Perugia 21 agosto 2013 – E’ minorenne il tunisino arrestato ieri 20 agosto nel tardo pomeriggio in via Ulisse Rocchi, il giovane, pregiudicato e senza fissa dimora, è stato denunciato per lesioni e resistenza al pubblico ufficiale ed è stato poi accompagnato presso la Comunità dei minori di Perugia. Secondo alcuni testimoni il giovane era in compagnia di altri stranieri che alla vista vista di due carabinieri hanno cercato di scappare. Il giovane tunisino è stato in un primo momento bloccato ma poi è riuscito svincolarsi colpendo uno dei due carabinieri, a quel punto il secondo militare è riuscito, dopo una breve colluttazione, ad immobilizzarlo ed ammanettarlo. I due militari hanno riportato delle ferite guaribili in 4 e 21 giorni. I controlli dei Carabinieri sono poi proseguiti nella zona di Ulisse Rocchi, Piazza Grimana e Corso Garibaldi lungo tutta la serata.
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Como: donna sequestrata e stuprata da Algerino
I due avevano deciso di recarsi al Rabadan con i mezzi pubblici. Per questo avevano raggiunto Como in pullman. Nella città sul Lario, riferisce QuiComo, si sono fermati in un bar, e l’uomo ha cominciato a sentirsi male. L’imprevisto ha fatto perdere loro la coincidenza con il treno che avrebbe dovuto portarli a Bellinzona. A questo punto un cittadino algerino, presente nel locale pubblico, si è offerto di accompagnarli in Ticino.
I due uomini si sono allontanati per andare a prendere l’auto, lasciando la donna nel bar. Dopo una lunga attesa si è presentato solo l’algerino, che ha detto alla donna che il suo compagno stava vomitando in un parco pubblico. Salita in auto, la donna ha provato a telefonare all’amico in difficoltà, ma si è accorta che il telefonino suonava nella tasca dell’algerino. A questo punto costui ha gettato la maschera: giunti in una zona boschiva di Grandate, pochi chilometri a sud di Como, lui l’ha costretta ad avere un rapporto sessuale, minacciandola e picchiandola.
La donna, dopo aver subito il furto della borsetta e del telefono, è stata abbandonata presso un’area industriale. Qui, grazie a una guardia giurata, è riuscita ad allertare i soccorsi. Trasportata in ospedale, i medici hanno accertato la violenza sessuale. Il suo amico, invece, era già stato ritrovato in stato d’intossicazione alcolica e trasportato presso un altro nosocomio comasco.
L’algerino responsabile della rapina e dello stupro è stato fermato nella notte di lunedì nei pressi della stazione ferroviaria di Como. Il suo arresto è stato confermato oggi, e attende il processo in carcere. I due varesini hanno sporto denuncia per rapina, e la donna anche per violenza sessuale.
http://www.tio.ch/News/Ticino/721774/Rapinata-e-violentata-mentre-andava-al-Rabadan/
Altre due vittime della loro “fiducia nell’immigrato”. La propaganda colpisce ancora.