Tag: lavoro

Marocchini ubriachi danneggiano locale

Hanno causato danni all’arredamento, infastidito i clienti e litigato con la gerente del locale di via Caduti sul Lavoro, a Trieste, che non voleva servire loro altre bevande alcoliche oltre a quelle – parecchie, a giudicare da quel che hanno combinato – che avevano già consumato. Per questa ragione due cittadini marocchini residenti a Genova, ubriachi, sono stati denunciati la scorsa notte dagli agenti della Volante che, intervenuti, hanno contestato loro il reato di danneggiamento, sanzionandoli anche amministrativamente per ubriachezza.

Link e Articolo: http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2013/01/27/news/danno-in-escandescenze-nel-locale-denunciati-1.6423918

Verona, immigrato tenta di gettare la moglie dal balcone

Verona, 28/01/2013 – I carabinieri della della Compagnia di Verona hanno arrestato un uomo di 38 anni, originario dello Sri Lanka, accusato di aver minacciato con un coltello e di aver cercato di lanciare fuori dal balcone di casa la moglie, alla presenza delle tre figlie minorenni.
L’uomo, che nel 2010 aveva perso il lavoro di cuoco, non accettava di vivere del guadagno della moglie e dell’aiuto dei servizi sociali veronesi e per questo voleva ritornare al suo Paese d’origine. La moglie era però contraria e per questo, ogni volta che gli ribadiva la sua volontà di rimanere in Italia, il marito la picchiava con calci e pugni, incurante della presenza dei figli di 8, 4 anni e l’ultimo di 4 mesi.

http://www.larena.it/stories/dalla_home/460906_tenta_di_gettare_la_mogliedal_balcone_arrestato/

Tra topi e rifiuti, è nato un nuovo campo rom – il Giornale


il Giornale

Tra topi e rifiuti, è nato un nuovo campo rom
il Giornale
Vanno al lavoro laccati di tutto punto, con le scarpe lucide e il cappotto ben spazzolato. Ci tengono ad essere in ordine e il «galateo» della società per cui lavorano richiede un certo tono, una certa etichetta. Tutto va in fumo però a pochi metri

Bufalina, arrestato uno spacciatore: risiedeva in un edificio dismesso – PisaToday


PisaToday

Bufalina, arrestato uno spacciatore: risiedeva in un edificio dismesso
PisaToday
Ancora al lavoro la Polizia lungo la via Aurelia nel tratto della provincia di Pisa, tra Pisa e Torre del Lago dove le presenze di immigrati clandestini e spaccio di stupefacenti sono all'ordine del giorno. Ieri pomeriggio, nel corso di un programmato

Carabinieri entrano nei vigneti: piene di clandestini. Riccardi salva loro e gli sfruttatori

Le ispezioni hanno interessato alcuni comuni delle province di Cuneo e Asti dove è in corso la vendemmia del Moscato. Le persone trovate a lavorare “in nero” sono per la maggior parte di nazionalità macedone e bulgara, in minoranza gli italiani

Vediamo Riccardi che si complimenta cn il 'migrante' per l'ennesimo atto di 'integrazione forzata'

I militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Cuneo e Ispettori del Lavoro della Direzione Territoriale del Lavoro di Cuneo, coadiuvati dai Comandi territoriali dell’Arma dei Carabinieri, hanno concluso una serie di ispezioni in alcuni vigneti delle province di Cuneo e Asti durante le operazioni di vendemmia.

Nel corso dei controlli è stata verificata l’esatta applicazione della normativa in materia di lavoro ed in particolare attuata un’azione di contrasto al “lavoro nero”.

Nello specifico sono state condotte ispezioni direttamente nei vigneti della zona dove è in corso la vendemmia dell’uva Moscato.

Sono state oggetto di controlli dieci aziende agricole e vagliate le posizioni lavorative di 85 persone che erano presenti nei vigneti.

Gli accertamenti hanno permesso di accertare alcune violazioni:

– Delle aziende controllare 7 su 10 ispezionate sono risultate irregolari;

– Cinque i lavoratori “in nero”, privi di garanzie contrattuali e di copertura contributiva;

– Tredici gli operai irregolari, cioè per i quali la ditta ha commesso violazioni in relazione alla loro assunzione;

Le persone occupate sono per la maggior parte di nazionalità macedone e bulgara, in minoranza gli italiani.

Le aziende sono ricorse all’uso dei “voucher” per regolarizzare la posizione di alcune categorie di lavoratori quali studenti e pensionati.

Nel corso delle operazioni i militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Cuneo hanno anche controllato un esercizio commerciale riscontrando che la totalità del personale occupato era “in nero”, pertanto procedevano alla sospensione dell’attività imprenditoriale la cui revoca è subordinata alla regolarizzazione dei lavoratori non conosciuti alla Pubblica Amministrazione ed al pagamento di una somma aggiuntiva unica di 1.500 euro, grazie alla sanatoria Riccardi.

Gli accertamenti sul conto delle ditte sono ancora in corso ed ulteriori azioni di controllo seguiranno al fine di far emergere situazioni di lavoratori irregolari.

http://www.atnews.it/2012/09/04/leggi-notizia/argomenti/cronaca-3/articolo/carabinieri-entrano-nei-vigneti-una-ventina-i-vendemmiatori-irregolari.html

L’Italia di Riccardi: Operaio 80enne nella sartoria-lager, 4 cinesi arrestati a Roma

Operaio 80enne nella sartoria-lager, 4 cinesi arrestati a Roma

E’ la “scoperta” fatta dai carabinieri della Compagnia di Palestrina e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Roma nel blitz che li ha portati a sequestrare il laboratorio di di un’impresa di confezioni gestita da cinesi, ricavata in un tugurio ben
Lavoratori in schiavitù: 4 arrestiGlobalist.it
San Cesareo: sartoria cinese sfruttava i lavoratori, 4 arrestiRomaToday
Sartoria in un tugurio, lavoro nero e contraffazioni: due cinesi in Il Messaggero

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Poi qualcuno parla di “competizione”.

Non si puó mantenere un mercato del lavoro dignitoso, se immettiamo gli immigrati nello stesso.

Il ‘lavoro’ degli immigrati

(Genova), 27 lug – Stava forzando le slot machine all’interno di un bar quando e’ stato scoperto dalla proprietaria che ha chiamato i carabinieri. In manette per furto, per un valore di 5mila euro circa, un 36enne di origine marocchina residente nell’entrotrerra del ponente genovese. Il ladro, arrestato nella notte grazie alla descrizione della barista, e alle ricerche effettuate dai militari della Compagnia di Chiavari, sara’ processato stamani con rito direttissimo.

http://www.agi.it/genova/notizie/201207271033-cro-rt10051-ruba_un_bar_proprietaria_lo_descrive_e_carabinieri_lo_arrestano

Immigrati al lavoro

Grazie alle segnalazioni di un cittadino gli agenti del commissariato Bolognina Pontevecchio hanno individuato e tratto in arresto due  stranieri, un russo del 1968 ed un moldavo del 1970, che unitamente a due complici fuggiti prima dell’arrivo della volante, avevano trafugato da un furgone in sosta numerosi arnesi da lavoro  per un valore di circa mille euro. Il fatto è accaduto ieri notte in via Perlasca

http://questure.poliziadistato.it/Bologna/articolo-6-77-44536-1.html

L’Egiziano ruba, la Polizia gli fa la spesa

SIENA – Rimasto senza lavoro, e con moglie e due figli piccoli a carico, ha compiuto un furto in un supermercato alle porte di Siena. Il proprietario del market, però, lo ha scoperto e ha chiamato la polizia, chiarendo di non volerlo denunciare. A quel punto, gli agenti hanno pagato di tasca loro lo stretto necessario della spesa rubata: pasta, latte, pannolini e omogeneizzati.

Il «ladro» ha 27 anni, è egiziano ed è regolare in Italia. Insieme al fratello di 19 anni ha tentato di rubare beni di prima necessità, ma quando i due, per la seconda volta, sono entrati e usciti con le buste di merce, sono stati notati dal personale del market. Il titolare ha chiamato la polizia ma non ha sporto denuncia, spiegando di aver richiesto l’intervento degli agenti solo per chiarire la situazione. I poliziotti delle volanti della questura di Siena, una volta apprese le condizioni dello straniero, che aveva con sè oltre alla pasta e al latte alcuni pacchi di pannolini e degli omogeneizzati, hanno deciso di offrire la spesa. La questura ha poi attivato anche i servizi sociali.

http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2012/25-giugno-2012/disoccupato-ruba-pasta-pannolini-poliziotti-pagano-spesa-201757805388.shtml

Ridicola e assurda storia “strappalacrime”: se un immigrato non ha lavoro, non si capisce perché debba rimanere in Italia. Invece di “attivare” i servizi sociali , le sedicenti “forze dell’ordine” dovrebbero attivare i rimpatri di questi individui, o dobbiamo mantenere noi i 27enni con figli a carico provenienti dall’Egitto?

Già sento i lamenti buonisti del “povero migrante”, peccato che ci avevano detto servissero (gli immigrati) a fare i lavori che gli Italiani non facevano più, ora scopriamo che non trovano lavoro e competono con i nostri disoccupati. E scopriamo che, per loro, rubare è lecito e se chiami la Polizia, questa ti “sgrida” e paga il conto.

Siccome non viviamo dove i soldi crescono sugli alberi, e siccome abbiamo il 15% reale di Italiani disoccupati, è a loro che dobbiamo pensare, non agli Egiziani senza lavoro.

Già sapevamo di avere una Guardia Costiera che somiglia all’Esercito della Salvezza e, invece di proteggere i confini è parte integrante dell’invasione. Oggi, scopriamo anche di avere alcuni membri della Polizia che sono animebelle e si lasciano “fregare” da immigrati senza scrupoli. Come si evince da questa frase: gli agenti hanno pagato di tasca loro lo stretto necessario della spesa rubata. Insomma, non avevano rubato solo quello…e chi vuol capire, capirà.

Tutti i disoccupati italiani sono invitati, da oggi, a presentarsi presso le Stazioni di Polizia a ritirare i soldi necessari per fare la spesa. O vogliamo discriminare su base razziale?

E’ tempo, per tutti, di scegliere: o da una parte o dall’altra. Chi starà in mezzo, sarà considerato un nemico.

Questa notizia mette anche in luce la stupidità criminale di questa iniziativa dei Tecnici: http://identità.com/no-alla-sanatoria-monti/