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Sono immigrato, il biglietto non lo pago!

Boldrini: "gli immigrati sono risorse"

E’ successo questa mattina sul treno proveniente da Roma e diretto a Cassino. Il controllore chiede l’esibizione di biglietti ai passeggeri ma due di loro, coniugi nigeriani, non lo avevano obliterato. Per poter procedere alla contestazione della sanzione vengono richiesti i documenti e a questo punto i due vanno in escandescenze.  Nella stessa carrozza viaggiava un funzionario della Questura che subito si è avvicinato per risolvere la questione. Alla richiesta di collaborazione del funzionario la coppia reagisce con violenza.  Il giovane funzionario viene aggredito alle spalle dalla donna che lo morde sulla schiena. Il poliziotto riesce a bloccare i due ricevendo un altro morso dall’uomo. Giunti allo scalo di Anagni il nigeriano scende rapidamente dal treno e si posiziona sui binari. Anche il poliziotto scende insieme a due agenti della Polfer riuscendo tra morsi vari ad allontanare il nigeriano dai binari.  L’uomo è stato arrestato per resistenza, violenza, lesioni a pubblico ufficiale ed interruzione di pubblico servizio.

http://www.ilpuntoamezzogiorno.it/2013/03/22/non-voleva-pagare-il-biglietto-sul-treno-ed-aggredisce-funzionario-di-polizia-arrestato-un-nigeriano/

Madre a 12 anni picchiata dagli Zingari perché non chiede l’elemosina


Una bambina rom di dodici anni, con un figlio di tre mesi, viene picchiata a sangue dai genitori del compagno perché si è rifiutata di andare in strada a chiedere l’elemosina.

I carabinieri di Monteforte Irpino hanno denunciato 5 persone. Si tratta dei suoceri, accusati di riduzione in schiavitù, percosse, lesioni e maltrattamento in famiglia, del compagno, attualmente detenuto in carcere per furto di rame, e di due assistenti sociali.

La sconcertante vicenda, maturata in un ambiente di degrado sociale e ignoranza, vede protagonista una giovane madre rom e un neonato di tre mesi, costretti a separarsi quasi da subito, perché gli adulti della famiglia del compagno pretendevano che anziché prendersi cura del neonato, la bimba madre andasse a elemosinare. Ma il neonato viene ricoverato in ospedale e la ragazzina decide di non andare in strada.

Una scelta pagata con brutali bastonate. Riuscita a scappare di casa, nonostante il freddo rigido e la neve della scorsa settimana, ha vagato per giorni senza meta, fino a quando non è stata notata da alcuni passanti, a Monteforte Irpino, e accompagnata presso la locale stazione dei carabinieri.

 

Ronde Lega, l’Associazione Nazionale Rom presenta un esposto … – BolognaToday


BolognaToday

Ronde Lega, l'Associazione Nazionale Rom presenta un esposto
BolognaToday
Lo chiede alla Magistratura l'Associazione Nazionale Rom in una denuncia presentata in Procura a seguito della "visita" degli esponenti del Carroccio all'ospedale Maggiore. Mentre Manes Bernardini annuncia una seconda puntata per domattina
La Lega organizza ronde contro i rom all'ospedale di BolognaIl Fatto Quotidiano
La ronda anti-rom della Lega: nomadi allontanati dal MaggioreLa Repubblica
Ronda leghista anti-rom all'ospedaleANSA.it
International Business Times Italia –Dazebao –Blitz quotidiano
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Romeno aggredisce convivente e agenti

Non aveva bussato alla porta di una signora anziana di Ozieri dove la sua convivente lavora come bandante. Ma si era fatto aprire con violenza proseguendo poi a colpire la compagna, una rumena di 37 anni, con calci e pugni.
E’ stata l’anziana signora a chiede l’intervento del 112 . Ma all’arrivo dei militari Nicolae Esanu, un rumeno di 45 anni, si è scagliato contro i due uomini dell’Arma colpendoli con pugni e calci fino a quando non è stato ridotto a più miti consigli.
Rinchiuso in una camera di sicurezza del commissariato di Ozieri l’uomo comparirà ora davanti al giudice per rispondere di violenza, lesioni, violazione di domicilio e resistenza a pubblico ufficiale.

http://www.buongiornoalghero.it/contenuto/0/11/8087/picchia_compagna_e_carabinieri__rumeno_in_cella.aspx

Perugia senza italiani: nigeriano pestato da nigeriano chiede aiuto a un cinese

Noi siamo la Resistenza

Perugia, 28/01/2013 – Erano passate da poco le 11 di lunedì mattina quando un uomo è entrato in una cartoleria della zona di Porta Pesa gestita da un commerciante cinese dicendo di aver bisogno di aiuto perché era stato da poco aggredito da un connazionale. Il commerciante a quel punto ha chiamato il 118 che ha trasportato il giovane nigeriano in ospedale. Il nigeriano di 29 anni che perdeva sangue, ha avuto bisogno di cure mediche perché ha riportato ferite lacero contuse al volto. Dopo essere stato visitato in ospedale, è stato dimesso con una prognosi di sette giorni.

http://www.umbria24.it/perugia-straniero-aggredito-a-calci-e-pugni-indagano-i-carabinieri/145294.html

Senza vergogna: media in soccorso dello stupratore di Bergamo

Sempre dalla parte sbagliata

«Sono pronto a giurare sulla mia vita che mio fratello è innocente». A Domenica Live parlano il fratello e la moglie del 32enne kosovaro Vilson Ramaj, l’uomo accusato di aver stuprato una ragazza a Bergamo. Il fratello riporta la versione che gli è stata riferita dall’uomo ora sotto accusa: «Stava andando al lavoro e ha visto una ragazza appoggiata alla sua auto; le ha chiesto di spostarsi e hanno avuto da dire».
Ben altro, quello che emerge dagli atti dell’avvocato difensore: l’uomo avrebbe palpeggiato la parte superiore del corpo della ragazza, senza che si consumasse un atto carnale. In effetti, anche la dichiarazione della vittima, riportata parzialmente in trasmissione, lascia alcuni dubbi. La ragazza sostiene di essere stata avvicinata da un uomo a piedi che l’avrebbe afferrata con forza per un braccio per farla salire in auto e ha iniziato a “strusciarsi con la parte anteriore del corpo“. Ma la stessa vittima dichiara, nella denuncia: «Non sono sicura che vi sia stata una congiunzione carnale completa, perché ha perso i sensi».
E anche il referto medico afferma che non si riscontrano i segni di una violenza sessuale completa. In studio, anche la moglie di Ramaj, madre di alcuni bambini. La donna, che non parla l’italiano, appare disorientata e incredula che il marito abbia potuto compiere un atto tanto atroce. Ma l’avvocato assicura: «Ramaj vuole scrivere una lettera in cui chiede perdono. Lo farà senza essere costretto, quando gli verrà naturale».

http://www.leggo.it/spettacoli/televisione/stupro_di_bergamo_in_tv_il_fratello_dellaggressore_non_ci_fu_violenza/notizie/210737.shtml

Fin qui, abbiamo riportato l’articolo, vediamo di commentarlo.

Allora, ci informano i familiari dello stupratore che “ha solo chiesto di spostarsi”, e che sarebbe innocente. Ma allora perché dovrebbe scrivere una lettera di scuse? E soprattutto: perché ha confessato di avere tentato di stuprare la ragazza? E’ evidente che i soliti media – e la solita ridicola D’Urso – cercano di speculare sul dolore di una vittima per fare ascolti, arrivando, a questo scopo,  ad ospitare i familiari di un violentatore.

E poi: non si vergognano – magistrati e giornalisti – ad insistere sul fatto che “non c’è stato lo stupro completo”? Ora è una colpa riuscire a difendersi? La prossima vittima deve farsi penetrare – scusate il termine ma.. – per avere giustizia?

Insomma, si prepara il terreno mediatico per – non solo i domiciliari – ma la scarcerazione totale dell’immigrato. Dopotutto, come scrive il giornalista, “non c’è stata congiunzione carnale completa”.

Venne massacrato da due Albanesi: Pm chiede 30 anni di carcere

Stanno creando una società caotica

Morì per le ferite ricevute in una rissa, pm chiede 30 anni per “gli
La Stampa
Trent’anni di carcere per omicidio volontario aggravato. E’la pena che il sostituto procuratore di Alba, Donatella Masia, ha chiesto stamane, per i due fratelli di origini albanesi Kreshnik e Artan Gjonaj. Oggi è il giorno della discussione (che altro »

Protetti dai Magistrati: Yara, pm chiede archiviazione per Fikri


Il Mattino

Yara, pm chiede archiviazione per Fikri
Il Messaggero
Tra i documenti anche la nuova traduzione dell'intercettazione telefonica controversa e che inizialmente aveva portato all'arresto di Fikri, poi rilasciato. Anche i 5 nuovi periti hanno escluso che l'immigrato abbia pronunciato la parola "uccisa" e si
Delitto di Yara, chiesta l'archiviazione per Fikri: «Non ha mai detto Il Gazzettino

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Rho, la Lega chiede spiegazioni sui nomadi presenti in città – MilanoToday


MilanoToday

Rho, la Lega chiede spiegazioni sui nomadi presenti in città
MilanoToday
La sezione rhodense della Lega Nord prende parola e attacca l'amministrazione comunale. Il tema è quello della sicurezza e della presenza di nomadi in città. "Dopo quasi due anni di amministrazione della giunta Romano dobbiamo purtroppo rilevare che a