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Le coppie miste finiscono nel sangue

MILANO – Due corpi, un uomo e una donna, riversi l’uno sull’altro, uccisi a colpi di pistola, in un lago di sangue: questo lo spettacolo che si è presentato davanti agli occhi dei vigili del fuoco, chiamati lunedì mattina a intervenire in un appartamento in piazza Lega Lombarda a Milano, in zona Arena Civica. Il proprietario, il notaio Vincenzo Ialenti, 45 anni, sposato, con studio a Trezzano sul Naviglio, vi ospitava da circa un anno la sua giovane compagna, una bellissima 27enne russa, mentre lui tornava a casa ogni sera dalla moglie. L’allarme è stato dato dalla madre di Ialenti, preoccupata perché era abituata a sentire il figlio ogni mattina. Lunedì, non avendo avuto sue notizie, l’anziana è andata a citofonare, e non ricevendo risposta ha chiamato i vigili del fuoco. I pompieri, entrati dal balcone del secondo piano che dà sulla piazza, hanno scoperto i due cadaveri e hanno subito allertato la polizia, che sta cercando di ricostruire la dinamica di quello che parrebbe configurarsi come un omicidio-suicidio: il notaio avrebbe sparato alla compagna e poi si sarebbe ucciso.

LA PARTITA – Il delitto potrebbe essere avvenuto domenica pomeriggio, durante la partita della Nazionale di calcio. Qualcuno ha riferito di aver sentito nel palazzo un rumore simile a uno sparo, ma di non averci fatto caso più che tanto, dato che appunto a quell’ora in molti appartamenti gruppi di amici assistevano a Italia-Spagna e facevano chiasso. La porta dell’appartamento risulterebbe chiusa dall’interno, particolare che porta ad avvalorare l’ipotesi dell’omicidio-suicidio.

LA COMPAGNA – Il notaio aveva ereditato il grande appartamento, al primo e secondo piano del palazzo dove viveva con i genitori da ragazzo. Poi lui si era sposato e aveva cambiato casa, e anche i genitori si erano trasferiti: nell’appartamento, circa un anno fa, Ialenti aveva sistemato la giovane compagna, che i vicini descrivono come una donna molto bella, alta e bionda. «Li vedevo passare spesso insieme – ha raccontato il titolare di un locale che si trova a poca distanza dal palazzo di Piazza Lega Lombarda -. Era impossibile non notarli, lei bellissima, appariscente, lui piccolino, elegante ma sempre molto nervoso». La coppia cenava spesso all’enoteca sotto casa; erano anche clienti fissi della vicina pasticceria. La giovane russa – impossibile non notarla in pantaloncini corti – andava spesso a correre con le amiche al vicino Parco Sempione.

GLI ULTIMI AVVISTAMENTI – I vicini raccontano che sabato sera il notaio e la moglie avevano avuto una discussione sotto il portone del palazzo: l’uomo però sembrava poco attento alle parole della consorte e parlava al cellulare. L’ultimo avvistamento del notaio risale a domenica mattina, quando si era fatto aprire il portone da un condomino per entrare con la bicicletta. A quanto si apprende, ultimamente i colleghi dello studio notarile avevano notato che Ialenti sembrava depresso a causa della situazione sentimentale con la moglie e l’amante. Lo aspettavano lunedì mattina per alcuni rogiti: hanno appreso la notizia dalla televisione.

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_giugno_11/omicidio-suicidio-coppia-piazza-lega-lombarda-201553091124.shtml