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Usava la tessera sanitaria per rubare nelle stanze d’albergo: arrestato – Nuova Venezia


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Usava la tessera sanitaria per rubare nelle stanze d'albergo: arrestato
Nuova Venezia
All'arrivo degli agenti però, l'uomo è tornato indietro, forse nell'estremo tentativo di riavere il suo documento d'identità, dato che sarebbe stato estremamente semplice per i poliziotti arrivare lo stesso alla sua identificazione. Si tratta di Hamza
Jesolo, ladro d'albergo sorpreso in azione da clienti e direttoreVeneziaToday

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Latina, spaccia ai domiciliari: arrestato pusher algerino – Latina24ore.it


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Latina, spaccia ai domiciliari: arrestato pusher algerino
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Nonostante fosse agli arresti domiciliari aveva continuato a spacciare eroina. Gli agenti della Squadra Volante della Questura di Latina hanno arrestato Hamza Noureddine, pusher algerino finito in manette già a fine gennaio proprio per detenzione di

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Omicidio Maghrebino, indagato il fratello del morto

VICENZA. L’omicidio di Campo Marzo fu premeditato perché fu una spedizione punitiva. La procura ne è convinta, perché il giorno prima il killer fu sfregiato dal fratello della vittima. È per questo che, oltre agli 8 indagati per il delitto, il pubblico ministero Silvia Golin ha iscritto altre tre persone, fra cui appunto il fratello del morto, con l’ipotesi di lesioni gravi. NUOVI INDAGATI. Il pm, che da mesi coordina la complessa indagine della squadra mobile, contesta ad Abdelkader Ghrissi, 23 anni (avv. Chiara Bellini), Tarek Ben Ahmed, 30, e Aymen Garbi, 24 (avv. Annunziata Ciampi) l’aggressione del 7 settembre. Il terzetto accerchiò Mouhamid Injeh detto Hamza, 20 anni, nella zona di Campo Marzo: Ghrissi lo sferrò una testata, Garbi, Ben Ahmed e un quarto non identificato lo colpirono con calci e pugni e infine lo stesso Ghrissi lo sfregiò con un coltello al volto.
RICOSTRUZIONE. La sera dopo, fra le giostre di Campo Marzo, andarono in otto a cercare Abdelkader Ghrissi, ma individuarono suo fratello Rafik, che gestiva lo spaccio di droga davanti alla stazione. In precedenza c’era stata una “riunione operativa” in un bar. Gli otto si presentarono tutti armati di coltello, accerchiarono Rafik e lo colpirono prima con calci e pugni. Poi con le lame, ferendolo sulle mani, in testa e all’addome. I tre fendenti mortali li sferrò Hamza, lo “sfregiato” del giorno prima.
«ASSASSINI». Oltre ad Hamza (avv. Gaetano Crisafi e Marco Dominidiato), che per mesi si era detto minorenne, la procura contesta l’omicidio volontario a Mohamed Ben Fredj, 29 anni (avv. Agron Xhanaj), Fes Bobola, 18 (avv. Matteo De Meo), Tarek Khediri, 26 (avv. Sonia Negro), Omar Kazdaoui, 24, e Chawki Boussetta, 28 (avv. Mario Allegra). D.N.

Link Articolo: http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/447_news/462320_omicidio_indagato_il_fratello_del_morto/