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Furti: arresto coppia coniugi moldavi – ANSA.it


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Furti: arresto coppia coniugi moldavi
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Furti: arresto coppia coniugi moldavi (ANSA) – VENEZIA, 28 MAR – Al rientro in Italia due moldavi, marito e moglie, sono stati arrestati per una serie di furti in alcuni centri commerciali, dove superavano i controlli riponendo la merce rubata anche
Merce rubata nascosta nel passeggino del figlio, 2 arrestiVeneziaToday

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Reggio Emilia: la refurtiva? Al campo nomadi

L’intervento della polizia di Reggio che ha permesso di recuperare diversa refurtiva stanotte è avvenuto in via Strozzi, frazione di Ghiarda, nel locale campo nomadi. Il nascondiglio della merce rubata è stato localizzato grazie al gps di cui era dotato un ipad _ tra gli oggetti rubati _ e un altro sistema di localizzazione di cui era in possesso il derubato, un uomo residente a Modena. Tra la merce rubata, oltre all’ipad, una macchina fotografica, una borsa di colore rosa contenente un paio di scarpe da donna da ballo, e una cassa per impianti hi-fi. Non c’è invece, come era stato riferito in un primo momento, un’auto. Tutto il materiale era stato trafugato, secondo la denuncia del derubato, da un furgone la notte scorsa. La refurtiva è stata trovato sul retro di un’abitazione, tra questa e la recinzione, nel campo nomadi di via Strozzi.

Link  Articolo: http://gazzettadireggio.gelocal.it/cronaca/2013/02/06/news/auto-e-merce-rubata-recuperata-dalla-polizia-1.6484044

Armonia multietnica: Romeni pestano Bengalese

Rapina aggravata: con questa accusa gli agenti della Volante della Questura di Rimini hanno arrestato domenica sera tre giovanissimi rumeni. Si tratta di una ragazza 20enne,che fungeva da palo, mentre i suoi complici, un 21enne ed un 25enne, agivano all’interno di una bigiotteria in Viale Regina Elena, a danno del gestore: un bengalese di 32 anni. I due si sono appropriati di braccialetti e di una cover per telefonino.Il negoziante li ha colti subito in flagranza, invitandoli a risistemare la merce. Ma i due ladri hanno reagito, minacciandolo e strattonandolo per la camicia. Dopodichè sono fuggiti, prendendo il cellulare del malcapitato. Quest’ultimo, però, si è messo all’inseguimento dei ladri insieme ad un ristoratore, chiamando contemporaneamente la Polizia. Sul posto sono intervenute tempestivamente le Volanti della Questura. A quanto pare questi giovani rumeni erano predoni abituali della zona. Durante la perquisizione la Polizia ha rinvenuto addosso a uno dei due rumeni  un I-phone che risultava essere rubato la notte prima al Cocoricò di Riccione. Inoltre la polizia ha scoperto che i tre stranieri sono indagati per altri reati.

Link Articolo: http://www.altarimini.it/News53896-video-rimini-tre-rumeni-rapinano-un-negoziante-bengalese-arrestati.php

Cinese consegnava a Ristoranti cinesi surgelati a “temperatura ambiente”

Genova. Durante normali controlli di routine, la polizia stradale di Sampierdarena ha fermato un uomo di nazionalità cinese di 35 anni che con il suo furgone trasporava cibi freschi ai ristoranti della città. A riscontri più approfonditi, però, la realtà è apparsa diversa.

Dong Ping, questo il nome dell’autista, veniva invitato in caserma per un controllo più approfondito. Le norme sanitarie prevedono per i surgelati una temperatura di trasporto di -18° mentre per i prodotti freschi la conservazione in quei frangenti deve avvenire a 0°. Sul furgone i prodotti surgelati si attestavano sui -4° mentre i formaggi freschi tali non erano più visti i 19° che evidenziavano.

Il pericolo in questi casi è che una volta giunti a destinazione gli alimenti siano riportati alla giusta temperatura, con conseguenze gravemente deleterie per chi li mangia. Accertata la situazione gli uomini dell’Ispettore Rappa chiamavano gli Ufficiali sanitari della ASL 3 genovese che senza indugi sequestravano tutta la merce per ovvi motivi sanitari di salute pubblica. La multa comminata a Dong Ping è stata di 1.000 euro.

Link Articolo: http://www.genova24.it/2013/02/portava-ai-ristoranti-cibi-freschi-in-frigoriferi-inadeguati-1-000-euro-di-multa-46365/

Terni, minaccia un uomo con un coltello: “Non potete farmi niente, ho sposato un’italiana”

CATTIVI MAESTRI

Terni – Un’operazione di ieri della Squadra Volante ha visto coinvolto un cittadino marocchino di 40 anni, già noto alla Polizia per numerose denunce, tra le altre, furto e lesioni, anche recenti. Ieri pomeriggio, l’intervento della polizia è stato richiesto dal gestore di un supermercato che si trova nei pressi dell’ospedale perché esasperato dal comportamento minaccioso ed oltraggioso del marocchino che dopo essere uscito dal negozio senza pagare la merce (due bottiglie di rhum), lo ha anche minacciato con un coltello. L’uomo, non nuovo a simili comportamenti, stando a quanto dichiarato anche dal gestore del bar del piazzale dell’ospedale, si fa forte del fatto di essere sposato con una cittadina italiana e per questo, secondo lui, nessuno può fargli niente. Il suo atteggiamento strafottente è rivolto anche alle persone che tentano di parcheggiare nella zona dell’ospedale, alle quali chiede insistentemente dei soldi. Ieri, dopo l’ennesimo episodio, probabilmente dovuto anche alla quantità di alcol ingerita, l’uomo è stato arrestato; c’è voluto l’intervento di due pattuglie per calmarlo, è stato accompagnato nelle camere di sicurezza della questura in attesa della direttissima. L’Ufficio Immigrazione ha iniziato la procedura per la revoca del permesso di soggiorno per famiglia.

Fonte:   http://www.ternimagazine.it/98456/il-fatto/terni-quattro-arresti-per-rissa-espulso-un-nigeriano-clandestino-arrestato-marocchino-per-minacce.html

 

 

 

Fermati dalla polizia: avevano il furgone pieno di merci rubate

A bordo del suo furgone aveva un vero e proprio campionario di merce irregolare o rubata. E così, quando si è trovato davanti agli agenti che volevano effettuare un controllo, T.A.M., rumeno di 25 anni, non ha trovato di meglio da fare che offrire 20 euro ai poliziotti per finirla lì. Per lui è scattata quindi anche una denuncia per tentata corruzione oltre a quelle per ricettazione, possesso di oggetti atti ad offendere e omesso pagamento delle accise sui carburanti. L’uomo, alla guida di un furgone Volkswagen, con otto connazionali a bordo, era stato fermato al confine sloveno. Il mezzo ha richiamato l’attenzione degli agenti che l’hanno fermato. A ragione, visto che abordo c’era in gran quantità materiale di provenienza furtiva: più di cento flaconi di farmaci a uso veterinario, rame, gasolio, collane e bracciali in oro e perle, anelli e orecchini in oro, tre anelli d’argento, spille d’oro con pietre preziose, orologi, monete e medaglie antiche. E poi cellulari, macchine fotografiche, computer e pc portatili, ipod, imac, oltre a 18 coltelli di varie lunghezze e un notevole numero di elettroutensili da cantiere. Tutta la merce è stata posta sotto sequestro.

http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2013/01/23/news/fermato-dagli-agenti-tenta-di-corromperli-con-20-euro-1.6402469