Tag: casa della donna

Milano che cambia: rissa tra immigrati davanti alla figlia di 9 anni

L’ex convivente citofona e porta la figlia di 9 anni in gelateria, la madre li raggiunge, scatta una lite e volano schiaffi: è successo ieri attorno alle 17.20 in via Ampère. La vittima, una ecuadoriana 51enne, è stata trasportata in codice verde alla clinica Città Studi, l’uomo, connazionale di 44 anni, all’arrivo degli agenti era già fuggito. L’episodio ha inizio con una citofonata dell’ex a casa della donna, “l’ennesima”, ha spiegato lei. A rispondere è stata la figlia di 9 anni, che è poi scesa e con il padre si è recata in una gelateria del quartiere. L’ecuadoriana appena accortasi dell’assenza della bambina è scesa in strada a cercarla trovandola in poi in compagnia del padre. Dopo uno scambio di insulti, i due ex conviventi hanno iniziato a mettersi le mani addosso: la donna è rimasta ferita e l’uomo è fuggito. Oltre agli agenti di Polizia sul posto è intervenuta anche una ambulanza che ha prestato i primi soccorsi trasportando poi la donna alla clinica Città Studi.

 

Vuole entrare in casa dell’ex per controllarla. Batte sui muri e rompe … – RiminiToday


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Vuole entrare in casa dell'ex per controllarla. Batte sui muri e rompe
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La loro storia d'amore era finita nel 2010 ma, folle di gelosia, un albanese 30enne non aveva accettato la decisione della ex di lasciarlo al punto che, alle 4.30 di martedì, si è presentato a casa della donna per controllare se quest'ultima fosse con
Furioso fuori dalla casa della ex, prova a forzare la finestra per entrareRomagna Noi

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Degrado morale: clandestino minaccia l’ex amante

Dormiva sullo zerbino dell’abitazione dell’ex amante: l’ultimo episodio di una lunga serie di persecuzioni a cui aveva sottoposto la donna da quando lei aveva rotto la relazione. Per questo un immigrato marocchino di 38 anni è stato arrestato dalla polizia.

Secondo quanto riferito dalla donna, un’italiana sposata di circa trent’anni, l’uomo non si era rassegnato alla fine della relazione extraconiugale e per settimane aveva tormentato l’ex con minacce, insulti e pedinamenti.

L’epilogo si è consumato sul pianerottolo della casa della donna, nel ponente della città: in preda ai fumi dell’alcool, il maghrebino ha minacciato nuovamente la donna sul pianerottolo di casa. Poi si è addormentato sullo zerbino.

Costretta a raccontare l’infedeltà al coniuge, l’ex amante dell’immigrato ha richiesto l’intervento degli agenti che hanno posto fine all’incubo della coppia.
Il magherbino, già colpito da decreto di espulsione, è stato arrestato per stalking e denunciato per violazione dell’ordine del Questore.

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In questi casi, avreste il coraggio di definirlo ‘femminicidio’ o giusta nemesi?

Li manda Francesco: due africani rapiscono bambina di 4 anni

ARENA PO. Due uomini di origine liberiana residenti a Sant’Angelo Lodigiano, hanno rapito una bambina, strappandola dalle braccia della nonna. È accaduto ad Arena Po, in via Convento. I due sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Stradella e della stazione di Santa Maria della Versa, guidati dal capitano Francesco Spera. Prince Carlet Dowen, un 33enne con precedenti penali, e Nuruden Adetayo, di 40 anni, sono accusati di sequestro di persona. Nei prossimi giorni saranno interrogati dal magistrato e, dal carcere di Voghera dove sono stati rinchiusi, potranno dare la loro versione dei fatti.
Questa, invece, la ricostruzione dell’accusa, basata sul racconto della nonna della bambina e sulla testimonianza di un vicino di casa, che ha sentito il trambusto nell’appartamento e ha chiamato i carabinieri. In base agli accertamenti, tutto sarebbe partito da una trattativa tra i due indagati e Lucretia Barbu, una donna romena di 41 anni che abita in un appartamento ricavato da un vecchio cascinale in via Convento, alla frazione Ripaldina di ArenaPo, dove si trova agli arresti domiciliari.
La donna si era accordata con i due liberiani per vendere loro alcuni televisori usati che sarebbero stati poi portati all’estero. Un accordo verbale, sancito dal versamento di una caparra di 100 euro, ma che non era stato possibile portare a termine. Dopo il versamento della caparra, infatti, la donna era finita nel mezzo di un’indagine della Forestale, che aveva sequestrato i televisori e gli altri elettrodomestici accumulati in una zona della casa.
I due liberiani però non si sono dimenticati dell’accordo, e mercoledì pomeriggio sono andati a casa della donna per chiederle la restituzione dei soldi. Di fronte al rifiuto della 41enne, uno dei due avrebbe afferrato la bambina, tra le urla e la disperazione della nonna, l’avrebbe caricata sull’auto e si sarebbe allontanato. Un rapimento in piena regola. Il complice, nel frattempo, avrebbe malmenato la donna, minacciandola di non farle più vedere la nipotina se non avesse restituito i soldi. Questa, disperata, avrebbe dato la garanzia della restituzione dei soldi. Solo in quel momento i due hanno fatto dietro front riportando la bimba a casa. Ma sono stati incastrati dalla telefonata del vicino di casa, che nel frattempo aveva avvertito i carabinieri. Poco dopo per i due liberiani sono scattate le manette.

Romeno torna in Italia per uccidere la moglie “ribelle”

Perugia 13 mag 2013 – Era tornato in Italia per “uccidere la moglie ribelle” che aveva deciso di lasciarlo perchè stanca di maltrattamenti e tradimenti subiti. E se non ci fossero stati i Carabinieri  di Fossato di Vico nascosti in casa della donna, lo straniero – un romeno di 40 anni – probabilmente avvrebbe attuato il piano che aveva annunciato all’ex alcuni giorni prima. I militari sono intervenuti dopo che l’ex marito era riuscito ad entrare in casa rompendo il vetro di una finestra e si stava per avventare sulla moglie che si era messa a difesa dell’ultimo figlio della coppia nato pochi mesi fa. Lo straniero, comunque, si è saputo che era disarmato.

Secondo la donna che si era rivolta ai Carabinieri, lo straniero era solito maltrattare e picchiare sia lei che i loro tre figli e che tali vessazioni avvenivano spesso quando lui era praticamente ubriaco. Questi maltrattamenti duravano da moltissimo tempo e in più di un’occasione l’uomo aveva addirittura tentato di violentare una delle figlie. La donna aveva subito diverse minacce di morte negli ultimi mesi dopo che aveva scoperto la presenza di un amante. L’ultima minaccia di morte risaliva a venerdì quando l’uomo ha comunicato alla propria ex moglie che sarebbe venuto in Italia con l’unico chiaro intento di ucciderla.

http://www.perugiatoday.it/cronaca/fossato-di-vico-arrestato-uomo-minacce-di-morte-moglie.html