Tag: machete

Aggredito da maghrebino a colpi di machete

Brescia, Via Milano: aggredito con un machete, grave ricoverato al Civile

Aggredito sulla via di casa, in quella zona che percorre tutta Via Milano e che ancora oggi non trova pace. Un uomo sulla trentina è stato ripetutamente colpito da una mannaia, quando mancavano pochi minuti alle 19.
Colpi ripetuti e violenti, che per fortuna però non hanno ferito gravemente l’uomo, ricoverato comunque all’ospedale Civile. Ha perso molto sangue ma è stato subito stabilizzato: non è in pericolo di vita.
Comincia allora la caccia all’uomo, per quell’aggressore ignoto che a colpi di machete ha cercato di freddare il giovane senegalese. Qualche testimonianza sulle vie della ricerca: dovrebbe trattarsi di un giovane di origini magrebine, che spesso ‘bazzica’ in zona.

Potrebbe interessarti: http://www.bresciatoday.it/cronaca/brescia-via-milano-aggressione-machete.html

Ancora un clandestino con machete a caccia di italiani

Caserta, usa machete durante rissa
Il Mattino
Il marocchino non è riuscito a dileguarsi ma è stato bloccato nonostante impugnasse pericolosamente l’arma, disarmato e ammanettato per rissa aggravata, porto abusivo di arma da taglio e ingresso clandestino nel territorio dello Stato Italiano.
Rissa con machete, paura a Caserta: arrestato 31enneInterno18tutte le notizie (3) »

Ghanese irregolare semina il panico armato di spranga – Articolotre


CasertaWeb

Ghanese irregolare semina il panico armato di spranga
Articolotre
L'uomo è stato fermato successivamente dalle volanti della polizia mentre scagliava contro le vetrine dei negozi un grosso vaso, raggiunto dagli agenti, tentava di sottrarsi all'arresto lanciando pietre all'indirizzo degli operatori di polizia e poi
CronacaCaserta, sfiorata la tragedia: ghanese danneggia vetrine www.lunaset.it
Immigrato libico terrorizza passanti Brandiva sbarra di ferro, feriti CasertaWeb
Milano: piccone Caserta: spranga Ravenna: machete Storie di Blitz quotidiano

tutte le notizie (5) »

Ucciso a colpi di machete in spedizione punitiva: ergastolano cinese … – ForlìToday


ForlìToday

Ucciso a colpi di machete in spedizione punitiva: ergastolano cinese
ForlìToday
Aveva preso parte ad una spedizione punitiva stile Chicago anni '30 a colpi di coltello, spranghe di ferro e machete in una nota discoteca nella periferia sud di Milano, nella quale perse la vita Hu Libin, un cinese di 22 anni. Un connazionale di 24

altro »

Milano, guerra tra bande cinesi: arrestati altri 10 “migranti”

Un gruppo di futuri cittadini italiani

Nuovi arresti nell’ambito dell’inchiesta denominata “China Blue” che coinvolge le organizzazioni criminali composte da “migranti” cinesi. Droghe, bische, prostitute, rapine e estorsioni erano cosa loro.  In mattinata sono stati arrestati gli ultimi 10 cinesi coinvolti nell’indagine, durata tre anni. Il filone investigativo – apertosi dopo l’inasprirsi degli episodi di violenza nella chinatown milanese, culminato con l’omicidio di  Libin Hu, 22 anni, a colpi di machete durante una festa di compleanno dentro la discoteca Parenthesis, nel febbraio del 2009 – ha portato alla luce l’esistenza di un agguerrito sodalizio criminale. I giovani stranieri sono accusati di associazione per delinquere finalizzata a estorsioni, rapine ed al traffico di sostanze stupefacenti. La lotta per la ‘piazza’ di via Paolo Sarpi aveva portato ad una guerra tra i gruppi di Brescia, Torino e Milano. Non era perciò raro assistere a vere e proprie zuffe per le strade del quartiere milanese. Tutto per accaparrasi il controllo sul traffico di ketamina e altre droghe, le bische, la prostituzione, le rapine e l’estorsione. Si è arrivati a loro grazie ad un’intensa attività da parte dei militari che sono riusciti a rompere il tradizionale muro di omertà che caratterizza la comunità cinese. La banda infatti si muoveva solo ed esclusivamente all’interno della stessa comunità, quindi anche le vittime erano di origine asiatiche. Gli arresti di mercoledì completano l’opera di disarticolazione dei vari gruppi criminali aggrediti dalle indagini, intervenendo nei confronti di una delle bande più pericolose e strutturate, il cui capo era latitante da oltre dieci anni, responsabile di numerosi episodi estorsivi e rapine ai danni di ristoratori, parrucchieri e centri massaggi. Un duro colpo che, però, come ricordano gli stessi investigatori non può considerarsi definitivo, per lo più se si considera che la comunità cinese sul territorio è articolata e in continua espansione. E pensare che esistono partiti politici che intendono regalare la cittadinanza italiana a queste persone: sono nati e cresciuti in Italia, quindi sono italiani. Così dicono.

http://www.milanotoday.it/cronaca/arresti-banda-cinese-20-marzo-2013.html