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Modena: romeni razziano case e pestano anziana di 80 anni

«Stavo annaffiando in giardino, in giro non c’era praticamente nessuno. Ho poi notato due giovani che erano in strada, camminavano veloci. Erano appena usciti da una casa nelle vicinanze, qui di fronte. Uno ha continuato spedito, l’altro mi ha visto e si è subito avvicinato. Non era italiano, era dell’Est, con ogni probabilità un rumeno. Sulle prime era gentile, mi ha detto “signora, c’è caldo, mi può dare un po’ d’acqua, avrei sete”. Allora io ho detto di sì e ho alzato e avvicinato il tubo dell’acqua. In quell’istante mi è piombato addosso. Ho visto la mano avvicinarsi ed afferrarmi al collo e ho sentito strappare. D’istinto ho stretto le braccia al petto, con le mani ho afferrato la catenina d’oro. Si è strappata, sono caduta per terra, mi sono fatta male alle gambe, ma la catenina è rimasta lì, per terra, rotta ma ancora con me».

È il racconto di una donna con più di ottant’anni aggredita nel cortile della sua abitazione di via Tobagi. Una tentata rapina fortunatamente a lieto fine. L’anziana era schoccata, nella caduta si era fatta male alle gambe e sul posto è arrivata un’ambulanza del 118 per una rassicurante visita di controllo.

Ma la movimentata mattinata in via Tobagi, erano circa le 10.30, non è finita qui. Mentre la signora iniziava a riprendersi, ecco che dalla casa dove erano stati visti sbucare i due malviventi esce un’altra signora disperata che grida e chiede aiuto.

Era appena rientrata dopo aver effettuato una commissione ed aveva trovato il suo appartamento sottosopra: cassetti e armadi svuotati, tutto rovesciato sul pavimento, comodini aperti, danni qua e là e. I due avevano fatto razzia dopo aver forzato la porta d’ingresso dall’abitazione, cercando e trovando alcuni preziosi in oro e un po’ di denaro.

Il bottino è ancora da quantificare con precisione. Sul posto sono state chiamate le forze dell’ordine e una Gazzella dei carabinieri ha raccolto le testimonianze delle vittime, direte ed indirette, dei due malviventi.

Due giovani, dicevamo, probabilmente rumeni, vistiti con braghette corte e camicia a quadri, capelli e carnagione chiara, sui venticinque-trent’anni. Topi d’appartamento come prima specialità e all’occorrenza scippatori-rapinatori. I carabinieri hanno ascoltato le testimonianze e avviato ricerche: la loro presenza era stata già notata in zona da altri residenti che temono pertanto che possano tornare per cercare di mettere a segno qualche altro colpo. Quanto alla 80enne aggredita, dopo lo spavento e le necessarie cure, è rientrata in casa: il giardino aspetterà.

http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2013/06/25/news/prima-il-furto-poi-tenta-la-rapina-1.7314957