Tag: donna

Romena con 84 denuncie prende a calci agenti

Aggredisce i poliziotti, arrestata prostituta: in 16 mesi aveva accumulato 84 denunce

Pompei: prostituta rumena arrestata dalla Polizia di Stato per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. In 16 mesi, la donna era stata denunciata 84 volte per violazione del foglio di via obbligatorio.

La 35enne è stata notata ieri, intorno alle 17, da una pattuglia del Commissariato di Pompei mentre, in abiti succinti, tentava di adescare potenziali clienti. Gli agenti, che già conoscevano la donna in quanto destinataria di un foglio di via obbligatorio dal comune di Pompei, si sono avvicinati per condurla in ufficio per le incombenze del caso. La 35enne, però, ha reagito con insulti e minacce, fino ad arrivare ad una vera e propria aggressione fisica, colpendo un agente con calci al ventre ed alle gambe.

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Africano si crede prete: donna aggredita perché rifiuta benedizione

PADOVA. Aggressione alla Basilica del Santo a Padova: un falso prete vuole benedire una donna, lei si rifiuta e lui le afferra un braccio e le mette una mano sulla fronte. Determinante l’intervento delle guardie che l’hanno messo in fuga.
Attimi di paura nel primo pomeriggio di ieri per una ventiseienne di Santa Giustina in Colle, praticante avvocato in uno studio legale a Padova. La giovane, in pausa pranzo, si era recata in chiesa. «Erano le due del pomeriggio», racconta, «e mi trovavo proprio davanti alla statua della Madonna. Ad un certo punto si è avvicinato un uomo, era nordafricano, vestito da prete, e mi ha chiesto se volessi una sua benedizione. Io gli ho risposto di no, ma al mio rifiuto mi ha preso il braccio destro, bloccandomi, e mi ha messo una mano sulla fronte».
Questione di attimi, ma l’uomo era “sorvegliato”. «In quel momento, fortunatamente, sono subito accorsi i custodi della Basilica ed hanno allontanato l’aggressore. Mi sono molto spaventata e ho chiamato i carabinieri denunciando l’accaduto».
Da quel che è emerso, si tratterebbe di un falso prete, uno sbandato che cerca di racimolare qualche spicciolo vendendo benedizioni. «Indossava una tunica bianca, lunga, fino ai piedi, era tutta sporca; portava inoltre un giubbotto nero e teneva una borsa scura a tracolla, all’apparenza poteva sembrare un missionario. Quando ho rifiutato la sua presunta benedizione si è arrabbiato».
Tuttavia non era la prima volta che la donna e l’uomo si incrociavano. «Il fatto singolare è che proprio ieri mattina ero passata davanti alla chiesa degli Eremitani e l’avevo notato anche lì, verso le 11. Non ci avevo prestato particolare attenzione, ma poi ho collegato i due episodi: era sempre la stessa persona». Resta da capire se l’aggressore l’avesse presa di mira e la seguisse nei vari spostamenti della giornata o se invece sia stata una semplice casualità.
Al Santo era già stato notato e quindi veniva tenuto d’occhio con particolare attenzione: «Già dalla mattinata i custodi lo avevano visto aggirarsi tra la tomba e il Santissimo, qualcosa non tornava, era strano, e quindi ne seguivano i movimenti. Mi hanno spiegato che l’avevano visto entrare ed uscire alcune volte e quindi – quando mi si è avvicinato – erano pronti ad intervenire. Molto probabilmente cerca di raccogliere offerte spacciandosi per religioso e offrendo le sue benedizioni».
Dopo quanto successo resta la sensazione di paura: «Mi sono spaventata, e molto, per fortuna è durato tutto poco. Ma in tanti anni che frequento Padova non mi era mai capitata una cosa del genere. Di certo non all’interno di una chiesa».

http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2014/10/21/news/aggredita-al-santo-da-un-finto-prete-1.10156728

Donna picchiata da due zingari: difendeva cagnolino


Rsvn.it
Donna aggredita da due zingari in centro a Finale Movimentato
Rsvn.it
Avvicindandosi per chiedere spiegazioni, temendo che l’animale fosse oggetto di una trattativa di vendita, la donna è stata aggredita e picchiata con violenza dalla coppia. Uno dei passanti ha dato l’allarme chiamando i carabinieri e i vigili urbani  

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Roma: italiana sequestrata e violentata ​per un bancomat da due romeni

Roma, donna sequestrata e violentata ​per un bancomat da due
Leggo.it
E’ l’ennesima storia di brutalità contro una donna. Due romeni di 37 e 33 anni sono stati arrestati ieri dalla polizia con l’accusa di sequestro di persona a scopo di rapina e lesioni gravi nei confronti di un’italiana di 38 anni, a cui i balordi si

Roma, stazione Termini: sequestrati da 2 romeni


Blitz quotidiano

Roma, stazione Termini. Cercano ospitalità da 2 romeni. Sequestrati
Blitz quotidiano
ROMA – Una coppia arriva a Roma, alla stazione Termini. E’ sera e i due, una donna italiana di 38 anni e il suo compagno romeno, non sanno dove andare a dormire. Conoscono due romeni e questi offrono loro ospitalità. La donna e il suo compagno …
Incubo al Tuscolano: coppia sequestrata e picchiata a sangue per Notizie – MSN Italia
Roma: coppia sequestrata per rapina, donna presa a bastonateSassariNotizie.com
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Ustioni sul 90 per cento del corpo: forse bruciata dal ‘compagno’

Il Mattino
Napoli. Ustioni sul 90 per cento del corpo, donna quarantenne lotta  Sta lottando contro la morte, nella sala grandi ustionati del Cardarelli, una donna di quarant’anni. Ha ustioni sul novantacinque per cento del corpo. I sanitari l’hanno giudicata in imminente pericolo di vita. La donna (38 anni) è Napoli: donna gravemente ustionata e in fin di vita, non si esclude Blogosfere (Blog) Ustionata dal barbecue, lotta tra la vita e la morte la donna di Tele Club Italia Ustioni sul novanta per cento del corpo, lotta tra la vita e la morteDiario Partenopeotutte le notizie (6) »

Famiglia anti-ndrangeta rapinata dalla domestica cingalese

Reggio: Adriana Musella derubata in casa, denunciata la domestica
Strill.it
I sospetti diventano sempre più stringenti nei confronti della domestica, una donna di 32 anni, di origini cingalesi, in Italia ormai da diverso tempo e ritenuta persona di fiducia della famiglia Musella. Ma l’evidenza dei fatti racconta una realtà  

Rom rapinano una donna davanti ai carabinieri, tre arresti


Piacenza24
Rapinano una donna davanti ai carabinieri, tre arresti. Sgominata
Piacenza24
Pochi istanti prima però, stava transitando proprio in quel tratto di strada una pattuglia dei carabinieri che, notando le due donne di chiara origine nomade parlottare con la signora, avevano deciso di fermarsi per accertarsi che tutto fosse a posto altro »

Minacciarono donna e bambino: due albanesi patteggiano pena!


La Stampa
Furti nelle case: due albanesi patteggiano pena
La Stampa
L’ultimo raid (sfociato in un’accusa di tentata rapina) era avvenuto nel marzo scorso a Finale dove i due albanesi avevano tentato di rubare in una casa, ma erano stati sorpresi dall’arrivo imprevisto della proprietaria con il figlio di pochi anni. Poi
Rapinarono donna con bambino a Finale, due albanesi condannati Rsvn.it
Sorpresi a rubare, minacciarono mamma e bimbo di 4 anni con Il Vostro Giornale
Finale Ligure, minacciarono una donna durante un tentativo di Savona newstutte le notizie (5) »

Romeno taglia moglie a pezzi e la nasconde in cantina

Il cadavere di una donna, tagliata in due e avvolta in sacchetti di nylon, è stato ritrovato dalla polizia nello scantinato di un condominio di Ivrea, in provincia di Torino. Si tratta di Flerica Ninzat, 35enne romena sparita a giugno. A denunciare la scomparsa era stato il marito, Jonel Agavriloaei, suicidatosi con un colpo di fucile a fine agosto. Fondamentale per il ritrovamento, l’utilizzo di due cani specializzati nella ricerca di resti umani.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/trovato-cadavere-tagliato-in-due_2071482201402a.shtml