Tag: Clandestino

Milano: clandestino afferra un cane e lo lancia per aria, padrona sconvolta

Milano 18 agosto 2013 – Ha prima attirato a sé e poi preso e lanciato via un cagnolino, ai giardinetti. Per questo un cittadino ucraino è stato denunciato per maltrattamento di animali, a Milano. E’ accaduto in un’area verde in piazzale Maciachini, nella zona Nord della città intorno alle 22.30 di sabato: una donna di 62 anni stava portando a spasso i suoi tre cagnolini quando da un gruppetto di ragazzi che si trovava nei pressi di una panchina uno di questi ha cominciato ad attirare l’attenzione delle bestiole. Quando una di esse si è avvicinata il giovane l’ha presa per il collare alzandola e lanciandola ai piedi della proprietaria. La donna, spaventata, ha chiamato il 113 e gli agenti quando sono arrivati hanno rintracciato il gruppo e denunciato lo straniero, di 22 anni, per maltrattamento di animali e per violazione della Legge sull’immigrazione in quanto irregolare su territorio.

http://www.milanotoday.it/cronaca/maltratta-cane-piazzale-maciachini-18-agosto.html

 

Sotto assedio: barconi, velieri e gommoni – arrivano con qualunque mezzo

Tre barconi con a bordo, complessivamente, 280 immigrati, sono stati soccorsi tra ieri sera e l’alba di stamane nel Canale di Sicilia. Centosei immigrati sono stati salvati a circa 90 miglia a sud di Lampedusa, dopo che in nottata il fratello di un clandestino ha telefonato alla centrale operativa di Roma della Guardia costiera, segnalando che un gommone si trovava in difficoltà, fornendo anche il numero di un telefono satellitare presente a bordo. La Guardia costiera è stata in grado di localizzare l’unità e ha inviato un pattugliatore d’altura, la nave Peluso, e dirottato un mercantile di bandiera turca, l’Ayse A, che navigava in zona. Grandi le nostre ‘checche costiere’ che collaborano con gli scafisti.
Il pattugliatore ha fornito ai migranti la prima assistenza, in attesa che giungesse il cargo turco per prendere a bordo i 106 migranti, tutti dell’Africa subsahariana. La nave ha fatto rotta su Lampedusa dove giungerà nella tarda serata.

Ieri sera altri 76 invasori quasi tutti eritrei, e tra loro 6 scudi umani donne, sono stati soccorsi nel Canale di Sicilia dal pattugliatore della Guardia costiera, che ha poi trasbordato gli immigrati sul mercantile italiano C Dry White. L’emergenza era scattata dopo la Direzione marittima di Cagliari aveva ricevuto una segnalazione telefonica circa la presenza di un natante in difficoltà. Sempre grazie a un telefono satellitare è stata localizzata l’unità, a circa 40 miglia da Tripoli. Gli invasori sono sono stati gentilmente condotti nel porto di Pozzallo. I famosi disperati con il satellitare.

Un altro soccorso è stato portato a termine dalla nave mercantile Patroclus, di bandiera maltese. L’allarme era giunto telefonicamente alla Guardia Costiera di Palermo. 98 migranti (tra i quali 11 donne e 2 bambini) sono stati presi a bordo. Il cargo ha fatto rotta su Trapani.
Alcuni bagnanti collaborazionisti presenti sulla spiaggia in località Morghella del comune di Pachino, nel siracusano, hanno aiutato la Guardia costiera per trarre in salvo circa 160 invasori, ma non se li sono portati a casa.
La segnalazione è stata effettuata tramite il numero per le emergenze in mare 1530 da un bagnante, che ha avvisato la Guardia costiera circa la presenza di un barcone a pochi metri dalla riva. Sul posto sono state inviate due motovedette e due gommoni della Guardia costiera, oltre che una pattuglia da terra.

È intanto giunto nel porto di Reggio Calabria il veliero di venti metri con a bordo 160 immigrati di sedicente nazionalità siriana a afghana. L’imbarcazione era stata rintracciata ieri sera e rimorchiata dai mezzi del comando del Reparto aeronavale della guardia di finanza di Vibo Valentia.

MUORE UN COLLABORAZIONISTA – Il Comandante dei vigili urbani di Reggio Calabria, Cosimo Fazio, di 56 anni, è morto per infarto mentre coordinava le attività di soccorso per gli immigrati sbarcati stamane nel porto. Fazio, in servizio presso la scuola allievi carabinieri con il grado di Tenente Colonnello, aveva avuto da 10 giorni l’incarico di dirigere la polizia municipale di Reggio Calabria.
Durante le operazioni di sbarco degli immigrati il comandante dei vigili urbani ha avvertito un malore e si è accasciato a terra. È stato immediatamente soccorso sia dal personale del servizio 118 presente sul posto e sia da altre persone ma è deceduto poco dopo. Il corpo è stato portato presso l’ospedale di Reggio Calabria.

Egiziano clandestino adesca bambina su Facebook e la stupra in albergo

Milano 09 agosto 2013 – Un egiziano di 26 anni, S.M., ha adescato su Facebook una ragazzina di 13 convincendola a seguirlo in albergo per una notte: ora è stato arrestato per atti sessuali con minore di 14 anni e sottrazione della ragazzina alla potestà dei genitori.

I genitori si sono accorti della scomparsa della figlia nella notte tra il 29 e il 30 maggio 2013 e si sono rivolti immediatamente ai carabinieri che hanno fatto partire le indagini, con le intercettazioni telefoniche per ricostruire i contatti tra l’uomo e la vittima, fino all’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Secondo gli investigatori l’uomo, senza fissa dimora e irregolare in Italia, ha quattro “alias” diversi su Facebook. Per lunedì è previsto l’interrogatorio davanti al gip.

E non è finita. Secondo l’ordinanza del gip Simone Luerti, infatti, sono in corso accertamenti “sul ruolo” di una amica della 13enne, di “due amiche di quest’ultima (di anni 11 e 12 e di due amici di S. (l’egiziano arrestato, n.d.r.), tutti da identificare, presenti ai fatti e coinvolti in atti sessuali nel medesimo albergo”. Si profila quindi il coinvolgimento di altre persone – amici dell’egiziano – ma anche di altre ragazzine. Si è anche saputo che S. si sentiva con la 13enne al telefono fino a luglio.

Da ultimo, all’uomo era stato intimato di lasciare l’Italia entro 7 giorni il 10 marzo 2013. E non era il primo provvedimento di espulsione: un altro l’aveva copito circa tre anni fa.

http://www.milanotoday.it/cronaca/pedofilo-facebook-arrestato.html

 

Clandestino e pregiudicato accoltella 5 persone: libero!

E’ successo a Lodi – Un immigrato irregolare ubriaco ha accoltellato tre persone, causato il ferimento di due poliziotti e nonostante tutto è tornato a casa con l’invito a presentarsi quanto prima all’ufficio immigrazione per essere espulso.
Un egiziano disoccupato di 35 anni, con un ordine di espulsione già sulla testa, ha bevuto alcol per tutta la sera senza badare troppo ai divieti imposti dal Ramadan. Poi ha alcoltellato senza motivo alcuni connazionali e ferito dei poliziotti
Accompagnato in questura è stato poi invitato a ripresentarsi all’apertura dell’ufficio immigrazione. Tutto qui
Perchè è successo? Perchè per la lesione personale (a seconda della gravità) una pena da 3 mesi a 3 anni funziona così può essere solo indagato a piede libero. Va detto, comunque, che non è previsto il fermo e che l’arresto può avvenire facoltativamente in caso di flagranza

http://www.ilradar.com/clandestino-gia-espulso-accoltella-5-persone-libero-immediatamente-w-litalia/

Marocchino lo deruba e poi lo aggredisce

 

Prima ha  rubato un marsupio lasciato da un turista di Lecco, 36 anni, sotto l’ombrellone, riuscendo a fuggire nonostante fosse inseguito dalla vittima.

 

Poi, quando lo stesso turista, tornando dall’aver fatto denuncia, lo ha trovato lungo la strada e lo ha riconosciuto come l’autore del furto, ne è nata una lite conclusasi con un’aggressione ai danni del 36enne. E’ accaduto nel tardo pomeriggio di ieri a Viareggio.

 

Il presunto autore del furto, un marocchino di 23 anni, clandestino, è stato alla fine arrestato dai carabinieri. Il turista si è fatto medicare in ospedale: per lui 12 giorni di prognosi perché il marocchino gli avrebbe strappato una catena d’oro che portava al collo.

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Bambino di 1 anno molestato da immigrato

Bimbo di un anno molestato da marocchino: era con la mamma al supermercato

La mamma ha lanciato un urlo chiedendo l’intervento degli inservienti. L’uomo è stato fermato immediatamente

Viareggio – Si è avvicinato a un bambino di un anno, gli ha messo una mano sotto il mento e lo ha baciato in bocca. Ed è scoppiato il putiferio all’interno del supermercato, perché a compiere quel gesto non è stato il padre del bambino. Ma un perfetto sconosciuto, un nordafricano che è stato arrestato dai carabinieri per abuso sessuale. E’ successo ieri mattina attorno alle 10.30 in un supermercato a Lido di Camaiore.

Non si contano piu’ gli episodi gravissimi di criminalita’ da parte di questi ” nuovi italiani ” tanto voluti dalla sinistra con la canna del gas in cerca disperata di voti. Ieri a Viareggio,come riportano tutti i siti d’ informazione locali, un giovane marocchino,ovviamente clandestino , in un negozio ha approfittato della momentanea assenza della madre di un bambino di un anno seduto sul seggiolone del carrello della spesa, per baciarlo. Immediata la reazione sbigottita e terrorizzata della madre del bambino che ha chiesto soccorso. I carabinieri hanno arrestato questo delinquente , pericoloso maniaco sessuale , purtroppo fino ad ieri libero di molestare e stuprare. Vergogna!!!

http://voxnews.info/2013/07/16/gravissimo-episodio-a-viareggio-clandestino-marocchino-molesta-un-bambino-di-un-anno/
http://www.lanazione.it/viareggio/cronaca/2013/07/13/918954-bimbo-baciato-sconosciuto.shtml

Perugia, rissa con coltellata in faccia al rivale: 23enne tunisino … – Umbria 24 News


Umbria 24 News

Perugia, rissa con coltellata in faccia al rivale: 23enne tunisino
Umbria 24 News
Un fendente al volto con un taglierino nel corso di una violenta rissa in zona Pallotta, proprio di fronte all'ex bar Parigi. La squadra mobile della polizia ha arrestato Ismail Darbuh, 23enne tunisino, clandestino pluripregiudicato, per stupefacenti e

Immigrati: tentano di far entrare famiglia afghana in Italia, 2 arresti a … – LiberoQuotidiano.it

Immigrati: tentano di far entrare famiglia afghana in Italia, 2 arresti a
LiberoQuotidiano.it
Bari, 6 lug. (Adnkronos) – Hanno tentato di far entrare in Italia in modo clandestino un nucleo familiare di nazionalita' afghana composto da due adulti e da una minorenne di appena due mesi, fornendo documenti bulgari contraffatti ed oggetto di

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Rissa tra giovani tunisini: un morto accoltellato – Corriere della Sera


Il Giorno

Rissa tra giovani tunisini: un morto accoltellato
Corriere della Sera
È morto in ospedale il tunisino 33 enne che la sera del 30 giugno era stato accoltellato durante una rissa in centro a Brescia, in corso Garibaldi. Si chiamava Oussine el Rezgui, clandestino e pregiudicato, era in Italia da un paio d'anni nonostante
Rissa tra tunisini a Brescia: un morto e due feritiDirettaNews.it
Brescia, rissa tra tunisini in centro: un mortoLettera43
Rissa in pieno centro a Brescia: un morto, un arresto e un fermoIl Giorno
Ancona.OggiNotizie.it –ANSA.it
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Marocchino da record: cinque scippi in pochi giorni

ALBENGA, 19 GIU 2013 – Arrestato lo scippatore che ha compiuto 5 colpi in 20 giorni, prendendo di mira anziani. I carabinieri, la scorsa notte, a Borghetto Santo Spirito, hanno arrestato un marocchino, 26 anni, clandestino, ritenuto l’autore delle azioni. E’ stato rintracciato grazie alla descrizione fatta dagli scippati: immigrato di corporatura robusta. I colpi ad Albenga, Ceriale, Loano e Borghetto Santo Spirito dove nell’ultimo colpo, lunedi’ scorso, per fuggire l’uomo attraverso’ il torrente Varatella.

http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/liguria/2013/06/19/Cinque-scippi-20-giorni-preso_8893798.html