Salvataggio che ha dell’incredibile a largo di Lampedusa di due giovani invasori tunisini. Ora prenotano direttamente il trasporto telefonando alle Capitanerie.
Li manda la Boldrini
Nella tarda giornata di oggi era stato un cittadino tunisino a contattare telefonicamente la sala operativa della Capitaneria di porto di Palermo per avvisare della scomparsa di 2 suoi nipoti partiti da Kerkina – in Tunisia – per raggiungere Lampedusa, a bordo di un piccolo natante di 4 metri e mezzo spinto da un motore di 15 cv.
Palermo predisponeva subito le ricerche – ovviamente a spese nostre – facendo salpare da Lampedusa due motovedette, la nave Lavinia della Marina Militare e l’elicottero di bordo per monitorare il tratto di mare interessato. Alle 16,40 una motovedetta della Guardia costiera intercettava gli invasori. I due giovani, ovviamente in ottima salute, venivano trasbordati sulla motovedetta per Lampedusa dove sono arrivati alle ore 18.15. E dove verranno sfamati e mantenuti con le nostre tasse. Poi, inizieranno la loro carriera criminale in qualche città italiana, dove “bene che vada” spacceranno e ruberanno, oppure stupreranno una povera ragazza.
Due partono, un terzo finge di chiamare i soccorsi, e le nostre crocerossine corrono come fanatici dell’accoglienza, ma non se li portano in casa propria.
http://www.liberoquotidiano.it/news/cronaca/1213150/Immigrati–due-minori-tunisini-soccorsi-da-Guardia-Costiera-a-largo-Lampedusa.html