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Furto di rame, quattro arresti a Trento – Trentino Corriere Alpi

Furto di rame, quattro arresti a Trento
Trentino Corriere Alpi
Immediato l'arresto dei quattro romeni, tra loro anche l'autore del tentato furto di fine anno presso un'abitazione in via Catoni di Mattarello, per il quale l'uomo vistosi scoperto dai Carabinieri aveva tentato una disperata fuga saltando una siepe e

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Romeno accoltella la moglie e si getta sotto tir: morto

Verona, romeno accoltella la moglie e si getta sotto un tir in autostrada A22

Restano alcuni punti oscuri sul dramma avvenuto stamane a Dossobuono. Secondo quanto emerge dalle prime ricostruzioni dei carabinieri di Villafranca, verso le 9e30 in via Cavour, un uomo, Paul Ciprian Stroiescu, 31enne di origine romena, romeno ha accoltellato con una lama da cucina la moglie 29enne, Maria Roxana. Una violenta lite in casa, scoppiata a causa della gelosia, alla base del gesto. Dopo averla ferita ai polsi ha aperto i rubinetti del gas del fornello. “Voleva fare qualcosa di eclatante”, sostengono i carabinieri, “ma era fuori di se’. Subito dopo aver aperto il gas è fuggito”. Una fuga disperata, la sua, per scampare all’arresto delle Forze dell’ordine. Secondo alcuni testimoni, il 31enne, esagitato, sarebbe entrato in un edicola chiedendo informazioni sugli autobus. Avrebbe poi sollecitato il negoziante a chiamare un taxi ma poi sarebbe uscito senza attendere l’auto. L’uomo avrebbe così percorso un chilometro circa in direzione Alpo. Ha superato la recinzione del cavalcavia sull’autostrada A22 e si è gettato dal parapetto contro un camion. Il conducente, che ha assistito alla scena, non ha fatto in tempo a deviare il mezzo e ha centrato il fuggiasco. L’incidente è avvenuto poco prima delle 11. Pesanti le ripercussioni al traffico tra tra Nogarole Rocca e il nodo con la A4, dove il traffico è rimasto bloccato per ore.

La donna aggredita, barista e cameriera in paese, è riuscita ad uscire di casa e a chiedere aiuto. Ha cercato riparo nella ricevitoria Sisal dove lavora un’amica, poco distante dall’appartamento. A prestarle i primi soccorsi è stata per prima Greta Cipriani. La ragazza dopo averle tamponato in fretta le ferite ha dovuto chiamare subito carabinieri e 118. Roxana è stata portata all’ospedale di Borgo Trento in ambulanza, dove è stata sottoposta ad un intervento chirurgico per curare i gravi tagli sul corpo, soprattutto a braccia e collo. E’ in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita. La vittima aveva fatto a malapena a confessare che ad aggredirla era stato il marito. Dalle prime testimonianze raccolte dai carabinieri, pare che i due coniugi avessero già avuto un passato di coppia piuttosto turbolento. Continuando una discussione nata il giorno precedente, sarebbe scoppiata la gelosia dell’uomo. Lui avrebbe accusato Maria Roxana di tradirlo. Sono poi volati insulti e infine è scoppiata la violenza. Tuttavia solo la donna potrà chiarire definitivamente i contorni della tragedia famigliare. I carabinieri attendono che i dottori sciolgano la prognosi e la dichiarino fuori pericolo per raccoglierne la testimonianza. La coppia era insieme da 18 anni e da 4 era sposata. Avevano vissuto anche a Povegliano. La loro figlia di tre anni è stata affidata agli zii materni.

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Bimba stuprata per due anni dal padre romeno

Cornate d’Adda, 13 maggio 2013 – Violentava la figlioletta di 11 anni. Lo faceva ripetutamente da almeno 2 anni. Fino a sabato scorso, quando la piccola è riuscita a sfuggire alle grinfie del padre-orco scappando di casa nel cuore della notte.

L’ha trovata e soccorsa una pattuglia dei carabinieri mentre vagava disperata nella zona industriale di Cornate d’Adda. Dal racconto della bimba, ascoltata in “audizione protetta” con l’aiuto di psicologi e personale specializzato, è emerso l’orrore che si consumava in un appartamento di Cornate dove il padreromeno 37enne nullafacente, in Italia dal 2008, viveva con la moglie e un’altra figlia più piccola, ora affidata temporaneamente ad alcuni parenti, mentre la sorella 11enne si trova in una comunità protetta.

L’uomo è rinchiuso nel carcere monzese del Pm Manuela Massenz che ha coordinato le indagini.

http://www.ilgiorno.it/monza/cronaca/2013/05/13/887720-cornatedadda-bambina-vuiolentata-padre-arrestato.shtml

Romeno ubriaco massacra la moglie

Pagani, arrestato un immigrato ubriaco violento

Completamente ubriaco, ha massacrato di botte la moglie, causandole 15 giorni di prognosi per le ferite. E’ stato arrestato P.C., di origine romena, protagonista di un episodio di violenza inaudito. L’uomo, infatti, all’arrivo dei militari di Pagani, allertati dalla donna disperata, ha iniziato a minacciare di tagliarsi la gola con un coltello, per poi afferrare una seconda arma da taglio e scagliarsi come una furia contro i carabinieri. Uno dei militari, infatti, è stato ferito ad una mano.