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Ora gli Zingari pagano le tangenti per avere le casette

Fino a 2 mila euro per ottenere una casa nell’ accampamento nomade a ridosso della Casilina, gli agenti agivano con la complicità di una Zingara

ROMA – Tangenti sulle baracche. Una coppia di vigili urbani, agenti di Roma Capitale, pretendeva tra i mille e i duemila euro per l’assegnazione di un container alle famiglie nomadi di via di Salone, l’accampamento a ridosso della Casilina, che ospita migliaia di famiglie rom. Secondo i magistrati, gli agenti Massimiliano Fanucci (nato a Roma nel 1956) e Franco Proietti (anche lui romano, 1957) utilizzavano la propria funzione per estorcere denaro agli inquilini del campo. Il pm Maria Cordova ha concluso l’inchiesta contestando la concussione ai due agenti e la tentata estorsione a una rom, Lenuta Baldovin Tomescu, loro complice.

I due vigili «addetti al controllo del campo nomadi di via di Salone n. 323, abusando della loro qualità, con la minaccia implicita di escludere i nomadi dall’assegnazione dei moduli abitativi di detto campo, pretendevano e si facevano dare da essi somme di denaro». Le richieste avvenivano attraverso l’intermediazione della Baldovin Tomescu. La donna (nata a Craiova nel 1968) si prestava a esercitare pressioni su famiglie disagiate, prive di tutto e disperate per ottenere i soldi in contante.

L’inchiesta era partita da una denuncia presentata in procura della stessa municipale. I magistrati hanno ricostruito anche singoli episodi di estorsione e minaccia a chi, nel campo, si rifiutava di pagare. «Ti faccio uccidere dagli zingari, ormai sei rimasta sola, zoccola!» urlava Gheorghe, una rom della famiglia Tomescu, minacciando una donna che non voleva pagare. Nei suoi confronti i magistrati hanno chiesto il processo per intimidazione. Il 19 giugno è fissata l’udienza davanti al giudice.

http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_maggio_1/via-salone-corruzione-campo-rom-212930503465.shtml

Ecco chi guadagna con l’immigrazione. Ora siamo alle tangenti per il privilegio di gozzovigliare a casa nostra.
L’unica soluzione è mandare gli Zingari a casa loro e i traditori di casa nostra in galera. Anche se avrei una migliore idea su come trattare i due vigili.