Tag: giulio cesare

Torino: caccia ai ‘mendicanti’ col conto in banca

www.torinotoday.it

L’attività dei carabinieri si è concentrata sui mimi e sui falsi mendicanti che operano nel centro di Torino. In corso Giulio Cesare i carabinieri hanno arrestato una ladra che aveva appena sottratto un telefonino

Palermo: immigrato entra in auto e gli strappa computer dalle mani

Palermo 29 dicembre 2013 – Arrestato un trentenne marocchino con l’accusa di tentata rapina ai danni del proprietario di un’agenzia di viaggi, nei pressi di piazza Giulio Cesare. E’ successo tutto ieri poco prima di pranzo. Il marocchino ha notato un uomo fermo all’interno della sua auto, impegnato a consultare dei documenti di lavoro. Dopo averlo scrutato, e aver notato che stava utilizzando un notebook, sfruttando il fatto che non si fosse accorto della sua presenza, non ha esitato ad aprire lo sportello ed a strappargli il pc dalle mani. La vittima, tuttavia, si è immediatamente lanciata, senza pensare, verso il malvivente, recuperando il computer per poi rifugiarsi all’interno dell’autovettura, ricevendo per reazione  un pugno alla spalla.

L’extracomunitario, non si è arreso, e irritato ha incominciato ad inferire dei colpi sul vetro dell’auto del titolare dell’agenzia, che  a quel punto, comprendendo le intenzioni dell’uomo e resosi conto di non poter scendere dall’auto per recarsi a lavoro ha deciso di allontanarsi temporaneamente. Dopo un quarto d’ora, effettuato  un giro con la sua auto, l’agente di viaggi, certo che l’extracomunitario avesse ormai desistito, è ritornato sul luogo di lavoro, ha parcheggiato la sua autovettura ed è entrato nella sua agenzia. Ma l’incubo per l’uomo non ha avuto fine. Il marocchino, imperterrito,  si è presentato all’interno dell’esercizio commerciale, e dopo averlo apostrofato con veemenza, ha iniziato ad aggredirlo anche fisicamente. Dopo ha fatto irruzione nell’agenzia danneggiando il locale. Poi l’intervento dei poliziotti, allertati da una segnalazione. Gli agenti hanno immediatamente  bloccato l’extracomunitario, ancora  in stato di agitazione, e lo hanno tratto  in arresto.

http://www.palermotoday.it/cronaca/piazza-giulio-cesare-furto-arresto.html

 

Rapina negozio e picchia il proprietario che lo insegue: arrestato

 
Rapina negozio e picchia il proprietario che lo insegue: arrestato
Il Messaggero
Un uomo di 41 anni, di origini lituane, è stato arrestato a Roma dalla polizia per rapina. L’uomo, insieme a un complice, al momento ricercato, mercoledì scorso, intorno alle 12, è entrato in un negozio di scarpe in via Giulio Cesare, ha preso dalla
Roma: rapina negozio e picchia proprietario, arrestatoLiberoQuotidiano.ittutte le notizie (3) »

Vasto: è emergenza rapine, ‘migranti’ scatenati

La prima notizia – Un tentativo di scippo è stato compiuto stamani, pochi minuti dopo le 10, nel centro di Vasto.
La vittima è una donna che camminava lungo via Alfieri. Il malvivente, strattonandola, l’ha fatta cadere a terra. Soccorsa dai passanti la donna è stata fatta sedere per riprendersi dallo shock e dalla caduta.
Dalla seconda metà di agosto ad oggi, è il quarto furto con strappo tentato o messo a segno nel centro cittadino. E l’11 settembre in via Giulio Cesare è stata picchiata e rapinata la dipendente di un’agenzia assicurativa. La donna era uscita dall’ufficio e stava andando in banca a depositare l’incasso.

Ore 10.55 – Con l’episodio accaduto stamani in via Alfieri, si allunga la lista degli scippi nel centro di Vasto: il 19 agosto in via Barbarotta, il 24 in via Naumachia, il 3 settembre in via Sant’Anna e il 9 in via Pescara.
Ore 10.30 – In base a fonti ufficiose, sarebbe uno straniero lo scippatore che ha tentato di strappare la collana a una donna di Vasto in via Alfieri. L’anziana è stata pronta a reagire e, dimenandosi, ha evitato che il malvivente portasse a termine la sua azione. I carabinieri e stanno dando la caccia al colpevole.
Ore 10.20 – La vittima del tentativo di scippo, sotto shock per l’accaduto, è stata portata in ambulanza all’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto, dove i medici le cureranno le contusioni riportate nella caduta.

http://www.zonalocale.it/2013/09/13/rapinatori-in-azione-senza-sosta-tentativo-di-scippo-in-via-alfieri/6375

Integrazione a Torino: islamici pestano cristiano, non faceva il ramadan!

Torino: cristiano copto picchiato con le catene dagli islamici perché non fa il Ramadan

Sherif Azer, cristiano copto è stato selvaggiamente colpito alla testa con catene da un gruppo di islamici perché non fa il Ramadan, il digiuno islamico. Azer è stato coordinatore dei rapporti con la Comunità cristiana copta del nostro movimento politico Io amo l’Italia. I cristiani copti in Italia ammontano a circa 40 mila fedeli.

(A Torino si inaugura la nuova moschea in via Genova

Torino: esposto della lega contro la moschea, ndr)

E’ successo verso le 17,30 di oggi a Torino, in Corso Brescia angolo Corso Giulio Cesare, nella zona centrale di Porta Palazzo trasformata dagli islamici in un loro ghetto con ben 3 moschee e macellerie e negozi halal, cibo islamicamente corretto.
Dopo averlo intercettato e averlo identificato sia come egiziano di origine sia come cristiano per la croce visibile al petto, un primo gruppo di 4 islamici l’ha fermato chiedendogli in modo provocatorio:
“Fai il Ramadan?”, ovvero osservi il digiuno islamico iniziato l’8 luglio proprio il giorno della visita di Papa Francesco a Lampedusa dove rivolgendosi a dei clandestini musulmani santificò il Ramadan dicendo loro:
“Un pensiero lo rivolgo ai cari immigrati musulmani che oggi, alla sera, stanno iniziando il digiuno di Ramadan, con l’augurio di abbondanti frutti spirituali. La Chiesa vi è vicina nella ricerca di una vita più dignitosa per voi e le vostre famiglie. A voi: o’scià!”

Alla domanda “Fai il Ramadan?”, Azer ha risposto seccamente “No”.
Gli islamici manifestano le loro reali intenzioni ordinandogli:
“Glorifica il profeta Maometto!” (in arabo: “Salli ala al nabi”)
Azer non si fa intimidire e risponde coraggiosamente:
“Io non glorifico il profeta Maometto!”
A quel punto i quattro si sono allontanati per pochi minuti, si sono ripresentati con altri islamici armati di catene, hanno assaltato Azer colpendo ripetutamente alla testa e in tutto il corpo urlando:
“Noi ti ammazziamo cristiano di merda!”
Per fortuna è intervenuta subita la polizia che ha messo in salvo Azer. Mi ha chiamato da un commissariato della Polizia per informarmi dell’aggressione appena subita.

Chiedo al sindaco di Torino Piero Fassino, al presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta e al presidente della Regione Piemonte Roberto Cota di intervenire subito per condannare il vile attacco a un cittadino italiano cristiano copto nel centro di Torino, per assumere tutti i provvedimenti politici e amministrativi per prevenire il ripetersi di simili attentati di stampo terroristico, per restituire alla legalità e all’italianità la zona centrale di Porta Palazzo che è stata trasformata dagli islamici e dagli immigrati in una zona extraterritoriale dove imperversano l’arbitrio e la sharia, la legge islamica.

di Magdi Allam

http://www.imolaoggi.it/?p=56584&fb_source=message

L’integrazione funziona. Questi personaggi si portano dietro le loro faide inter-etniche. Ci saranno sempre più disordini tra varie etnie africane – non dimentichiamo che il genocidio moderno più grande non è avvenuto ad Auschwitz, ma in Ruanda – e tra vari gruppi provenienti dallo stesso paese: è la società multietnica.

Palermo, aggredisce un immigrato: arrestato un 22enne – Si24.it


Si24.it

Palermo, aggredisce un immigrato: arrestato un 22enne
Si24.it
PALERMO, 8 GIUGNO 2013 – Sabri Ben Ali, 22enne palermitano, è stato arrestato dalla Polizia di Palermo, con l'accusa di tentata rapina aggravata ai danni di un immigrato. Il giovane, insieme ad altri tre maghrebini, in piazza Giulio Cesare, angolo via 

“Sono immigrato, non pago il biglietto”: pestati controllore e due donne sul tram

Torino 21 magg 2013 – Quante volte ci è capitato di “beccare” i controllori sui mezzi pubblici e vedere qualcuno prendersi la multa perché sprovvisto di biglietto? Tante ovviamente perché di portoghesi Torino ne è piena. Ma quello che è successo sabato sul tram della linea 4 non è una cosa comune. Si potrebbe definire di non ordinaria follia.

Intorno alle 16 il tram in questione stava attraversando corso Giulio Cesare, più o meno all’altezza del civico numero 138. Salgono i controllori, chiedono il biglietto ad un uomo di origini marocchine che in realtà non lo aveva. La cronologia dei fatti avrebbe dovuto far proseguire la cronaca con una sanzione, invece non è andata così. L’uomo ha preso l’ombrello che aveva in mano e lo ha più volte scagliato addosso al controllore trentenne, fino a che quest’ultimo non è scivolato a terra e il bastone dell’ombrello si è spezzato.

Nell’agitare l’ombrello sono state colpite altre tre persone. Una donna nel giro di pochi secondi si è ritrovata la faccia insanguinata a causa di uno zigomo rotto. Colpita anche la consigliera di circoscrizione Patrizia Alessi costretta, come gli altri feriti, a recarsi al San Giovanni Bosco per le medicazioni.

L’uomo senza biglietto che fine ha fatto? Dell’aggressore si sono perse le tracce. E’ fuggito appena si sono aperte le porte del tram e nessuno è riuscito a fermarlo o identificarlo. Quanto all’ipotesi di acquisire i filmati delle tanto pubblicizzate telecamere di sicurezza interne ai mezzi pubblici neanche a parlarne. Le camere infatti non registrano nulla.

http://www.torinotoday.it/cronaca/controllore-aggredito-tram-4-torino.html

 
 

Torino: selvaggia aggressione in un condominio

Integrazione

Torino – Ha sorpreso tre immigrati – probabilmente maghrebini – in un portone del civico 14 di corso Giulio Cesare ed è stata picchata selvaggiamente. La vittima è una donna delle pulizie che stava lavando le scale dell’edificio.
I tre l’hanno inseguita e presa a pugni. Il caos ha attirato l’attenzione di un vicino che è uscito in suo soccorso. I tre sono così fuggiti.

http://voxnews.info/2013/01/05/donna-aggredita-in-condominio/