Verona 22 giugno 2013 – Non hanno fatto i conti con un bambino di sei anni i due uomini arrestati a Verona mentre stavano cercando di entrare in casa per rubare. Gli agenti, infatti, sono intervenuti dopo la chiamata del padre allertato dal bambino. Il piccolo, mentre giocava in giardino, aveva notato i due che cercavano di scassinare una porta. Gli arrestati sono due fratelli di 28 e 26 anni. Ora dovranno rispondere di tentato furto.
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Bimbo di 6 anni fa arrestare due ladri marocchini
Follia “migrante”: accoltellati da tunisino per un commento ironico
CATANZARO 22 giugno 2013 – Due fratelli di 16 e 20 anni avevano notato a voce alta la somiglianza di un giovane straniero con il calciatore brasiliano Ronaldinho e questo ha scatenato una violenta rissa che si è conclusa con l’accoltellamento del ventenne. Per il ferimento gli agenti della Squadra mobile di Catanzaro hanno fermato Farid Hamdi, 19 anni, tunisino. L’episodio è avvenuto il 17 giugno sulla spiaggia di Catanzaro Lido dove i due fratelli si trovavano per fare il bagno e prendere il sole.
Hamdi è passato casualmente sulla spiaggia ed i due fratelli hanno commentato a voce alta la somiglianza del giovane con il calciatore. Le parole dei due fratelli hanno scatenato la reazione violenta del tunisino che, armato di un coltello, ha rincorso i due ragazzi. Inizialmente ha colpito con calci e pugni il minorenne e quando il fratello di quest’ultimo è intervenuto lo ha accoltellato. Le numerose persone presenti in spiaggia hanno allertato e la polizia di Stato ed hanno cercato di soccorrere i due fratelli. Il tunisino è poi fuggito.
Il ragazzo di venti anni è stato portato in ospedale con una ferita giudicata guaribile in quindici giorni, mentre il sedicenne ha riportato solo lievi ferite. Dalla descrizione fornita dalle due vittime gli agenti della squadra mobile hanno identificato il tunisino che è stato sottoposto a fermo su disposizione della Procura della Repubblica di Catanzaro.Nell’abitazione di Hamdi i poliziotti hanno trovato e sequestrato 8 grammi di droga ed un bilancino di precisione.
http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/catanzaro-sei-uguale-ronaldinho-lui-1600670/
Sfregiarono agricoltore usando motosega: presi fratelli marocchini
Assisi 14 mag 2013 – Prima lo hanno minacciato e poi con lama di una motosega lo hanno colpito in pieno volto. I fatti risalgono al 6 aprile scorso, ma in queste ore i Carabinieri di Assisi hanno chiuso il cerchio su due fratelli marocchini che erano stati sorpresi dal proprietario di un’azienda agricola a rubare. In manette è finito anche il più piccolo: un minorenne di 17 residente a Bastia Umbra. L’arresto anche del minore è stato avvallato dal magistrato di fronte a gravi indizi di colpevolezza per la rapina e la violenza. Data la giovane età però sono scattati gli arresti domiciliari.
http://www.perugiatoday.it/cronaca/assisi-stranieri-furto-ferito-agricoltore.html
Retata antidroga stronca maxitraffico Italia-Albania: 13 arresti e … – Il Gazzettino
Retata antidroga stronca maxitraffico Italia-Albania: 13 arresti e …
Il Gazzettino Gli accertamenti della polizia hanno poi portato a scoprire che dietro al traffico di droga c'era un latitante albanese, Gjini Edmond, e un suo connazionale, incensurato, Mark Matia, che lavorava con i due fratelli – anch'essi raggiunti da un … |
Invita “nuovi italiani” a compleanno: rubano tutto
VICENZA – In quella villa di Mussolente (Vicenza) erano stati ospiti per la festa di compleanno di una ragazza di 15 anni, la figlia dei proprietari. Ma appena due giorni dopo in quella stessa casa hanno deciso di tornare, con intenzioni e un ruolo ben diverso, non di invitati, ma di ladri. Alla fine sono stati scoperti e arrestati dai carabinieri di Bassano (Vicenza).
Protagonisti della vicenda due fratelli marocchini residenti nel Trevigiano, ad Asolo (Treviso): Mouchine e Anas Ben El Youbi, rispettivamente di 19 e 22 anni, che attorno alle 19.30 di ieri hanno provato ad introdursi nella villa fra le province di Vicenza e Treviso non sapendo che all’interno della stessa c’erano la ragazza e la madre. Uno dei due ha cercato di entrare salendo su una scala a pioli, ma è stato notato dalla giovane, mentre l’altro ha provato a forzare una porta d’ingresso. Le due donne hanno avvisato il 112 che ha dirottato sul posto nell’arco di pochi minuti tre pattuglie dell’Arma.
I due marocchini si sono nascosti nel garage, ma sono stati visti e quindi fermati: per loro sono scattate le manette per tentato furto. La minorenne ha riconosciuto i due “invitati”, che alla festa di due giorni prima erano arrivati accompagnati da un conoscente. Per loro era stato una sorta di sopralluogo prima del colpo tentato ieri.
E’ l’integrazione. Più in generale è la fine che faremo avendo invitato gli immigrati, in Italia.
Liberato dal Cie perché senza patria: arrestato per furto – Gazzetta di Modena
Liberato dal Cie perché senza patria: arrestato per furto
Gazzetta di Modena Tra i cinque nomadi agli arresti per furto di rame c'è anche Senad Seferovic, uno dei due fratelli di origine balcanica ma cresciuti a Sassuolo al centro del clamoroso caso sul Cie dello scorso anno. I due fratelli Seferovic erano infatti trattenuti al … |
I fratelli della droga: operazione della Polizia, sei arresti per spaccio – Mattino Padova
TGCOM |
I fratelli della droga: operazione della Polizia, sei arresti per spaccio
Mattino Padova La Squadra mobile di Padova ha arrestato in un'operazione antidroga sei immigrati, la maggior parte dei quali appartenenti alla stessa famiglia. A finire per primi in carcere due fratelli tunisini di 28 e 29 anni, che gestivano un redditizio giro di … Padova, sei arresti per droga In manette famiglia di pusher: cocaina spacciata in una fabbrica … |
Pestata, rapita e stuprata brutalmente: in carcere due nordafricani
Reggio Emilia, 16/04/2013 – Insanguinata e con la maglietta strappata si è presentata ai carabinieri di Bagnolo in Piano raccontando l’orribile vicenda: violentata da due uomini. Uscita di casa per andare a comperare una ricarica telefonica si è messa alla guida dell’auto del fidanzato: una Golf dietro di lei non faceva altro che lampeggiare. Credendo che la volessero sorpassare si è fermata ignara di “firmare” la sua condanna.
La Golf posizionava di traverso impedendole di proseguire la marcia. Quello che aveva visto alla guida della Golf le apriva lo sportello colpendola con due pugni in faccia mentre il complice la raggiungeva e puntandole un coltello si sedeva in macchina con lei intimandole di seguire la vettura. In prossimità di un campo di mais veniva brutalmente violentata.
Quella vissuta il pomeriggio del 7 luglio dello scorso anno è stata per la vittima, una 30enne residente nella Bassa reggiana, un’orribile esperienza che ha visto i militari riuscire a raccogliere incontrovertibili elementi di responsabilità a carico dei fratelli Mokhtar El Anbar, 37 anni, e Abdelali 35 anni, entrambi residenti a Cadelbosco Sopra arrestati e poi, dopo la convalida rimessi in libertà dal Gip del tribunale di Reggio la cui decisione è stata impugnata dal sostituto titolare delle indagini. Il tribunale della libertà di Bologna ha, infatti, accolto il ricorso del pm Maria Rita Pantani – che coordina l’inchiesta dei carabinieri di Bagnolo – e disposto la misura cautelare in carcere per i due fratelli nordafricani.
La decisione è stata a sua volta impugnata in Cassazione dai legale dei due indagati “congelando” la carcerazione dei due fratelli. Quest’ultima impugnazione è stata rigettata dalla Suprema Corte con il provvedimento restrittivo di natura cautelare che quindi è divenuto esecutivo. I carabinieri della Stazione di Bagnolo in Piano a cui l’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata trasmessa per l’esecuzione, si sono subito messi alla ricerca dei due fratelli uno, ovvero il 37enne Mokhtar, è stato rintracciato ed arrestato a Cadelbosco Sopra mentre il 35enne Abdelali è stato raggiunto e fermato al porto di Genova mentre era in procinto di imbarcarsi su una nave diretta in Marocco. I due sono quindi stati trasferiri in carcere.
Terni, arrestato spacciatore di cocaina albanese. Il fratello è in fuga … – Umbria 24 News
Umbria 24 News |
Terni, arrestato spacciatore di cocaina albanese. Il fratello è in fuga …
Umbria 24 News Gli agenti della squadra antidroga li 'marcavano', da gennaio e venerdì scorso hanno fatto irruzione nella casa in cui vivono due fratelli albanesi, di 23 e 21 anni, regolarmente residenti a Terni con un permesso di soggiorno per lavoro. All'apparenza … TERNI: MOBILE ARRESTA SPACCIATORE ALBANESE SU … |