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Banda di Zingari sorpresa a rubare: condomini tentano linciaggio, purtroppo agenti li salvano

OSTIA – Li hanno visti scivolare dalla finestra con i sacchi pieni delle cose appena rubate nell’appartamento del primo piano. E non ci hanno pensato ad aggredirli mettendoli in fuga. E per sottrarre al linciaggio gli altri due complici intenti ancora a svaligiare la casa c’è voluto l’intervento di una pattuglia di poliziotti. Rocambolesca rivolta di un intero condominio contro una banda di zingari pizzicata mentre stava svuotando un appartamento in quel momento disabitato. L’intervento degli inquilini ha fatto fallire il colpo, ha messo in fuga due ladri e ha permesso l’arresto degli altri due bosniaci, uno di 18 anni e l’altro di 17, entrambi provenienti dal campo nomadi di Castel romano.

E’ successo nel tardo pomeriggio di ieri al civico 56 di via Padre Perilli, nella zona di Madonnetta di Acilia, un condominio troppo spesso preda dei topi d’appartamento. Il movimento sospetto di quattro persone intrufolatesi in una casa del primo piano non è sfuggito a dei testimoni che hanno avvisato il 113. Nell’attesa dell’arrivo della polizia, i temerari condomini, esasperati per i furti già patiti, hanno cercato di mettere in fuga gli ospiti indesiderati. Due dei ladri, infatti, avevano già lanciato nel giardino condominiale un sacco con parte della refurtiva, ma, appena scesi, sono stati aggrediti dai condomini e messi in fuga, abbandonando il sacco dove l’avevano lasciato.

All’arrivo della volante del Commissariato Lido, i due erano appena fuggiti, ma gli altri erano ancora chiusi in casa. Gli agenti allora si sono arrampicati fino al balcone, percorrendo la stessa strada dei ladri, e sono entrati nell’appartamento. All’interno hanno visto che era già tutto a soqquadro, ma hanno sentito dei rumori provenire dalla camera da letto. La porta della stanza era chiusa a chiave dall’interno, i poliziotti hanno quindi intimato ai “visitatori” di uscire, ma questi non si sono lasciati intimorire. A quel punto gli agenti hanno sfondato la porta e, sebbene assaliti dai due uomini all’interno, entrambi armati con un coltello da cucina e un mattarello di legno, sono riusciti a disarmarli e tenerli fermi fino all’arrivo degli altri colleghi, nel frattempo chiamati in ausilio.

Quando gli agenti sono usciti dall’appartamento con i ladri sotto braccio si sono visti venire incontro una trentina di condomini, esasperati da queste “visite indesiderate”, che hanno assalito i due malviventi. Gli agenti però sono riusciti a riportare la calma e accompagnare i due uomini sulla volante. I due sono stati identificati come bosniaci, l’uno di 18 e l’altro di 17 anni, provenienti dal campo nomadi di via Pontina. Accusati di rapina impropria, resistenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale, sono stati il maggiorenne arrestato e l’altro condotto al entro di prima accoglienza di via Virginia Agnelli.

Prima di raggiungere le camere di sicurezza, sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale per essere curati delle contusioni riportate nel corso del tentativo di linciaggio.

 http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/acilia_topi_appartamento_picchiati/notizie/252177.shtml

Data alle fiamme da un nigeriano, donna in fin di vita

Nella foto: il nigeriano che incendia le donne

Caserta, 04/02/2013 – I Carabinieri della Compagnia di Casal di Principe hanno tratto in arresto un cittadino nigeriano responsabile di “tentato omicidio, incendio e danneggiamento aggravati”, ai danni di una cittadina connazionale, che ha riportato ustioni sulla maggior parte del corpo e versa in pericolo di vita. Nella giornata di ieri l’uomo, un 43enne pluripregiudicato, si è recato presso l’abitazione della sua ex fidanzata, in prossimità della circumvallazione di Casal di Principe, e dopo le resistenze della donna a incontrarlo ha scatenato la sua ira, non solo contro l’abitazione, cospargendo taniche di liquido infiammabile, ma anche contro un’amica della fidanzata, inzuppata di benzina e data alle fiamme. La vittima, nigeriana appena 24enne, avvolta nelle fiamme, è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata con urgenza presso l’ospedale di Aversa, mentre l’autore della brutale aggressione si è dato alla fuga, rendendosi irreperibile e abbandonando un’altra abitazione in cui risiedeva nello stesso centro. I carabinieri, dopo aver raccolto le testimonianze della fidanzata dell’aggressore e di un altro uomo che ha assistito alla scena, si sono messi sulle sue tracce, riuscendo a bloccarlo nella stessa Casal di Principe dopo un breve inseguimento in auto. La donna aggredita, che ha riportato ustioni gravi sull’85% del corpo, è stata trasferita con urgenza presso un centro grandi ustioni della capitale ed è ancora in pericolo di vita. L’arrestato è stato tradotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.

http://www.lunaset.it/news/62268/nigeriano-da-fuoco-ad-unamica-dellex-fidanzata-arrestato

 

Romeno violenta turista e la prende a bastonate

OLBIA. Un giovane romeno di 26 anni, dopo avere conosciuto una inglese di 40 in un locale, l’ha invitata in un appartamento in ristrutturazione, in via Latina. Qui ha preteso di consumare un rapporto sessuale con lei e, di fronte al suo rifiuto, l’ha picchiata con un bastone. Le urla della donnna hanno richiamato l’attenzione dei vicini di casa che hanno subito contattato i carabinieri.
Prima che arrivassero i militari, il giovane è scappato per le vie del centro. I carabinieri, dopo avere soccorso la donna, visibilmente scioccata, e averla affidata alle cure del personale del 118, si sono messi sulle tracce dell’aggressore.
Dopo poche ore, il romeno è stato individuato in un cantiere di Olbia e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria.
La donna, trasportata in ospedale con contusioni multiple sul corpo e in elevato stato ansioso, è stata giudicata guaribile in dieci giorni.

http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2013/01/27/news/cerca-di-violentare-una-inglese-e-poi-la-prende-a-bastonate-1.6423172

Mira(Ve): assedio della delinquenza, cittadini a caccia di ladri

Furti a raffica a Mira: i cittadini vanno
in strada con i bastoni a caccia dei ladri

Particolarmente battuta via Brentelle. La rabbia scoppiata dopo il secondo colpo in poche settimane a casa di una donna

VENEZIA – A caccia dei ladri, armati di bastoni, nei campi attorno a via Brentelle a Mira (Venezia). È questo quanto accaduto l’altra sera, dopo che una casa per l’ennesima volta era stata presa di mira dai malviventi.
La situazione ormai è molto tesa. E per capirlo basti dire che l’abitazione in questione, in meno di un mese e mezzo, è già stata per ben tre volte obiettivo di raid, e ricordiamo la vicinanza di un campo nomadi.

Anche altre case della zona hanno ricevuto la non gradita visita.
Erano circa le 19.30 dell’altra sera quando la padrona di casa, di rientro da alcune commissioni, ha trovato gli infissi divelti e i locali dell’abitazione messi a soqquadro. Una scena purtroppo già vissuta poche settimane prima. Così, alla notizia di quanto accaduto, alcuni vicini hanno preso dei bastoni e hanno iniziato a setacciare i campi che circondano l’area, alla ricerca dei responsabili del furto.
In quella casa i ladri per ben due volte sono già riusciti ad entrare, mentre una volta sono stati messi in fuga dall’arrivo della proprietaria. Il tutto per un bottino piuttosto magro: un computer e qualche genere alimentare. Ma a far esplodere la rabbia dei residenti è il sentirsi violati nella propria intimità casalinga. «Siamo esasperati – dicono gli abitanti della zona -. Non sappiamo più cosa fare. Le forze dell’ordine stanno cercando di tenere sotto controllo quest’area, ma purtroppo il territorio da pattugliare è ampio e questo gioca a favore di questi malviventi senza scrupoli».

In precedenza, anche altre abitazioni della zona erano state svuotate. I colpi solitamente vengono messi a segno la notte oppure nelle ore serali, poco prima del rientro dei proprietari.

http://voxnews.info/2013/01/27/a-caccia-dei-ladri-armati-di-bastoni/

Operazione “Pincher”, Zingari lancia cocaina dalla finestra: arrestata – Vasto 24

Fermiamo la violenza degli Zingari

Operazione “Pincher”, donna lancia cocaina dalla finestra: arrestata
Vasto 24
Nel posto era in atto un’altra perquisizione, nei confronti di altre famiglie Rom, abitanti nello stesso stabile. Gli uomini delle squadre cinofili presenti sul posto si sono messi subito La donna dopo tutti gli accertamenti del caso, è stata  

Albanesi scatenati in Toscana: 45 rapine violente in pochi giorni

I carabinieri del nucleo investigativo di Grosseto hanno sgominato, a seguito di complesse indagini, una banda di ‘topi d’appartamento’ ritenuta responsabile di almeno 45 colpi messi a segno in varie case della Maremma e della Toscana. Al termine dell’operazione, sono stati eseguiti quattro arresti e sette denunce nei confronti dei membri del gruppo criminale, interamente composto da albanesi.
I colpi sono stati messi a segno da settembre a febbraio, nelle zone di Gavorrano, Alberese, Massa Marittima, Fonteblanda, Grosseto, Roccastrada, Civitella Paganico, ma anche in provincia di Siena, a Sovicille e Monteroni e nel Livornese (a Piombino, Campiglia e Venturina). Il modus operandi era sempre lo stesso: i malviventi praticavano un foro negli infissi, ed entravano nell’abitazione presa di mira, rubando preziosi e denaro contante.

http://www.liberoquotidiano.it/news/1048122/Grosseto-sgominata-banda-topi-d-appartamento-4-arresti-e-7-denunce.html