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La mamma va a fare shopping: bimbo legato al letto

Sono rimasti senza parole gli agenti che, durante un controllo, hanno trovato un bambino di tre anni legato al lettino in un’abitazione di Galbiate, nel Lecchese, mentre i genitori erano a fare spese. L’episodio è avvenuto nell’abitazione di una famiglia immigrata da un paese dell’Est. In casa oltre al piccolo, c’era solo la nonna che faticava a capire l’italiano. Gli agenti hanno chiesto aiuto al 118 ed è stata avvisata anche la polizia.

I genitori del bambino erano andati a fare la spesa e al loro ritorno, quando sono stati rintracciati, hanno cercato di spiegare che nel loro paese si usa fare così, in questi casi, per non correre pericoli. Il piccolo è stato liberato e trasferito in ospedale a Lecco per una serie di controlli. Non sarebbe stato trovato alcun tipo di lesione. E’ stata comunque avviata un’inchiesta.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/2014/notizia/lecco-genitori-a-fare-spese-il-bambino-legato-a-letto_2035192.shtml

Si portano anche le ‘nonne’, così incassano la pensione sociale senza avere mai fatto nulla.

Governo clandestino: in 500 invadono Lampedusa in un giorno

Maxi sbarco a Lampedusa: un peschereccio, con a bordo 398 sedicenti siriani, è approdato sull’isola dopo che le motovedette della Guardia costiera lo hanno soccorso a 70 miglia a Sud dalla costa e lo hanno scortato fino al molo Favarolo. Poco dopo altri 111 clandestini sono giunti sull’isola dopo essere stati trasbordati sulle motovedette della Capitaneria di porto mentre si trovavano ancora al largo.
Complessivamente, nell’arco di poche ore, sono approdati sull’isola 507 invasori.

Emergenza nel centro di accoglienza – Al centro d’accoglienza di contrada Imbriacola si trovano, al momento, 1.250 clandestini a fronte di una capienza massima prevista per 350. In nottata sulle coste del siracusano erano stati soccorsi dalla Guardia Costiera altri 200 invasori.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/sicilia/articoli/1119480/maxi-sbarco-a-lampedusa-oltre-500-immigrati.shtml

Tutti vengono mantenuti a spese nostre. Intanto, questo governo ridicolo litiga su un miliardo per non aumentare l’Iva, mentre tra soccorsi in mare, stipendi ai soccorritori a pagamento e traditori della GC e mantenimento dei clandestini brucia un punto di Iva in pochi giorni.

Scandalo Guardia Costiera: ne prendono 300 in acque libiche, ancora

Continua l’emergenza sbarchi nel canale di Sicilia: tre imbarcazioni in difficoltà sono state segnalate alla guardia costiera in acque libiche. Il primo barcone, con 102 immigrati, è stato soccorso da un mercantile che sta ora facendo rotta su Malta. Un altro barcone che imbarcava acqua, con 205 clandestini, è stato soccorso da un pattugliatore della guardia costiera, mentre una motovedetta sta raggiungendo una terza imbarcazione in difficoltà.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/sicilia/articoli/1110077/immigrati-300-soccorsi-in-alto-mare.shtml

Ormai siamo alla farsa, abbiamo dei militari da operetta comandati da politici criminali al servizio di preti trafficanti residenti in Vaticano.

Li manda il Vaticano: centinaia islamici invadono Siracusa

Due mezzi da sbarco sono approdati nel pomeriggio a Portopalo di Capo Passero, nel Siracusano. Dal primo, un gommone di una decina di metri, sono scesi 75 sedicenti somali. Altri 77 invasori, sempre sedicenti somali, sono stati soccorsi ore dopo da un pattugliatore della Guardia costiera, noi li paghiamo perché ci portino stupratori e spacciaatori. Sei di loro hanno richiesto cure mediche, a spese nostre. E’ invasione.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/articoli/1105438/immigrati-doppio-sbarco-a-siracusa.shtml

Mestre, madre di due bimbi stuprata in mezzo alla strada per una notte intera

Una 35enne viene avvicinata da un uomo alla stazione che la minaccia con un taglierino e la stupra tre volte

Minacciata con un taglierino, violentata e umiliata per ore da un uomo. Questa la terribile sorte di una 35enne residente nelPortogruaresemadre di due bambini, di 8 e 10 anni. Sabato notte ha raccontato tutto alla polizia. Da oggi la donna starà per qualche giorno in una comunità indicata dal Centro antiviolenza, perché ha paura che quell’orco, che ha denunciato, la possa trovare e identificare.

Violentata tre volte in una notte – La donna ha deciso di rendere pubblica la sua storia attraverso il Gazzettino Veneto per aiutare altre come lei. Tutto comincia sabato notte dopo una discussione in famiglia. La vittima prende un treno e se ne va a Mestre. Verso le 22 viene avvicinata da un uomo distinto, educato, di origine rumena con cui prosegue il viaggio verso Venezia. Dopo ore di normale conversazione, verso le tre, alla rimessa delle bici di piazzale Roma scatta la violenza. Minacciandola con un taglierino alla gola la stupra tre volte.

Il medico che l’ha curata: “Non si preoccupi, passerà” – Durante la violenza lei racconta di aver preso il cellulare dell’aguzzino e di essersi riuscita a fare uno squillo. Insieme tornano a Mestre e alla vista di una volante della polizia l’uomo la minaccia: “Ti trovo e ti ammazzo se dici qualcosa”. La vittima però decide lo stesso di andare alla polizia che prima la porta in ospedale e poi cerca di rintracciare il presunto aggressore attraverso il numero di cellulare. La donna viene invece curata da un medico che la dimette con 35 giorni di prognosi non prima di averla rassicurata: “Passerà tutto”. “Ma come si fa a dire una cosa del genere?”, si domanda la madre vittima della violenza.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/veneto/articoli/1079392/mestre-madre-di-due-bimbi-stuprata-in-mezzo-alla-strada-per-una-notte-intera.shtml

E’ vero, come si fa a dire una cosa del genere? Ma anche come si fa a fidarsi di un Romeno sul treno di notte? Questi sono gli effetti della propaganda “gli immigrati sono buoni”.