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Violenza e rapine: Milano brucia ma Pisapia pensa a rom e Africa – il Giornale


il Giornale

Violenza e rapine: Milano brucia ma Pisapia pensa a rom e Africa
il Giornale
Sempre lo stesso assessore Majorino aveva infatti presentato la nuova campagna del Comune per abbattere i pregiudizi verso Rom, Sinti e Camminanti e il primo servizio di psicologia sostenibile in città. Proprio mentre il suo collega della cultura

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Arrestato a Brindisi il moldavo evaso da Padova dopo un permesso … – Polizia Penitenziaria (Comunicati Stampa) (Blog)

Arrestato a Brindisi il moldavo evaso da Padova dopo un permesso
Polizia Penitenziaria (Comunicati Stampa) (Blog)
Era evaso dal carcere di Padova circa due mesi fa e si nascondeva in una zona di campagna nei pressi di Frigole, dove è stato arrestato da agenti della Squadra mobile di Brindisi: si tratta del moldavo Serghei Vitali, di 29 anni, ricercato dal 21

Ospedale della Versilia: ennesima donna aggredita da parcheggiatore abusivo

Da parte dei soliti vuparcheggia’ che estorcono con violenza soldi ad anziani e donne che si devono recare nel nosocomio versiliese. E’ il quotidiano on line della Versilia www.versiliatoday.it  a riportare questo ennesimo gravissimo atto di violenza verso un cittadino che si deve recare in ospedale e cosa piu’ grave una donna vittima della violenza e delle minacce di questi delinquenti. L’ amministrazione comunale di Camaiore finora latitante sul problema della sicurezza ai parcheggi ospedalieri, eppure in campagna elettorale il sindaco del Dotto aveva promesso di risolvere questo problema. E pilatesco ci sembra anche l’ atteggiamento della stessa Asl della Versilia che dovrebbe assumere un servizio di vigilanza ai parcheggi visti i continui episodi di violenza. Ma piu’ in generale la sicurezza negli ospedali e nei parcheggi ospedalieri toscani dovrebbe essere un punto di stretta urgenza da porre all’ ordine del giorno da parte del Governatore Rossi e dell’ assessore alla sanità Marroni. E’ inconcepibile ed incivile che i cittadini Toscani siano vessati e subiscano furti estorsioni e danneggiamenti quando si recano in un ospedale Toscano.

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Catturata la bestia di Velletri: è un immigrato tunisino lo stupratore seriale

A quanto sembra l’incubo è finito, finalmente l’immigrato è stato arrestato. Le donne di Velletri potranno tornare a girare tranquille dopo settimane di paura. Sabato sera gli agenti della Questura hanno eseguito un fermo nei confronti del tunisino Djebali Maher, di 26 anni. L’uomo, da tempo residente ai Castelli Romani, è considerato il responsabile dei brutali stupri avvenuti a Velletri il  2 e il 10 febbraio ai danni di due giovani donne. Episodi che hanno scatenato il panico nella cittadina.

La sera del 10 febbraio una studentessa si trovava a bordo della propria autovettura parcheggiata nella centrale piazza Garibaldi,  per fare rientro a casa dopo una serata trascorsa con le amiche, quando è stata aggredita da un uomo piuttosto alto, sicuramente straniero, con il volto parzialmente travisato dal collo del maglione, il quale, minacciando la ragazza con un coltello, è salito a bordo dell’autovettura  della donna ponendosi alla guida, colpendola  violentemente con un pugno al volto e costringendola  a rannicchiarsi sul pianale lato passeggero. Lo straniero ha guidato per un breve tratto raggiungendo un parcheggio ubicato su via dei Volsci  dove si è fermato, ha violentato la ragazza e le ha rubato un telefono cellulare. Al termine della brutale violenza, l’aggressore si è rimesso alla guida e dopo aver fatto un largo giro, allo scopo di confondere la vittima è sceso dal veicolo ed è fuggito a piedi.

La violenza presentava delle analogie con un altro episodio avvenuto qualche giorno prima, il 2 febbraio, a una donna aggredita, di pomeriggio, sempre all’interno di un parcheggio, da uno straniero. L’immigrato, dopo essere salito a bordo della vettura, minacciando la donna con un coltello, l’ha costretta a guidare per chilometri, fino ad un luogo in aperta campagna dove l’ha stuprata brutalmente e rapinata della  fede nuziale e di alcune decine di euro. Concluso lo stupro, il tunisino si è fatto ricondurre in auto a Velletri, facendosi lasciare dalla vittima in una via poco distante dal  cimitero comunale. L’indagine condotta dagli investigatori della Squadra Mobile, coordinata dalla Procura di Velletri, ha interessato entrambe le brutali aggressioni facendo emergere i vari punti di contatto. Importante il lavoro investigativo svolto utilizzando le tecniche più avanzate per poter rintracciare il cellulare rapinato alla seconda vittima. L’apparecchio è stato rintracciato e trovato in possesso dell’immigrato marocchino Fadir Aziz, di 35 anni, anch’egli da tempo abitante ai Castelli Romani, amico del violentatore tunisino. Anche lui è stato arrestato sabato per il reato di ricettazione. Oggi il GIP presso il Tribunale di Velletri ha convalidato i fermi eseguiti dalla Polizia Giudiziaria accogliendo le contestazioni formulate dalla Procura.

Per giorni gli investigatori hanno studiato il comportamento dei due immigrati, i quali erano soliti uscire di sera da soli, specie il sabato, girovagando fino all’alba ed intrattenendosi in alcuni bar e locali di Velletri, ritrovi abituali di “migranti” magrebini. Luoghi nei quali, evidentemente, si elaborano i piani per violentare le italiane: donne bianche, cristiane e occidentali che molti Nordafricani considerano meritevoli di stupro. E’ la loro “cultura”, ricordatevelo quando vedete i barconi in arrivo.

http://www.romatoday.it/cronaca/stupratore-velletri-arrestato.html

Donna stuprata da un immigrato: si era fidata

CATTIVI MAESTRI

Montesilvano: stupro dopo un passaggio in auto, vittima una 58enne

Una terribile storia di violenza arriva da Montesilvano.
Una 58enne del posto, infatti, di cui si erano perse le tracce da ieri pomeriggio, è stata soccorsa in un’abitazione in campagna all’alba di oggi.
La donna ha detto di essere stata stuprata da un extracomunitario che le aveva dato un passaggio in auto. La donna è stata condotta in una zona isolata dove è avvenuta la violenza.
Del caso si stanno occupando i carabinieri, allertati ieri sera dalla nipote che ha lanciato l’allarme in quanto la nonna non era rientrata dopo aver fatto la spesa in un supermercato.
E proprio davanti al supermercato è stata adescata dall’extracomunitario. I militari hanno setacciato tutta la zona fra i grandi alberghi e Città Sant’Angelo. Alle 23 è stata contatta al cellulare ed ha riferito di essere in stato confusionale.

Solo alle 5 però è riuscita a raggiungere un’abitazione dove è stata soccorsa. I militari, coordinati dal capitano Marinelli, visioneranno anche le immagini delle telecamere del supermercato.

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