Tag: la ragazza

Tunisino sbarca a Lampedusa: tenta subito di stuprare bambina

LAMPEDUSA (AGRIGENTO) 26 agosto 2013 Un tunisino minorenne, sbarcato recentemente a Lampedusa, avrebbe tentato ieri sera di abusare di una tredicenne di Milano, in vacanza sull’isola. Sull’episodio i parenti della giovane hanno presentato una denuncia ai carabinieri. La ragazza era in barca, ormeggiata in porto, in compagnia di un amico minorenne, anch’egli di Milano. Mentre i due stavano attendendo l’arrivo di alcuni parenti, l’immigrato è salito a bordo e dopo una colluttazione ha chiuso nel bagno il giovane, tentando di violentare la ragazzina. Quando l’amico si è liberato, è riuscito a mettere in fuga il tunisino, che oggi sarebbe stato riconosciuto dai due nella caserma dei carabinieri, alla presenza di un magistrato. L’immigrato è stato fermato.

http://livesicilia.it/2013/08/26/tenta-di-violentare-una-13enne-fermato-un-tunisino-a-lampedusa_363653/

Sono i famosi ‘profughi’ bambini che Boldrini vaneggia. Quelli salvati dai nostri marinai della GC.

Ragazzina stuprata per un anno intero, arrestato immigrato romeno

Cattolica (Rimini), 21 agosto 2013 – Oltre un anno di incontri clandestini a base di sesso e minacce. A Cattolica è stato arrestato un operaio romeno per aver avuto, in modo continuativo, rapporti sessuali con una ragazza 13enne, anche lei di Cattolica, ma originaria dell’est Europa.

I due si sono conosciuti due anni fa, poi l’uomo, con la scusa di portarla a fare una gita in mare, la fa entrare in casa sua. Da quel giorno, la ragazza era ancora 12enne, i due continuano a vedersi e ad avere rapporti sessuali.

Ad ottobre di quest’anno la minorenne rimane incinta, la madre la porta nel suo paese di origine per farla abortire. La famiglia della ragazza cerca di allontanare il 24enne romeno, ma non c’è nulla da fare. A questo punto, e siamo ad inizio agosto, la nonna decide di sporgere denuncia ai carabinieri. Una volta ricostruita la storia è scattata l’emissione di un’ ordinanza di custodia cautelare per reati a sfondo sessuale.

http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/2013/08/21/937492-arrestato-24-anni-romeno-abusi-13-enne-denuncia-nonna-cattolica.shtml

Integrazione a Roma: incrocia immigrato, la stupra

Si sono “incrociati” in via Sandulli, a San Basilio. Lei era in cammino verso casa, mentre lui “girovagava” nei pressi di un parco giochi dove viveva all’interno di una baracca. E’ passata da poco mezzanotte quando al “113” giunge una segnalazione di grida di una donna provenienti da un garage condominiale. Sul posto sono state immediatamente inviate dalla Sala Operativa della Questura due Volanti. Gli agenti hanno trovata la ragazza – una 22enne romana – che ha raccontato di essere da pochi attimi riuscita a divincolarsi dal suo aggressore. In stato di shock per quanto appena accaduto, peraltro con una evidente ferita sul volto, è riuscita comunque a fornire ai poliziotti una descrizione dell’uomo. Affidando nell’immediato la giovane vittima alle cure del padre – appena arrivato – hanno effettuato una battuta in zona seguendo la via di fuga indicata dalla ragazza. Proprio nei pressi di questo parco giochi vi era una costruzione di fortuna con all’interno due giovani, uno dei quali ha cercato di nascondersi, evidentemente per non essere individuato dai poliziotti. Immediatamente controllato, è stato poi riconosciuto dalla vittima come l’ autore dell’aggressione nei suoi confronti. In sede di denuncia negli uffici di Polizia la giovane ha raccontato, suo malgrado, la vicenda. Dopo essere stata avvicinata è stata costretta e trascinata con la forza sotto un garage condominiale; l’uomo ha cercato di spogliarla costringendola ad un rapporto sessuale ma dopo una colluttazione era riuscita a liberarsi gridando e scappando in strada. Identificato per A.C.C. – cittadino rumeno di 25 anni – l’uomo è stato arrestato per i reati di tentata violenza sessuale e sequestro di persona.

Laura Boldrini agli zingari: "Siate orgogliosi della vostra cultura"

Laura Boldrini agli zingari: “Siate orgogliosi della vostra cultura”

http://roma.repubblica.it/dettaglio-news/roma-16:01/21776

Come fa la pubblicità della Vodafone? In un’Europa che confini più non ha. Ecco, accade questo.
Ma ovviamente, l’allarme è il razzismo. Il corpo delle donne è ‘utile’ solo quando c’è da fare propaganda.

Uccisa a martellate e nascosta sotto il letto: preso sudamericano

Milano 17 luglio 2013 – Massacrata a martellate e nascosta sotto il letto. Michelle Campos, una ragazza peruviana di 20 anni, è stata trovata morta, martedì sera, nella sua abitazione in via Rondizzoni, in centro a Parma. Da tempo, la giovane viveva una storia tormentata con il fidanzato, un ecuadoriano di 21.

LA VIOLENTA DISCUSSIONE – Secondo una prima ricostruzione, a dare l’allarme è stata la madre, insospettita dalla scomparsa della ragazza. All’inizio, aveva pensato a una fuga d’amore, poi il macabro ritrovamento. Il fidanzato, intorno alle 11 di martedì, avrebbe atteso l’uscita di casa della madre e della sorella diciottenne della vittima per poi salire nell’appartamento. Qui ci sarebbe stata una violenta discussione (per i vicini non era la prima volta che succedeva) con il giovane che avrebbe colpito la ragazza alla testa con un martello. Ripulita la stanza dal sangue – ma tracce ematiche sono state trovate su alcune piastrelle – il cadavere è stato avvolto in un lenzuolo e nascosto sotto il letto. Luogo dove, nella notte, è stato scoperto dalla madre. Il fidanzato, rintracciato a Milano, è stato sottoposto a fermo. Sul caso indagano il pm Paola Dal Monte e la Squadra Mobile di Parma.

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_luglio_17/parma-peruviana-uccisa-fidanzato-nascosta-sotto-letto-2222202178314.shtml

 

Stuprano ragazza dopo averla drogata

ANCONA – La invitano a fumare droga nel parco, poi abusano sessualmente di lei. Due giovani tunisini sono stati fermati dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una ragazza anconetana. L’episodio si è verificato il 19 giugno scorso, quando i due nordafricani, da poco conosciuti in un bar vicino alla stazione ferroviaria. Poi hanno convinto la giovane a seguirli fino al parco di via Ragusa.

Nel parco gli uomini hanno sopraffatto la ragazza, che ha cercato di scappare. Ma loro l’avrebbero bloccata, denutata e palpeggiata dopo averle abbassato i pantaloni. La ragazza prima aveva cercato di chiedere aiuto con il cellulare, che però i due tunisini le avevano tolto, poi era riuscita a divincolarsi e a scappare. I due magrebini (O.H., 25 anni, e H.K., 20) sono stati rintracciati dai carabinieri e ora sono a Montacuto.

http://www.ilmattino.it/primopiano/cronaca/ancona_violenza_stupro_parco_droga/notizie/303225.shtml

Portano il degrado ovunque. Rendono la droga un’esperienza troppo semplice per persone deboli.
 

Tentato stupro: il racconto della vittima sotto choc

CECINA. «Quando è entrato in negozio ero sola. Lui barcollava, si vedeva che aveva bevuto. Poco dopo ha iniziato a dirmi che dovevamo stare insieme almeno per cinque minuti, che voleva fare l’amore con me. Si è avvicinato e ha iniziato a baciarmi sulle braccia. Mi sono divincolata una prima volta e allora ha cercato di scavalcare il bancone per venire dall’altra parte, la mia: mi ha stretto a sé, l’ho respinto e mentre si rialzava da terra ho preso il cellulare. Ho chiamato l’ultimo numero che avevo in memoria, era quello di mia cugina. Le ho chiesto aiuto, lui è tornato alla carica ma sono fuggita fuori, verso la strada. Mi ha raggiunta e mi ha stretta più forte, siamo caduti. Ma ormai ero salva».

È sotto choc la ragazza che giovedì sera è stata vittima dell’aggressione nel locale dove lavora. Piange appena finisce di raccontare la violenza sessuale subita giovedì sera intorno alle 23 in un negozio nella zona di piazza Guerrazzi. Il suo aggressore si chiama Brahim Aitgouzal, ha 28 anni, è marocchino e sulle sue spalle gravano due decreti di espulsione che non sono mai stati eseguiti. È stato arrestato pochi minuti dopo l’allarme dalla polizia che lo ha salvato dal linciaggio da parte di alcuni che erano accorsi. L’accusa è di violenza sessuale e lesioni. Intanto i negozianti del centro protestano perché il salotto di Cecina sta diventano una zona pericolosa e chiedono maggiori controlli, soprattutto di notte.

http://iltirreno.gelocal.it/cecina/cronaca/2013/06/29/news/mi-stringeva-sono-riuscita-a-fuggire-1.7335773

Stupro: la abbranca e la scaraventa a terra

Tentativo di stupro in un locale del centro di Cecina, attorno alle 23 di giovedì sera. Un uomo, secondo le prime ricostruzioni di origine marocchina, ha aggredito una donna di 28 anni mentre era intenta a pulire le vetrine del locale dove lavora. L’ha strattonata e gettata a terra. Quindi ha tentato di violentarla. Lei, con il corpo pieno di ferite, è riuscita a divincolarsi e, in preda al panico, è corsa in mezzo alla piazza e ha cominciato a urlare. Per fortuna le sue grida hanno attirato l’attenzione di alcuni passanti e dei titolari di altri locali della zona, che hanno bloccato l’uomo e chiamato la polizia. La giovane era in evidente stato di choc. Poi la rabbia ha preso il sopravvento.

Dai capannelli che si sono formati qualcuno ha cominciato a urlare contro l’uomo, che ha rischiato di essere picchiato a sangue. «Siamo arrivati sulla piazza in un attimo – racconta Sara Costagli, che con il marito è titolare delle pizzeria Drugstore – richiamati dalle urla di quella giovane. È stata una scena incredibile, la gente era attonita. Qualcuno ha fermato quell’uomo e abbiamo aspettato la polizia. Questa zona è diventata pericolosa, servono più controlli». Le forze dell’ordine sono arrivate in pochi minuti, riuscendo ad evitare che i passanti sfogassero la loro rabbia contro l’uomo. Sono arrivati anche i carabinieri. Un’ambulanza della pubblica assistenza ha preso in consegna la giovane, in evidente stato confusionale. La ragazza, che aveva escoriazioni, contusioni e graffi su tutto il corpo, è stata assistita dal personale medico e portata al pronto soccorso dove l’hanno raggiunta alcuni parenti.

http://iltirreno.gelocal.it/cecina/cronaca/2013/06/28/news/tenta-di-stuprare-una-ragazza-rischia-il-linciaggio-1.7334621

Linciaggio unica soluzione. Le Forze dell’Ordine smettano di rispondere agli ordini dello Stato e si schierino coi cittadini.

Idraulico albanese arrestato a Melzo Violentava la figlia di 17 anni – Mediterranews


Mediterranews

Idraulico albanese arrestato a Melzo Violentava la figlia di 17 anni
Mediterranews
Un idraulico albanese di 41 anni e' stato arrestato dai carabinieri a Melzo (Milano) per aver abusato in piu' occasioni della figlia di 17 anni. La ragazza ha raccontato la sua storia ai militari grazie all'intervento dello zio materno con cui e
Abusava della figlia 17enne, arrestato operaioRaiNews24
Minorenne violentata dal padre, salva grazie a FacebookInformazione libera net1news
Violentata dal padre Salva grazie all'Sos lanciato su Facebookil Giornale
ANSA.it
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Nigeriano entra in locale e si masturba davanti a commessa

Un uomo entra nella sala scommesse e si masturba davanti alla commessa. Il fatto è avvenuto questa mattina intorno alle 12 nel centro di Terni. Immediato l’intervento degli agenti dopo che la ragazza, addetta alla ricezione delle scommesse, ha segnalato l’atto osceno. L’uomo, nigeriano di 33 anni, ha effettuato una scommessa e, una volta rimasto solo con la ragazza, ha iniziato a masturbarsi. Gli uomini del 113, intervenuti, hanno accompagnato il ragazzo  straniero in questura dove è stato denunciato per atti osceni.

http://voxnews.info/2013/06/15/entra-in-locale-e-si-masturba-davanti-a-commessa/

Milano: 16enne passeggia con la mamma, immigrato tenta stupro

pisapippaboyMolestie sessuali in pieno giorno. Madre e figlia sabato pomeriggio stavano camminando per viale Zara quando un uomo, un moldavo di 28 anni, si è avvicinato e ha palpeggiato insistentemente la ragazza, 16 anni, prima di allontanarsi. La madre ha telefonato alla polizia, una volante ha bloccato poco dopo il molestatore che, prima di essere identificato, ha fornito delle generalità false.

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_giugno_2/violenza-sessuale-episodi-sabato-2221447070832.shtml