Tag: criminale

Albanese espulso dopo 23 anni di crimini

Todi 04 luglio 2013 – Un altro pericoloso criminale che da anni risiedeva regolarmente a Todi è stato rimpatriato dagli Agenti dell’Ufficio Immigrazione, diretto dal Commissario Capo Claudio Giugliano, in collaborazione con la Compagnia Carabinieri Tuderte.

Si tratta di M. A.  del ’69, albanese, è arrivato in Italia da clandestino nel ’90 , e dopo avere vissuto , con due falsi nomi, nel Nord Italia, nel 2005 si è trasferito a Todi ove ha ottenuto, regolarizzando la sua posizione, un permesso di soggiorno.Da allora ha vissuto con moglie e figli con permesso di soggiorno periodicamente rinnovato.

Lo straniero ha subito molte condanne per traffico e produzione di stupefacenti nel 2007 – 4 anni di reclusione – due denunce per rissa a Todi e da ultimo un altro arresto a Todi nel 2011 sempre per droga. Un curriculum criminale che ha indotto l’Ufficio Immigrazione a proporre alla Prefettura un provvedimento di espulsione per pericolosità sociale .

Nei giorni scorsi, dopo essere stato rintracciato dai Carabinieri a Todi, in Questura si è provveduto alla notifica della revoca del permesso di soggiorno e  del provvedimento di espulsione.Nonostante la forte opposizione del suo avvocato, il Giudice di Pace che ha convalidato l’atto. In serata è stato scortato da due agenti presso l’ Aeroporto di Roma Fiumicino da dove è partito con un volo diretto a Tirana. Nonostante che a Todi viva la sua famiglia non potrà più rientrare in Italia .

http://www.perugiatoday.it/cronaca/todi-espulso-albanese-pericolosita-sociale-.html

Storia emblematica del disastro italiano in tema di immigrazione.

 

 

 

Roma: arrestati narcotrafficanti di varie nazionalità

Roma 02 luglio 2013 – Tre corrieri, con oltre 22 chili di cocaina purissima, sono stati intercettati e arrestati all’aeroporto di Fiumicino in due distinti interventi dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma e dal Servizio di Vigilanza Antifrode dell’Agenzia delle Dogane. Grazie ai dispositivi approntati agli arrivi internazionali dai militari del Gruppo di Fiumicino è stata così sventata l’immissione della droga nel territorio nazionale che avrebbe fruttato oltre 5 milioni di euro, secondo quanto calcolato. Nel primo intervento, due persone rispettivamente di nazionalità cipriota e ucraina, entrambe provenienti da San Paolo del Brasile, si erano affidate ai classici doppi fondi ricavati nelle pareti dei bagagli al seguito: il primo nascondeva oltre 15,5 chili di droga, il secondo circa 2,5. Non è andata meglio ad un’avvenente cittadina brasiliana proveniente da Fortaleza (Brasile) – sorpresa con altri quattro chili di cocaina occultati nel doppiofondo del suo trolley – che, alle prime domande rivolte dai militari sui motivi del suo arrivo, ha risposto di essere arrivata per motivi religiosi. I tre narcotrafficanti sono stati arrestati per traffico internazionale di stupefacenti e portati nel carcere di Civitavecchia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza ha arrestato a Roma due pericolosi trafficanti di droga latitanti, colpiti da mandato di arresto europeo dal 2009. Si tratta di Vladimir Slaets, 40 anni, noto come ‘l’olandese’, di passaporto belga ma di origine croata, e di suo fratello Boris, entrambi attivi nel traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Il Gico (Gruppo Investigazione Criminalita’ Organizzata) della Finanza, partendo dall’analisi di operazioni di polizia condotte in alcuni Stati dell’Unione Europea nei confronti di un’organizzazione criminale dedita all’importazione di cannabis dal Marocco, aveva appurato che Slaets, godendo dell’appoggio di alcuni complici in vari paesi, era solito spostarsi in mezza Europa per poi giungere a Roma, dove soggiornava utilizzando false generalita’. Incrociando i dati di centinaia di liste di volo dei passeggeri in arrivo agli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, le Fiamme Gialle hanno individuato, nel quartiere Prenestino, un appartamento abitato da un connazionale del latitante, al cui interno e’ stato bloccato Slaets. L’uomo e’ stato tradito dal fatto di aver trasalito non appena i militari hanno pronunciato il suo nomignolo, ‘Vla’, secondo quanto viene riferito. Dopo alcuni giorni il Gico e’ riuscito ad arrestare Boris Slaets, anch’egli ricercato, sorpreso nel carcere di Regina Coeli di Roma mentre era in visita al fratello detenuto. L’operazione e’ frutto della collaborazione con il Centro di Coordinamento alla Lotta Anti Droga-Mediterraneo di Tolone, in Francia – si legge in una nota delle Fiamme Gialle -, nell’ambito delle iniziative assunte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma in contatto con la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Ministero dell’Interno.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2013/07/02/Fiumicino-bloccati-corrieri-22-kg-coca_8960696.html

Droga, 50 arresti tra Milano e Padova – Crimeblog.it (Blog)

Droga, 50 arresti tra Milano e Padova
Crimeblog.it (Blog)
A Milano, invece, i carabinieri hanno sgominato un'organizzazione criminale composta da cittadini bulgari, accusati di aver importato in Italia ingenti quantitativi di cocaina in arrivo dal Perù e di eroina afghana proveniente dalla Bulgaria e di

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Torino, sgominata banda criminale: 17 romeni arrestati – Crimeblog.it (Blog)


Crimeblog.it (Blog)

Torino, sgominata banda criminale: 17 romeni arrestati
Crimeblog.it (Blog)
Gli agenti della squadra mobile di Torino, in collaborazione con il servizio centrale operativo e la polizia romena, fin dalle prime ore di oggi hanno sgominato un sodalizio criminale attivo in Italia e composto da cittadini romeni. 17 persone sono
Droga, prostituzione e riciclaggio. Sgominata cupola mafiosa romenaTorinoToday
Droga, prostituzione e riciclaggio Smantellata la cupola romena a La Stampa
Criminalità. Smantellata a Torino cupola romena, 17 arrestiInternazionale
ZipNews –Articolotre –Cronaca Torino
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Non lo vuole, lui irrompe in casa e la stupra: era stato scarcerato da una settimana

Arcore –  Armato di coltello ha violentato la donna che lo rifiutava da un anno. Si tratta di Fouad Barki, un marocchino pregiudicato di 34 anni arrestato ieri sera dai carabinieri di Arcore e dal Norm di Monza per violenza sessuale.

La vittima è una 36enne residente ad Arcore. Martedì sera il violento era riuscito a penetrare nell’appartamento della donna con la forza, l’aveva minacciata di morte e aveva abusato di lei. Lo stupro è stato certificato poi dalla clinica Mangiagalli di Milano.

La sera seguente il marocchino è tornato alla carica, la donna è stata picchiata (la prognosi è di 25 giorni) ma si è difesa, ha gridato e i vicini di casa hanno capito.

La segnalazione alla centrale operativa dei carabinieri ha permesso l’intervento immediato dei militari che hanno immobilizzato il criminale.

La corte spietata alla donna pare proseguisse da un anno, con l’interruzione di qualche mese per un precedente arresto del balordo lo scorso marzo. La settimana scorsa, con la scarcerazione, le pressioni e le minacce sono ricominciate fino a degenerare.

http://www.ilcittadinomb.it/stories/Cronaca/arcore-marocchino-arrestato-per-violenza-sessuale_1009517_11/

Ancora un pregiudicato, ancora una donna stuprata. Ma non fa scandalo, i giornali si occupano di chi scrive cosa su Facebook.

Gang romena-albanese controllava la prostituzione: otto arresti – Nuova Venezia


TrevisoToday

Gang romena-albanese controllava la prostituzione: otto arresti
Nuova Venezia
L'attività della Questura di Venezia, coordinata dalla magistratura lagunare, segue le indagini iniziate nel settembre 2012, dalle quali è emersa l'esistenza di un sodalizio criminale romeno-albanese che “reclutava” nei paesi dell'est giovani neo
Prostituzione tra Treviso e Mestre, sgominata banda di sfruttatoriTrevisoToday
Ragazze considerate "stracci" dai padroni, presa banda del TerraglioVeneziaToday
Venezia: blitz anti-prostituzione, 8 arrestiilVelino/AGV NEWS
Crimeblog.it (Blog) –TGCOM –VicenzaToday
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Ceriale, arrestati due marocchini per furto in un supermercato di … – Savona news


Il Vostro Giornale

Ceriale, arrestati due marocchini per furto in un supermercato di
Savona news
L' occasione fa l' uomo ladro, oppure in questo caso ladri e profumati: due marocchini pregiudicati ieri sono entrati al Lidl di Ceriale e hanno rubato dei profumi per circa 300 euro. I due sono stati sorpresi però nell' atto criminale dal personale
Ceriale, rubano 300 euro di profumi al supermercato: due Il Vostro Giornale

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Emergenza criminale in Liguria: 60enne aggredita da immigrato con bottiglia rotta

Albenga.  Secondo scippo in poche sere ad Albenga. Dopo una giovane derubata in viale Martiri da un malvivente armato con un vetro di una bottiglia rotta ora a farne le spese e’ stata una sessantenne che alle 22,30 mentre si trovava sul lungomare all’altezza dei Bagni Ingaunia e’ stata aggredita alle spalle da un individuo. L’uomo, uno straniero, l’ha strattonata per poi derubarla della borsetta contenente i suoi effetti personali.

La donna, caduta a terra, ha riportato la frattura dell’omero ed e’ stata trasportata con l’ambulanza della Croce Bianca all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure dove e’ stata giudicata guaribile in un mese.
Anche in questo caso i carabinieri hanno avviato indagini che al momento sono risultate infruttuose.

Droga nel borsone dell’auto In manette due tunisini – Brescia Oggi

Droga nel borsone dell'auto In manette due tunisini
Brescia Oggi
GLI AGENTI hanno arrestato due tunisini, A.B., di 33 anni, e J.G., di 34, e denunciato un marocchino, di 41, mentre il presunto capo del sodalizio criminale è riuscito a evitare la cattura ed è ancora ricercato. L'immigrato che manca all'appello ha

Ecco i “nuovi italiani”: banda di “seconde generazioni” gestiva traffico di droga a Roma

ROMA – I carabinieri hanno individuato e sgominato un gruppo di trafficanti di droga immigrati fra i 18 e i 20 anni. Sono  figli di immigrati i cosiddetti “italiani di seconda generazione”, quelli ai quali la clandestina vorrebbe dare la cittadinanza: avevano creato un piccolo impero della cocaina che arrivava a fruttare fino a 50 mila euro al mese. E se c’erano problemi, venivano risolti con le pistole.

PISTOLE CON SILENZIATORE – La scoperta si deve agli uomini del Gruppo Roma dell’Arma che, all’alba di lunedì, hanno arrestato 12 giovani e sequestrato migliaia di dosi di droga nel corso dell’operazione. Durante le perquisizioni – nell’indagine ci sono anche una ventina di indagati a vario titolo – sono state trovate due pistole, una delle quali con silenziatore. A colpire gli investigatori dei carabinieri è la giovane età dei componenti della banda che agivano soprattutto alla Magliana e al Trullo.

IL GRECO E I SUOI SOLDATI – Alla guida dell’organizzazione, come hanno scoperto i carabinieri coordinati dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia della Capitale, c’era un ragazzo “greco” di 21 anni che comandava i suoi «soldati» di varie nazionalità: “italiani”, brasiliani, somali. La società multietnica nel suo massimo fulgore

Le indagini sono scattate nel gennaio 2012 dopo una serie di controlli svolti dai militari dell’Arma della stazione Villa Bonelli nelle periferie del Trullo e della Magliana. Si è così scoperto che gli spacciatori si incontravano con i clienti in via dell’Impruneta e che il luogo d’incontro era gestito da un garagista egiziano soprannominato Billy Bibo.

LA «BENZINA» E I «CANI» – La droga veniva chiamata in codice benzina, biglietti, cane, mentre le armi erano i gatti. Il capo della banda, detto Angelo, ordinava i quantitativi di stupefacente poi custoditi da un complice che lavorava in un’impresa di pompe funebri e per questo chiamato Crepino. Gli altri componenti dell’organizzazione provvedevano a spacciare. Fra loro anche una donna.

"Dare la cittadinanza ai figli degli immigrati, ce lo chiede la società civile"