Ruba il portafoglio della titolare di un negozio e scappa col pullman
gonews Protagonista, ieri a Borgo San Lorenzo, un peruviano 26 anni, arrestato per furto dai carabinieri che lo hanno rintracciato e fermato al capolinea del bus su cui aveva tentato di darsi alla fuga. La compagna, scappata con lui col bimbo al seguito, è … |
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Ruba il portafoglio della titolare di un negozio e scappa col pullman – gonews
Donna e bimbo aggrediti da due immigrate
Savona, Una donna con un bambino è stata aggredita questo pomeriggio da due donne extracomunitarie in piazza Mameli nei pressi del Monumento ai caduti di Savona. La donna è stata soccorsa dalla Croce Bianca e trasportata all’ospedale San Paolo di Savona per le cure del caso. Sull’accaduto sono ora in corso indagini dalle forze dell’ordine. Ma pare che si sia trattato di una lite tra donne che si conoscevano. A generare la lite vecchi dissidi.
Un episodio simile era accaduto la vigilia di Natale. In quel caso a farne le spese era stato un pensionato che era stato derubato da alcuni stranieri mentre stava tornando a casa nei pressi dei giardini della centralissima piazza del Popolo, altra zona ritenuta sensibile da parte di polizia e carabinieri.
http://www.puntosavona.it/news/2013/01/05/donna-aggredita-in-centro-a-savona(1)_31123ef2-c531-49a3-a71a-a87a5c85975d#.UOipURB5mK0
Immigrati sequestrano bimbo per costringere la mamma a prostituirsi
ALBIGNASEGO. Un bimbo tenuto in ostaggio per costringere la madre a prostituirsi. È grazie ai carabinieri di Albignasego che sono stati liberati sia il piccolo che la mamma. Lo scorso 20 luglio i carabinieri di Gardone Val Trompia hanno fermato e arrestato due cittadini romeni con l’accusa di sfruttamento della prostituzione, lesioni personali e sequestro di persona.
Un’operazione lampo che è iniziata a Albignasego nella notte tra il 19 e il 20 luglio: tre giovani rumene hanno fermato, lungo la strada statale, una pattuglia dei carabinieri, chiedendo aiuto. Accompagnate in caserma le ragazze hanno raccontato di essere state costrette a prostituirsi da due connazionali, che vivevano un piccolo paese vicino a Brescia. Quella notte erano state portate nel Padovano da uno dei loro sfruttatori. I militari, dopo i primi accertamenti, hanno immediatamente trasmesso tutte le informazioni acquisite ai colleghi di Gardone Val Trompia che sono riusciti a localizzare l’appartamento indicato dalle giovani e a rintracciare gli sfruttatori. Un’operazione svolta con la massima urgenza proprio perché una delle ragazze ha un figlio di 4 anni che gli sfruttatori hanno tenuto in ostaggio per esercitare una maggiore pressione nei confronti della madre: la fuga della donna avrebbe potuto indurre i due romeni a vendicarsi sul bambino o a sparire con lui. Il blitz nell’abitazione degli aguzzini ha consentito di rintracciare uno dei due sfruttatori e di trovare il bambino. Le giovani romene hanno raggiunto i carabinieri nel Bresciano dove la madre ha potuto riabbracciare il proprio figlio. Il secondo sfruttatore è stato intercettato a bordo della sua Audi A4 mentre era sull’autostrada A4 all’altezza di Desenzano. Il tribunale di Brescia ha convalidato il fermo dei due rumeni, disponendo per entrambi la custodia cautelare in carcere. Le sequestrano il bimbo per costringerla a prostituirsiCorriere della Sera
Tenevano in ostaggio un bimbo di 4 anni per far prostituire la madreVostro Quotidianotutte le notizie (34) » |