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Ambiente: Meccanici abusivi gettano olii inquinanti negli scarichi

meccaniciabusivi

A Zingonia si sta registrando, ormai da qualche mese, un altro preoccupante fenomeno, forse non criminale ma senza dubbio illegale. Si tratta dei meccanici abusivi. Decine, per la verità, di extracomunitari di colore che si sono improvvisati tecnici d’auto e che, dunque, riparano autovetture e motocicli nei parcheggi attorno alle torri.

Il tutto ovviamente senza alcun genere di autorizzazione e senza alcuna sicurezza per loro e per le eventuali altre persone che dovessero transitare in zona e dovessero, per esempio, restare feriti per i pezzi d’auto lasciati in giro. Già, perché le officine, come detto, sono a cielo aperto e «aperte» alla luce del sole, praticamente tutti i giorni.

Non si tratta di casi isolati, né di persone che riparano la propria auto oppure quella di amici, ma di meccanici abusivi attrezzati con tanto di cric industriali – o, in altri casi, del tutto improvvisati – e altre strumentazioni proprio per fornire al cliente un servizio il più possibile vicino a quello delle officine in regola.

A preoccupare è soprattutto lo smaltimento degli oli per motori. Infatti, mentre le officine regolari devono seguire delle precise procedure di smaltimento degli oli e degli altri materiali di scarto, a Zingonia tutto viene buttato nei tombini, direttamente sulla strada. E poi nei fiumi.

http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/se-serve-il-meccanico-ce-labusivo-e-lolio-esausto-finisce-nei-tombini_1051297_11/

Maniaco africano si spoglia in mezzo ai bambini

Mestre, maniaco africano oggi via Piave 18 febbraio 2014

Probabile che lo spettacolino fosse iniziato già da qualche tempo. In questo caso, però, non c’era da pagare alcun biglietto. E’ tutto accaduto alla luce del sole. In via Piave. Fuoriprogramma a luci rosse pochi minuti prima di l’una e mezza martedì all’altezza dei quattro cantoni, quando un uomo di colore, non si sa per quale motivo, ha deciso bene di abbassarsi i pantaloni davanti a tutti per mostrare le proprie “grazie”.

L’allarme è stato lanciato dal conducente di un autobus Actv, che alla fermata ha visto che l’uomo aveva tutta l’intenzione di salire sul pullman e rendere così il suo show “itinerante”. Immediata la chiamata alle forze dell’ordine, che si sono messi sulle tracce dell’esibizionista, “rimbalzato” dall’autista.

Sul posto una volante della polizia, che però al termine delle ricerche in zona (sulla base anche di una sommaria descrizione fornita dal testimone) non avrebbe più trovato il malintenzionato, entrato in azione in un orario in cui uno dei crocevia principali della viabilità mestrina è molto affollato di lavoratori in pausa pranzo e di studenti che, suonata la campanella, tornano a casa in pullman. Per alcuni di loro martedì il viaggio si è colorato di tinte decisamente più hard.

Potrebbe interessarti: http://mestre.veneziatoday.it/esibizionista-maniaco-oggi-via-piave-18-febbraio-2014.html

Un consiglio a Veneziatoday: ci sono articoli di ‘costume’, e poi articoli seri. Chi ha scritto questo pezzo non si rende conto che un maniaco nudo in mezzo ai bambini non è ‘uno spettacolino hard’ sul quale ironizzare?

Perugia: albanesi a passeggio con mazze da baseball

Perugia, giugno 2013 – Alla luce del sole. In pieno quartiere di Ferro di Cavallo. A piedi come in un remake malfatto di Arancia Meccanica in salsa balcanica. Due albanesi si aggiravano per le vie della periferia di Perugia brandendo con fare minaccioso due mazze da baseball. Troppo arroganza o follia per non essere subito notati da alcuni residenti che giustamente allarmati hanno chiamato il 113.

Sul posto la sala operativa della Questura ha inviato subito la pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine: gli agenti non hanno faticato a trovare i due albanesi che si stavano dirigendo verso un bar di Ferro di Cavallo.Le mazze sono state sequestrate e i due portati in Questura: si cerca di capire se sono clandestini o se sono residenti fuori Perugia. Potrebbero scattare le espulsioni o il foglio di via dal capoluogo. Gli stranieri non hanno spiegato perchè portavano con sè le due mazze. Si ipotizza una sorta di spedizione punitiva.

http://www.perugiatoday.it/cronaca/ferro-di-cavallo-spedizione-punitiva.html

 

Integrazione: pestata a sangue dal padre marocchino

E’ stata picchiata in strada dal padre marocchino. Il motivo? Voleva fermarsi in centro dopo uno sciopero scolastico. La storia arriva da Padova, dove una ragazzina di 14 anni è stata umiliata e percossa di fronte alle sue compagne di classe dal papà. Il tutto alla luce del sole, in strada. L’uomo è stato denunciato dai Carabinieri per lesioni volontarie aggravate, mentre la figlia, curata dai sanitari per trauma cranico e contusioni varie, è stata giudicata guaribile in tre giorni.

“Mai come loro” – A scatenare la folle reazione del padre, riporta TgCom24, è stata una telefonata in cui la ragazzina spiegava al padre che sarebbe rimasta in giro con i suoi compagni. L’uomo l’ha raggiunta e picchiandola. Mentre la percuoteva avrebbe urlato: “Non diventerai mai come loro, non te lo permetterò. Vado in prigione ma non ti lascio fare quello che vuoi”.

http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/1194047/Marocchina-picchia-la-figlia-in-strada—-Tu-non-diventerai-mai-come-loro—.html