Roma, 6 ago. – Ha chiesto di non fumare a quattro ragazzine rom che si trovavano sulla banchina della metropolitana nella fermata di piazza di Spagna a Roma e dopo essere stata spintonata e’ stata presa a calci. E’ accaduto a una vigilessa del primo gruppo della polizia di Roma Capitale che e’ stata poi medicata al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni. Le quattro ragazzine, tutte minorenni, hanno prima sputato sulla vigilessa e poi, dopo averla fatta cadere a terra, l’hanno colpita piu’ volte con calci alle gambe. E’ stata la stessa vigilessa a bloccare successivamente una delle ragazzine, mentre altre due sono state fermate da un passante. |
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Vigilessa chiede di non fumare nella metro: zingari la massacrano
Pestata da ‘sconosciuto’: arrestato immigrato
Genova – Una donna, di 60 anni, è stata presa a calci e pugni nei vicoli di Genova. L’episodio si è verificato nella giornata di ieri: la signora agli agenti, giunti sul posto, ha riferito di essere stata aggredita da un cittadino straniero dopo un diverbio. La vittima, per le ferite è stata trasportata allo ospedale Galliera per le cure, ne avrà per alcuni giorni, mentre l’uomo, un giovane di 30 anni, riconosciuto dalla Polizia è stato denunciato per violenza privata e accompagnato in Questura.
http://www.cittadigenova.com/Genova/Cronaca/Donna-picchiata-nel-centro-storico-64637.aspx
Genova: 60enne aggredita a calci e pugni da marocchino
Genova 24 luglio 2013 – La volante del commissariato Centro è intervenuta ieri pomeriggio in vico del Fornaro nel centro storico dove era stata segnalata un’aggressione ai danni di una donna. La vittima, un’italiana di 60 anni, ha riferito agli agenti giunti sul posto di essere stata aggredita da uno straniero. L’uomo, poco prima, l’aveva indotta ad allontanarsi rivolgendosi a lei in malo modo senza alcun motivo e colpendola subito dopo con calci e pugni.
A seguito di ricerche nella zona, gli operatori hanno individuato una persona che corrispondeva alla descrizione data dalla donna aggredita. Questo ha confermato di aver avuto un diverbio con la stessa e di averla spintonata. La vittima si è recata presso il pronto soccorso dell’ospedale Galliera da dove è stata dimessa con una prognosi di 5 giorni. L’uomo, un marocchino di 30 anni, è stato accompagnato negli uffici della questura e denunciato per violenza privata e lesioni.
http://www.genovatoday.it/cronaca/donna-aggredita-vico-fornaro.html
Cosenza: picchia la moglie, un arresto nel campo rom – LiberoQuotidiano.it
CN24TV |
Cosenza: picchia la moglie, un arresto nel campo rom
LiberoQuotidiano.it Cosenza, 23 lug. (Adnkronos) – I poliziotti della squadra volante di Cosenza hanno arrestato un romeno nel campo rom di Vaglio Lise con l'accusa di maltrattamento in famiglia. L'uomo, 43 anni, ha preso a calci e pugni la moglie, trascinandola … Maltrattamenti in famiglia, rumeno arrestato a Cosenza |
Risse e bottigliate con feriti Denunciati sei albanesi per le violenze … – La Nazione
La Nazione |
Risse e bottigliate con feriti Denunciati sei albanesi per le violenze …
La Nazione Un gruppo di una decina di ragazzi, probabilmente stranieri in stato di ebbrezza alcolica, ha provocato risse ingiustificate in mezzo al pubblico, ci sono stati calci pugni e bottigliate, con due giovani valdarnesi che sono dovuti ricorrere alle cure … "Ne Pas Couvrir!": annullata la serata finale a causa di risse e tafferugli |
“Sono marocchino, non potete sfrattarmi!”: e getta figlio dalla finestra
Mantova, 17 luglio 2013 – Ha tentato di gettare dal secondo piano il figlio di quattro anni per cercare di evitare lo sfratto da una casa di Poggio Rusco, nel Mantovano. Ma è stato bloccato e arrestato per tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale.
L’ufficiale giudiziario si è presentato, con i militari, a casa di Ahmed Bakloul, 38 anni marocchino, per eseguire uno sfratto per morosità. Inizialmente l’uomo ha reagito tranquillamente. Ha cominciato ad agitarsi quando l’ufficiale giudiziario ha cominciato a compilare il verbale di sfratto. ”Hai la pistola? – ha chiesto a uno dei carabinieri – Perché a questo punto non mi resta che uccidermi”. Così, accecato dall’ira, ha preso in braccio il figlio di quattro anni avvicinandosi alla finestra della sala da pranzo per lanciarlo nel vuoto, da un’altezza di circa sette metri.
Uno dei carabinieri è riuscito ad afferrare il bambino prima che precipitasse, mentre un collega si è scagliato contro l’ immigrato che ha reagito con calci e pugni. Nel corso della colluttazione uno dei militari ha riportato lesioni giudicate guaribili in quattro giorni. Ad assistere al gesto c’era anche la moglie incinta. L’uomo ha regolare permesso di soggiorno e risulta lavorare come operaio; da tre anni non pagava l’affitto dell’abitazione.
http://www.ilgiorno.it/mantova/cronaca/2013/07/17/921322-Sfratto-Butta-Figlio-Finestra.shtml
Milano: stuprata nel parco da immigrato clandestino
Milano 02 luglio 2013 – Violenza sessuale consumata lunedì notte alle 23 all’interno del parco Trotter: la vittima sarebbe una 50enne operatrice sanitaria ucraina lì in compagnia di amici e amiche peruviane.
Peruviano, irregolare, nullafacente, con precedenti per rapina, violenza e resistenza, il 20enne arrestato, preso in fragranza di reato: Louis Enrique F., ora a San Vittore. Ad allertare i carabinieri è stata una amica peruviana della vittima.
A quanto riferito dal comando di via Moscova, la 50enne è stata avvicinata dall’uomo, presumibilmente ubriaco, che le ha rivolto numerosi e volgari apprezzamenti non graditi. Davanti alla reazione della vittima, il giovane ha cominciato a prenderla a calci e pugni fino a tramortirla per trascinarla poi in un cespuglio dove l’ha violentata. Arrivata sul posto il Nucleo radiomobile ha bloccato l’uomo e ha condotto la vittima alla clinica Mangiagalli dove la violenza è stata confermata.
http://www.milanotoday.it/cronaca/violenza-sessuale-parco-trotter.html
Navigli: scontri tra spacciatori africani, passante ferito a bottigliate
Genova: coppia pestata sul bus da ecuadoriani, ragazza presa a calci
GENOVA. 16 GIU. La volante del Commissariato Cornigliano, questa notte, è intervenuta in Piazza Montano dove una coppia di genovesi di 24 e 42 anni, ha riferito di essere stata aggredita poco prima da alcuni cittadini, probabilmente ecuadoriani, sull’autobus della linea 9.
Gli stessi hanno raccontato di avere avuto una lite con il gruppo di stranieri poiché la ragazza, urtata accidentalmente da uno di questi, aveva fatto una battuta non gradita.
Poco dopo, alla fermata di Piazza Montano, mentre la coppia si accingeva a scendere dal mezzo, la ragazza era stata spintonata e colpita al petto con un calcio.
L’aggressione era proseguita in strada dove il ragazzo, che cercava di difenderla, era stato a sua volta preso a calci e pugni al volto ed al costato da almeno sei o sette fra gli appartenenti al gruppo. Gli stranieri, terminato il pestaggio, erano risaliti a bordo dell’autobus. L’autista del mezzo pubblico, successivamente interrogato sui fatti, ha dichiarato di non essersi accorto di quanto accaduto.
La coppia è stata accompagnata in ambulanza presso il pronto Soccorso di Villa Scassi.
Rissa alla Magliana, a colpi di martello – Corriere della Sera
La Repubblica |
Rissa alla Magliana, a colpi di martello
Corriere della Sera ROMA – Quattro stranieri litigano e, a causa di qualche bicchiere di troppo, cominciano a spintonarsi. Poi la lite diventa violenta rissa: volano calci, pugni e c'è addirittura chi aggredisce altri contendenti a colpi di martello. Fortunatamente senza … Rissa a colpi di martello Quattro arresti alla Magliana Calci, pugni e martelli: maxi rissa alla Magliana Mega rissa a Magliana: calci, pugni, schiaffi e martellate |