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Ricercato in Moldavia arrestato a Traversetolo
La Repubblica Un 31enne moldavo, C.A. le sue iniziali, clandestino e pregiudicato, è stato avvistato dai militari della stazione di Traversetolo, dopo aver ricevuto la segnalazione della presenza di uno straniero che cercava di sottrarsi alla giustizia. L'uomo era … Traversetolo, i carabinieri arrestano un latitante moldavo |
Tag: GIUSTIZIA
Ricercato in Moldavia arrestato a Traversetolo – La Repubblica
Stupratore kosovaro ai domiciliari, il governo Monti applaude
Giustizia: alcuni amnistiati sono già di nuovo in prigione. Un rom … – Buongiorno Slovacchia
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Giustizia: alcuni amnistiati sono già di nuovo in prigione. Un rom …
Buongiorno Slovacchia Secondo Sme, l'uomo in questione è entrato con la forza nell'appartamento dove vive la sua ex moglie, minacciando lei e il suo convivente, ed è stato arrestato poco dopo. Un altro è stato intanto sorpreso a rubare in un centro commerciale, e uno in una … |
Pesta, rapina e minaccia: magistrato lo libera
LANDRIANO. Si sarebbe accanito sulla fidanzata con calci e pugni per strapparle la borsetta con dentro le chiavi di casa e i documenti. Qualche ora prima il giovane era stato allontanato dall’abitazione della donna, che da giorni, secondo l’accusa, subiva le botte e le minacce del convivente. Per le contestazioni di rapina, violazione di domicilio e minacce i carabinieri di Landriano hanno arrestato Jeton Ndrevataj, un cittadino di origine albanese di 23 anni. L’arresto, tuttavia, non è stato convalidato ieri mattina dal giudice, che non ha disposto la custodia in carcere per il 23enne (difeso da Filippo Carella), come invece aveva chiesto la procura di Pavia, sulla base della “lieve entità del fatto” e della modestia delle lesioni riportate dalla ragazza, che avrebbe rifiutato di farsi medicare in ospedale.
E’ stata la donna a raccontare l’accaduto ai carabinieri, che hanno trovato un riscontro alle sue dichiarazioni nel fatto che la borsetta è stata trovata nelle mani del giovane 40 minuti dopo i fatti. Secondo la ricostruzione dell’accusa il 23enne era rientrato il 20 dicembre dalla Svizzera, dove era stato trattenuto per problemi di giustizia. Una volta a Landriano era andato a casa della fidanzata, che aveva accettato di ospitarlo. Da questo momento, però, il giovane avrebbe mostrato segnali di aggressività, a causa della gelosia. La donna sarebbe stata picchiata e minacciata di morte. Per questo sarebbe stato allontanato da casa. Ma il 31 dicembre, nel parcheggio di un bar a Landriano, la ragazza sarebbe stata avvicinata dal fidanzato e rapinata della borsetta con dentro documenti, le chiavi di casa e 10 euro. Il giudice ha ritenuto, però, di non applicare nessuna misura.
E’ stata la donna a raccontare l’accaduto ai carabinieri, che hanno trovato un riscontro alle sue dichiarazioni nel fatto che la borsetta è stata trovata nelle mani del giovane 40 minuti dopo i fatti. Secondo la ricostruzione dell’accusa il 23enne era rientrato il 20 dicembre dalla Svizzera, dove era stato trattenuto per problemi di giustizia. Una volta a Landriano era andato a casa della fidanzata, che aveva accettato di ospitarlo. Da questo momento, però, il giovane avrebbe mostrato segnali di aggressività, a causa della gelosia. La donna sarebbe stata picchiata e minacciata di morte. Per questo sarebbe stato allontanato da casa. Ma il 31 dicembre, nel parcheggio di un bar a Landriano, la ragazza sarebbe stata avvicinata dal fidanzato e rapinata della borsetta con dentro documenti, le chiavi di casa e 10 euro. Il giudice ha ritenuto, però, di non applicare nessuna misura.
http://laprovinciapavese.gelocal.it/cronaca/2013/01/04/news/ha-rapinato-la-fidanzata-arrestato-e-gia-libero-1.6295882