capitale.
I Carabinieri della Stazione Roma Casalbertone hanno arrestato 3 straniere, appartenenti al campo nomadi di via Salone, sorprese a borseggiare un 54enne, di origini foggiane, mentre percorreva via dei Durantini, nei pressi di via Tiburtina; i Carabinieri della Stazione Roma Prati hanno arrestato per taccheggio una ucraina che poco prima di essere bloccata dai militari dell’Arma, aveva fatto razzia di abbigliamento, rimuovendo le placche antitaccheggio, da un noto negozio di via Cola di Rienzo; rispettivamente in piazza Tuscolo e piazzale Appio, i Carabinieri della Stazione Roma San Giovanni, in due diversi episodi, hanno arrestato una romena di 57 anni e denunciata un’altra di 38 anni, per aver rubato sempre capi di abbigliamento da due grandi magazzini. In via del Corso, i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato due romene di 29 e 32 anni che mischiati tra la folla all’interno di un negozio per bambini, hanno sfilato un cellulare dalla tasca di una cliente 21enne di origini salentine; infine, una 25enne incallita borseggiatrice, appartenente al campo nomadi di via Pontina dove risultava agli arresti domiciliari, è stata fermata ed arrestata dai Carabinieri della Stazione Roma Vittorio Veneto, all’interno di una fermata metropolitana di linea “B”, subito dopo aver rubato il portafogli ad una donna.

Tutte, arrestate con l’accusa di furto aggravato, sono state accompagnate in caserma in attesa di essere processate con il rito per direttissima. La refurtiva, invece, è stata restituita alle vittime.

http://www.mnews.it/2013/01/termini-carabinieri-arrestano-manolesta.html