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Ruba i vestiti nella lavanderia, scoperto dalle videocamere: denunciato marocchino

Un’incredibile vicenda quella avventa la sera del 22 febbraio in una lavanderia a gettoni a Camiglano. Un marorcchino, regolamente residente a Segromigno in Piano, sposato e con sei figli, si è reso protagonista di un furto quantomeno anomalo.

Intorno alle 20,30, infatti, ha varcato la soglia della lavanderia a gettoni “Un mare di bolle” di Camigliano dove una cliente aveva lasciato, per poi passare a riprenderli, numerosi abiti, alcuni dei quali griffati, per un valore di oltre 1500 euro. Trattandosi di una lavanderia a gettone, il locale è aperto e incostudito, ma sotto la sorveglianza delle videocamere.

L’immigrato, guardotosi intorno, e accortosi di essere solo, ha pensato bene di afferrare le borse e portarsele via. Quando la proprietaria è tornata a riprendersele, ha avuto la spiacevole sorpresa. A quel punto non le è rimasto altro da fare che avvisare i carabinieri della stazione di Lammari del maresciallo Maccarone che hanno visionato i video e, quindi, identificato il ladro.

Una pattuglia si è recata presso l’abitazione dell’uomo dove, effettivamente, si trovavano tutti i vestiti che sono stati riconsegnati alla legittima proprietaria. L’uomo, incensurato, dipendente di una cooperativa, è stato denunciato a piede libero per il reato d furto aggravato.

http://www.lagazzettadilucca.it/cronaca/2013/02/ruba-i-vestiti-nella-lavanderia-ma-viene-scoperto-dalle-videocamere-denunciato-marocchino-2/

Bolle di sapone Infette: Made in China

Bolle di sapone ai batteri, due bimbi in ospedale

Due bambini sono stati ricoverati all’ospedale Regina Margherita di Torino, lo scorso luglio, con febbre alta dopo avere utilizzato una pistola spara-bolle di sapone di produzione cinese. Dagli esami svolti dall’Istituto zooprofilattico del capoluogo piemontese, a cui sono stati inviati campioni, è risultato che l’acqua saponata contiene una grande quantità di batteri patogeni.
L’INCHIESTA – Il pm Raffaele Guariniello ha aperto un’inchiesta per violazione del codice del consumo. Le pistole sono state ritirate dal mercato. I giocattoli erano stati acquistati in un negozio di una catena danese, dove ne sono stati trovati circa 1.000 pezzi. I batteri trovati nell’acqua saponata sono pseudomonas aeruginosa, staffilococcus epidermidis, spenotrophomonas maltophilia, acromobacter specie, acinobacter e acromobacter demitrificans. Secondo il pm, che ha segnalato il caso al Ministero della Salute, esiste la possibilità di contagio microbiologico.

http://www.corriere.it/cronache/12_agosto_07/batteri-pistole-ospedale_87e6b382-e09c-11e1-8d28-fa97424fa7f2.shtml