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Furti in villa a Numana: denunciati tre nomadi Avevano un ‘arsenale … – Il Resto del Carlino


Il Resto del Carlino

Furti in villa a Numana: denunciati tre nomadi Avevano un 'arsenale
Il Resto del Carlino
Numana (Ancona), 10 agosto 2013 – Furti in villa, denunciati tre nomadi in possesso di numerosi arnesi atti allo scasso. Piedi di porco, forbici da elettricista, ferri modificati e chiavi, c'era di tutto all'interno della loro Ford Fiesta nera con cui
Avevano attrezzi da scasso Fermati tre rom a NumanaCorriere Adriatico
Marcelli: perlustravano le strade attrezzati per lo scasso, denunciatiAnconaToday

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Romeni scatenati nel Lazio: emergenza razzie

Volevano spacciarsi per abituali pendolari i tre cittadini rumeni, due uomini ed una donna, provenienti da Roma, che questa mattina sono stati bloccati dal personale della Polfer di Cassino. Ad insospettire gli agenti l’affanno mostrato nel trascinare tre voluminosi trolley verso il binario dal quale a breve sarebbe partito il treno per Roma. Scattano gli accertamenti ed emerge a carico di uno dei due uomini un provvedimento di obbligo di dimora nel comune di Marino, emesso dal Tribunale di Cassino all’atto della scarcerazione dopo l’arresto per furto di rame. La tensione è cominciata a salire. I tre tentano di distrarre con false informazioni i poliziotti per prendere tempo e sperare di poter salire sul treno in arrivo. Gli agenti a questo punto li invitano ad aprire le valige e con sorpresa ne verificano il prezioso contenuto. Ben 250 chili di rame, tra bobbine e trecce, risultato rubato poco prima all’interno dello stesso scalo ferroviario. Scattano a questo punto le manette per i tre ladri viaggiatori che dovranno rispondere tutti per furto aggravato in concorso.

http://www.ilpuntoamezzogiorno.it/2013/01/25/la-polfer-di-cassino-blocca-nella-stazione-di-roccasecca-gli-autori-di-un-furto-di-rame/

Avevano messo a segno una serie di furti e rapine in abitazione a Frosinone, Veroli ed Alatri i cinque rumeni che questa mattina sono stati denunciati dal personale della Squadra Mobile. Alle prime ore dell’alba gli investigatori, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, hanno eseguito sei perquisizioni domiciliari. Diverso il materiale recuperato: 7 computer portatili, 400 litri di gasolio, 15 autoradio, vari strumenti da elettricista ed un’attrezzatura completa per l’illuminazione di discoteche. Tutti i loro colpi erano contrassegnati dalle stesse modalità operative: i 4 ragazzi, trentenni e la donna quarantenne, dopo i furti si divertivano a compiere atti vandalici all’interno delle abitazioni prescelte, mettendole a soqquadro e imbrattando suppellettili varie. La merce recuperata è stata sottoposta a sequestro e parzialmente restituita ai legittimi proprietari. Gli autori, tutti con precedenti specifici, dovranno invece rispondere dei reati di furto e rapina.

http://www.ilpuntoamezzogiorno.it/2013/01/25/furti-e-rapine-in-abitazioni-5-rumeni-denunciati-dalla-polizia-recuperata-la-refurtiva/

 

Furti di rame all’ex De Tomaso e a un ex centro medico, 7 arresti

Sventata banda dedita ai furti di rame Inserisci Link e Articolo: Comando Provinciale di Torino 21/01/2013 Ore 12:15 I carabinieri del Comando provinciale di Torino ha individuato due bande criminali romene specializzate nel furto di rame. Sette gli arresti e quattro le denunce: sciacalli di oro rosso in grado di smembrare un capannone in disuso o una fabbrica dismessa in una sola notte. Ieri i carabinieri della Compagnia di Rivoli hanno individuato a Grugliasco (To) un gruppo di oltre dieci persone intente a smantellare un capannone: tre della banda, di 27, 33 e 42 anni, sono stati fermati, altri sette sono invece riusciti a fuggire. I tre, domiciliati nel campo nomadi di lungo Stura Lazio a Torino, hanno a loro carico alcuni fermi per furti. Sequestrati trasformatori di cabine elettriche, cavi rigidi di rame puro, barre e staffe in rame, matasse di cavo in rame di varie dimensioni e peso, per un peso complessivo di 35000 kg per una valore approssimativo di 175.000 euro che avevano già accatastato. Sequestrato il kit completo del ladro di rame : 1 sega a ferro, 2 chiavi a cricchetto, .4 chiave a pappagallo, 3 cesoie, 3 chiavi inglesi, 2 cacciaviti, 1 blocca porte in ferro, 1 spessore in plastica, 1 martello, 8 punteruoli in ferro, 1 chiave per filettatura, 1 lima a ferro, 1 cutter, 1 pinza, 1 paio di forbici industriali, 1 mazzo di fascette da elettricista, 1 spugna carta vetro, 2 paia di guanti da lavoro, 3 rotoli di scotch carta, 1 rotolo di scotch da imballaggio, 1 torcia di colore blu e 1 torcia di colore nero. Poco distante da Torino, i carabinieri della Compagnia di Torino Mirafiori e del Nucleo Radiomobile hanno arrestato altri quattro ”operai del furto” e ne hanno denunciati quattro, sorpresi a rubare in un Centro RiabilitazioneFUnzionale del CTO in disuso. I militari hanno accertato che i malviventi rubavano senza sosta e con un vero e proprio programma di lavoro con i turni. Si tratta di otto romeni tutti domiciliati nei campi nomadi di Via Germagnano e corso Vercelli a Torino, e tutti con precedenti penali specifici. Gli arrestati hanno 23, 26, 27 e 40 anni, e le persone denunciate, tra cui due donne, hanno 19, 24, 25 e 33 anni. I predoni di rame hanno forzato il cancello d’ingresso e hanno smantellato la struttura. I carabinieri, attivati da una denuncia presentata dalla Direzione Sanitaria dell’ospedale CTO, hanno sorpreso quattro ladri in flagranza mentre smontavano e accatastavano centinaia di metri di cavi elettrici in rame di vario diametro, probabilmente smontati nei giorni precedenti. Le persone denunciate sono state fermate in un secondo momento. I carabinieri hanno atteso il loro arrivo all’interno della struttura. Probabilmente dovevano dare il cambio ai loro colleghi. Sono stati denunciato per concorso in furto. La refurtiva recuperata ammonta a oltre 250.000 euro. Non si esclude che i due gruppi fermarti dai carabinieri facciano parte della stessa “struttura operativa”.