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Baby gang di zingari picchia e rapina ragazzino italiano

 

Roma, 16 ago. – In otto lo hanno accerchiato alla fermata dell’autobus di via Collatina, nelle vicinanze del centro commerciale “Roma Est”, poi mentre due lo tenevano fermo altri due lo colpivano con pugni e schiaffi, tutto per derubarlo di un cellulare e di circa 60 euro. La vittima ha meno di 15 anni, i suoi aggressori tra i 13 e i 16. Mentre la baby gang si stava accanendo contro il coetaneo, un passante ha chiamato il 112 e l’immediato intervento dei carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tivoli ha permesso di fermare i bulli, due dei quali appena 13enni e quindi non imputabili. Gli altri quattro, due ‘italiani’ (zingari) di 15 e 16 anni e due di origini romene entrambi 14enni, sono stati arrestati e sottoposti ai domiciliari, cosi’ come disposto dal Tribunale dei Minorenni di Roma. Due 15enni, infine, sono stati denunciati a piede libero. A tutti sono stati contestati i reati di rapina aggravata in concorso e lesioni. La vittima, trasportata all’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli, ha riportato lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.

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Baby gang picchia e rapina coetaneo, otto “bulli” fermatiToday

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Roma: ivoriano armato di forbici assale passeggeri di un bus e ferisce autista

Roma agosto 2013 – Tanta paura, un autista ferito e passeggeri sotto choc. Tutta colpa di un rapinatore armato di forbice che ieri ha seminato il panico su un autobus in servizio su via Tiburtina, all’altezza della metro Santa Maria del Soccorso. Il giovane, 18enne cittadino ivoriano incensurato, ieri pomeriggio, a bordo del bus numero 443, in via Tiburtina, all’altezza della fermata Santa Maria del Soccorso, armato di un paio di forbici, ha minacciato una 38enne romana, facendosi consegnare la borsa. Le urla della donna hanno però richiamato l’attenzione dell’autista che dopo aver fermato il mezzo è immediatamente intervenuto in soccorso della vittima. A questo punto il 18enne, nel tentativo di fuggire ha colpito il guidatore con un fendente alla mano sinistra. I Carabinieri, allertati da un passante che aveva notato la scena, giunti sul posto hanno immediatamente bloccato ed arrestato il 18enne. L’autista è stato soccorso  ed accompagnato presso l’ospedale “Sandro Pertini”, a causa della ferita alla mano ne avrà per almeno dieci giorni. Rinvenute e sequestrate dai Carabinieri anche le forbici utilizzate dal rapinatore, mentre la borsa è stata riconsegnata alla donna.  Il  18enne dopo l’arresto è stato accompagnato in caserma ed è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo.

http://www.romatoday.it/cronaca/rapina-tiburtina-autista-atac-ferito-forbici.html

 

Immigrati clandestini rapinavano e pestavano a sangue i passanti, per divertimento

Legnano, agosto 2013 –  Avevano circondato un passante per poi buttarlo a terra e massacrarlo di botte. Il tutto per rubargli pochi spiccioli. Così un gruppo di tunisini, senza fissa dimora, clandestini e pregiudicati, verso sera si divertiva a rapinare chi passava verso la zona della stazione, attorno a via Gaeta.

Scene forse ripetute nel tempo, come sospettano gli uomini del commissariato di Legnano che ne hanno arrestati tre. Si tratta di M.Z. classe 1995, G.R. dell’86 e B.A. del ’93. I tre hanno tutti precedenti per rapina, spaccio, ricettazione ed altro. Il gruppetto si trovava nelle zone dell’oltrestazione, in piazza del popolo, vicino alla fermata Fs ed in via Gaeta spesso e volentieri, insieme ad altri nordafricani, sulle cui tracce c’è la polizia di Legnano. La vittima, un legnanese classe 1986, è stato giudicato guaribile in cinque giorni.

http://www.ilgiorno.it/legnano/cronaca/2013/08/02/928917-bote-spiccioli-gruppo-nordafricani-oltrestazione-arresti.shtml

Immigrati scatenati a Milano: due violenze in poche ore

Immigrati in azione nei dintorni del Duomo: mercoledì sera, intorno alle 20, un africano ha importunato una turista 13enne, tenuta per mano dalla madre, in via Santa Margherita. Un amico in compagnia delle donne ha reagito e lo ha bloccato. Il 26enne marocchino, che si è dichiarato senza fissa dimora, è stato arrestato con le accuse di violenza sessuale, minacce e lesioni personali aggravate. L’uomo è anche indagato in stato di libertà perché irregolare: su di lui pendeva già un ordine di espulsione e ha precedenti per reati contro il patrimonio.

LE MOLESTIE – Mentre la madre, 40enne residente in Francia, e la figlia di 13 anni passeggiavano con un conoscente di 28 anni, residente a Milano, il marocchino si è avvicinato e ha toccato i glutei della ragazzina che ha subito avvisato il genitore. L’amico della madre ha subito chiesto spiegazioni al molestatore e ne è nata una colluttazione con minacce di morte da parte del marocchino. Gli agenti, chiamati dal 28enne, sono intervenuti sul posto bloccando il molestatore e procedendo all’arresto.

ATTI OSCENI AL FAST FOOD – Dalla metropolitana Duomo al McDonald’s, in cerca di ragazzine davanti a cui masturbarsi: è stato arrestato per violenza sessuale un pizzaiolo egiziano 24enne, incensurato, che alle 14 di mercoledì in coda nel fast food ha importunato gruppi di minorenni. L’uomo è stato arrestato da agenti della Polmetro in borghese, che hanno assistito al suo vagare e a un paio di tentativi di avvicinamento falliti. Già notato sulla banchina della fermata metropolitana Duomo, il nordafricano è stato seguito all’interno del locale Mc Donald’s, dove ha avvicinato diversi gruppi di adolescenti, tra i 14 e i 16 anni, tentando di strusciarsi sui loro corpo e di masturbarsi. Quando una delle teenager si è accorta e ha reagito spaventata, gli agenti della Polmetro sono intervenuti mettendolo in manette per violenza sessuale.

Palpeggia minorenne sul treno, alla prima fermata finisce in manette – GenovaToday


GenovaToday

Palpeggia minorenne sul treno, alla prima fermata finisce in manette
GenovaToday
L'arrestato, un immigrato senegalese di 35 anni, è stato bloccato dagli agenti della Polfer. L'uomo viaggiava ieri sera su un treno diretto da Alessandria a Genova. Una ragazza di 17 anni ha riferito di essere stata avvicinata, minacciata e palpata
Molesta 17enne sul treno, immigrato in manette a GenovaAGI – Agenzia Giornalistica Italia

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Donna aggredita a calci e pugni da romeno

ROMA – È stata la solerzia di un testimone che ha assistito alla scena poco distante e che ha richiamato l’attenzione di una volante durante il consueto controllo del territorio nella zona della stazione Termini, a porre fine alla rapina nei confronti di una donna e a trarre in arresto un 24enne romeno.

Erano da poco trascorse le 3.00 quando la vittima, in attesa ad una fermata dell’autobus nei pressi della stazione termini, è stata aggredita a calci e pugni da P.S., che le ha strappato la catenina d’ oro che indossava.

Nonostante l’improvvisa violenza però, la donna, ha reagito ingaggiando una colluttazione con il suo aggressore per riprendersi ciò che le apparteneva. È stato a questo punto che un uomo poco distante dai due, notato quanto stava accadendo, ha richiamato l’attenzione di una volante in transito in una via adiacente spiegando quanto successo.

L’immediato intervento degli agenti ha permesso così di bloccare l’uomo con indosso la catenina appena strappata alla donna. P.S. è stato quindi accompagnato presso il commissariato Viminale e successivamente arrestato per rapina.

http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/termini_rapina_donna/notizie/301692.shtml

Ruba sul bus, smascherato da un cittadino e arrestato – Reggionline


Reggionline

Ruba sul bus, smascherato da un cittadino e arrestato
Reggionline
Il tutto non è però sfuggito alla vista di un cittadino ghanese, che accortosi che il ladro voleva scendere alla fermata successiva, ha avvertito il conducente di chiudere le porte dell'autobus. Avvertita la polizia, una volante si è portata in via

Anziana in stampelle aggredita e derubata per strada da immigrato

SULMONA – Un giovane di 20 anni, G.S., di nazionalità macedone, residente a Raiano (L’Aquila) è stato denunciato nel tardo pomeriggio di ieri dagli agenti del commissariato di Sulmona (L’Aquila).

Il ragazzo, poco prima, aveva avvicinato una anziana di 75 che stava attraversando la strada con una stampella e le aveva strappato violentemente la catenina con un ciondolo d’oro che portava al collo.

I testimoni presenti hanno subito allertato i carabinieri che hanno raccolto la descrizione dell’autore del furto da parte della donna e hanno comunicato i dati anche alla polizia, per il concorso nell’individuazione del ladro.

Dopo circa mezz’ora, una pattuglia della squadra Anticrimine, che con la Volante era impegnata nelle ricerche dello scippatore, ha individuato, presso una fermata degli autobus, un giovane che corrispondeva all’identikit fornito dalla vittima.

Grazie all’attività di indagine svolta si è riuscito a dimostrare che il macedone, privo di precedenti penali e in regola con la normativa sul soggiorno, era effettivamente l’autore del reato commesso a Sulmona.

Il maltolto è stato recuperato e restituito alla signora, mentre il giovane è stato denunciato in stato di libertà per il reato di furto con strappo aggravato, in quanto commesso con destrezza.

http://www.abruzzoweb.it/contenuti/scippa-anziana-con-stampella–denunciato-20enne-a-sulmona/521833-4/

Brescia: massacrata a pugni per strada da immigrato

Brescia, Sampolino: donna 57enne aggredita senza motivo

Non c’è pace in città per le donne bresciane. Dopo l’anziana scippata alla finestra di casa e il tentativo di furto alla pendolare mentre era in coda per prendere in treno, ieri un altro grave episodio si è verificato in via Malga Bala, zona Sanpolino.

Quando erano da poco passate le 7.30, una 57enne è stata fermata da un cittadino straniero con la scusa di chiedere alcune informazioni. Lei, naturalmente, ha cercato di aiutarlo rispondendogli gentilmente.

A quel punto, però, per motivi all’apparenza del tutto inspiegabili, l’uomo ha iniziato ad aggredirla selvaggiamente, colpendola con due pugni e – una volta caduta a terra – finendola a calci prima di allontanarsi velocemente.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Volante e della Mobile, nonché un’ambulanza del 118 che ha trasportato la donna in ospedale: ne avrà per quaranta giorni.

La Mobile mantiene sull’aggressione uno stretto riserbo, cercando di far luce attraverso una serie di interrogatori ai residenti della zona. Al momento, però, non è emerso nulla di nuovo e – come confermato dalla 57enne – i due non si erano mai conosciuti né visti prima.

La donna si è detta anche certa che nessuno ce l’abbia con lei. Per risolvere il giallo, a questo punto, sarà necessario risalire all’identità e all’arresto dell’aggressore, ma sembra che non abbia lasciato tracce nemmeno nei circuiti di videosorveglianza.

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Romena ubriaca, picchia donna alla fermata del bus

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Ubriaca, picchia donna alla fermata del bus e il giovane che la
La Stampa
La quarantenne (romena, residente a Torino) ubriaca alla fermata del bus sulla piazza antistante il Movicentro, ha iniziato a malmenare una signora che si trovava accanto a lei alla stessa fermata.