Una serie di minacce alla famiglia per avere continuamente denaro. Per convincerli pianificava tutto con l’aiuto di due complici, due fratelli di origine romena. L’uomo, 42enne di Guidonia, ha cominciato a chiedere l’aiuto economico dei familiari poco dopo essersi trasferito in Romania, ufficialmente per ragioni di lavoro. Diceva di voler tornare in Italia, perché all’estero non si era trovato bene.
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Tunisini arrestati per rapina: “Italiani di m… carabinieri razzisti, vi ammazziamo”
PADOVA 12 febbraio 2014 – Una rapina conclusa con l’arresto di due malviventi e gli insulti ai carabinieri, accusati di «razzismo». È accaduto nella notte attorno all’1 quando al 112 arrivava la chiamata di un trentenne di Limena che era appena stato rapinato da due individui in corso del Popolo a Padova. Lo hanno strattonato e gettato a terra e gli hanno strappato dalle mani lo smartphone. Due auto dei carabinieri sono subito arrivate sul posto e si sono messe a caccia dei rapinatori, individuati in pochi minuti. Si tratta di Slim Rhimi, 24 anni, e Sami Rhimi 27 anni, due fratelli domiciliati a Padova. Una volta arrestati uno dei due ha urlato ai militari: «Italiani di mer…, razzisti di mer… Vengo con altri tunisini e vi ammazzo». Sono stati portati nel carcere Due Palazzi di Padova
http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2014/02/12/news/tunisini-arrestati-dopo-la-rapina-in-corso-del-popolo-carabinieri-razzisti-1.8653613
Deposito di hashish in scuola occupata da ‘profughi’
ROMA – La ex scuola “8 marzo” alla Magliana ospitava un deposito di droga. I “magazzinieri” erano due fratelli marocchini che sono stati arrestati oggi a Roma. I Carabinieri della Stazione Roma Villa Bonelli coadiuvati dai Carabinieri della C.I.O. dell’8^ Reggimento Lazio hanno arrestato due fratelli marocchini, di 35 e 38 anni, nullafacenti e già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. I militari, secondo un comunicato dell’Arma, nel corso di un mirato servizio di controllo, hanno fatto irruzione, poco dopo la mezzanotte, all’interno dello stabile occupato della ex scuola “8 Marzo”, in via dell’Impruneta, alla Magliana. Nelle stanze in uso ai due fratelli, i militari a seguito della perquisizione, hanno rinvenuto e sequestrato, celati in una intercapedine ricavata sul muro, un grosso borsone, con all’interno otto chili di hashish, suddivisi in panetti, 100 grammi di marijuana e la somma contante di oltre 500 euro, ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio. Subito dopo l’arresto i due sono stati accompagnati in caserma dove sono stati trattenuti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo. |
Bergamo, nuovi scontri etnici: coltellate tra pakistani e cingalesi
Bergamo 10 settembre 2013 – A Stezzano le macchie di sangue sono ancora visibili nel centro storico: una lunga scia che parte da piazza Libertà e che prosegue su tutto il sagrato della chiesa parrocchiale e lungo le adiacenti vie Canonici e Roma. Sono il segno della maxirissa con accoltellamento avvenuta nella notte tra sabato e domenica nella centralissima piazza Libertà, al termine della Notte Bianca organizzata dalla Proloco, e che ha avuto per protagonisti due fratelli pakistani disoccupati di 19 e 20 anni e una decina di altri ragazzi originari dello Sri Lanka.
Ad avere avuto la peggio i due fratelli, che risiedono in vicolo dei Frati, poco distante dal luogo della rissa: il ventenne è stato accoltellato a una mano e gli sono stati applicati venti punti di sutura, mentre il diciannovenne ha ricevuto una coltellata a un fianco ma le sue condizioni non sarebbero gravi. Feriti in modo lieve anche due cingalesi, anch’essi residenti in paese, di 30 e 31 anni. Le forze dell’ordine stanno ricostruendo l’esatta dinamica dell’accaduto, e intanto i quattro feriti sono stati tutti denunciati a piede libero per rissa. Sembra che tutto sia stato scatenato da un diverbio davanti al distributore di sigarette della piazza, su chi avesse la precedenza. Per sedare la rissa è anche intervenuto il personale dell’Anps (Associazione nazionale della polizia di stato).
Cerignola (Fg). Caporalato: arrestati due fratelli romeni – Made in Italy Notizie
Cerignola (Fg). Caporalato: arrestati due fratelli romeni
Made in Italy Notizie Caporalato: arrestati due fratelli romeni. Due fratelli di nazionalità romena, Cristinel e Irinel Stoican, di 32 e 36 anni, sono stati arrestati a Cerignola dai Cc per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, sequestro di persona e riduzione … |
Caporalato:arrestati due fratelli romeni – ANSA.it
ANSA.it |
Caporalato:arrestati due fratelli romeni
ANSA.it Caporalato:arrestati due fratelli romeni (ANSA) – CERIGNOLA (FOGGIA), 14 AGO – Due fratelli di nazionalità romena, Cristinel e Irinel Stoican, di 32 e 36 anni, sono stati arrestati a Cerignola dai Cc per intermediazione illecita e sfruttamento del … Caporalato e riduzione in schiavitù Arrestati a Cerignola due fratelli … Nuovo caso di caporalato a Cerignola, arrestati fratelli romeni Riducono lavoratori in schiavitù: arrestati. Sotto caporale 12enne e … |
Caporalato e riduzione in schiavitù Arrestati a Cerignola due fratelli … – Corriere della Sera
Corriere della Sera |
Caporalato e riduzione in schiavitù Arrestati a Cerignola due fratelli …
Corriere della Sera CERIGNOLA – Con l'accusa di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro in concorso nonché di sequestro di persona e riduzione in schiavitù i carabinieri di Cerignola hanno arrestato due fratelli romeni di 36 e 22 anni. Nel corso di alcuni … Nuovo caso di caporalato a Cerignola, arrestati fratelli romeni Riducono lavoratori in schiavitù: arrestati. Sotto caporale 12enne e … |
Caporalato e riduzione in schiavitù Arrestati a Cerignola due fratelli … – Corriere del Mezzogiorno
Corriere del Mezzogiorno |
Caporalato e riduzione in schiavitù Arrestati a Cerignola due fratelli …
Corriere del Mezzogiorno CERIGNOLA – Con l'accusa di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro in concorso nonché di sequestro di persona e riduzione in schiavitù i carabinieri di Cerignola hanno arrestato due fratelli romeni di 36 e 22 anni. Nel corso di alcuni … Riducono lavoratori in schiavitù: arrestati. Sotto caporale 12enne e … |
“Siamo immigrati, non paghiamo il conto”: e tentano rapina
Fanno una pizzata, bevono birre. Quando è il momento di saldare il conto, però, uno dei commensali tira fuori la pistola e, oltre a non pagare, chiede l’incasso della serata. Nella notte tra venerdì e sabato, il titolare della pizzeria, affiancato da due fratelli e da alcuni dipendenti, ha messo in fuga i malviventi dopo una violenta rissa. Due persone però sono rimaste ferite, in modo non grave. L’episodio è accaduto verso le 2 nella pizzeria Zizò di via Ratti. Protagonisti quattro cittadini ucraini. Dopo aver mangiato una pizza in giardino, uno di loro si è alzato e arrivato alla cassa, ha estratto l’arma e intimato al titolare di consegnare l’incasso. |
Due fratelli scippatori albanesi arrestati dalla Polizia – Primocanale
La Stampa |
Due fratelli scippatori albanesi arrestati dalla Polizia
Primocanale Savona – Marco Shkodra, lo scippatore albanese 21enne che terrorizzava le donne di Savona aveva un complice: era il fratello Oltion, di 25 anni, residente a Cuneo che proprio nella cittadina piemontese è stato arrestato dalla polizia, a casa di una … Fratelli scippatori in manette, il più giovane dal gip: resta in carcere Scippatore seriale di Savona, nei guai anche suo fratello Arrestato lo scippatore seriale |