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Metro B, un uomo lancia sassi a Termini. Treni fermi per mezz’ora … Roma, 9 mar. – (Adnkronos) – Fermo sui binari della metropolitana ‘B’ della stazione Termini, a Roma,lanciava sassi contro i passeggeri sulla banchina. Autore del gesto un tunisino, che e’ stato fermato dopo un inseguimento sui binari alla stazione della metro ‘Bologna’ e portato in commissariato, dove la sua posizione e’ ora al vaglio della polizia. Il fatto e’ accaduto questa mattina intorno alle 8, quando dalla direzione della metro hanno allertato la polizia. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polfer e delle Volanti, ma l’uomo si e’ dato alla fuga costringendo gli agenti a un inseguimento lungo i binari e provocando l’interruzione del servizio su tutta la linea B. Nell’inseguimento un agente ha riportato una contusione alla mano dopo una caduta sui binari. L’uomo e’ stato fermato alla stazione ‘Bologna’ e portato al commissariato Viminale per l’identificazione. Dagli accertamentie’ emerso che precedentemente avrebbe aggredito tre addetti alla vigilanza della metro con un’arma da taglio, provocando loro ferite lievi. Il servizio della metro e’ stato riattivato.
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Roma, Tunisino con coltello a caccia di italiani: lancia sassi, treni bloccati per mezz’ora
Roma: turisti sotto assedio, uomo pestato a sangue da romeno
ROMA – Stazione metro di piazza di Spagna, nelle viscere della Roma sotterranea bande di scippatori continuano a minacciare romani e turisti. L’ultimo episodio sabato sera quando un turista è stato violentemente aggredito da un romeno che lo aveva scippato. Il turista si è accorto del borseggiattore, 44 anni, con precedenti, ha cercato di bloccarlo anche con l’aiuto di un suo amico, ma il ladro era scatenato: ha colpito con calci e pugni sia la vittima del furto sia il suo amico.
Romeno arrestato dai carabinieri. Fortunatamente una pattuglia di carabinieri della stazione Roma Macao, impegnata nei quotidiani servizi antiborseggio, ha notato la scena ed è intervenuta bloccando il ladro e recuperando il portafogli, che è stato restituito al proprietario. Il romeno è stato arrestato con l’accusa di rapina impropria.
La vigilessa picchiata. Il 6 agosto a essere picchiata selvaggiamente è stata una vigilessa: Claudia Macri, maresciallo della Polizia di Roma Capitale, in forza al I Gruppo, si trovava sulla banchina della stazione metro Spagna: aveva provato ad avvertire i turisti della presenza di una banda di borseggiatrici (ndr zigari): è stata spintonata, presa a calci e pugni (Videointervista). IlMessaggero.it aveva mostrato in un video come agiscono le bande di borseggiatrici.
Una settimana fa due ecuadoriani avevano scippato una turista tedesca di 21 anni in via del Corso, facendola cadere e provocandole lievi feriti. I due erano poi stati arrestati.
L’allerta del ministero degli Esteri britannico. Proprio a causa dei numerosi scippi nelle zone centrali di Roma, il ministero degli Esteri britannico aveva messo in guardia i propri connazionali in vacanza a Roma. Continuano intanto i blitz delle forze dell’ordine: in poche ore, ieri, sono stati arrestati altri 4 borseggiatori, un peruviano di 41 anni e tre nomadi che, scoperti dai carabinieri presso le fermate metropolitane Termini e Colosseo, sono stati accompagnati in caserma in attesa del processo per direttissima.
http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/roma_turista_derubato_picchiato_stazione_metro_roma/notizie/318731.shtml
Marino è troppo impegnato a redarguire su FB chi critica la congolese.
Parla la vigilessa pestata da zingare: “Erano quattro furie”
Le zingare “Erano quattro furie”
Ancora provata per quanto accaduto ma pronta a rifarlo nuovamente. A poco meno di 24 ore dalla brutale aggressione che gli è costata un ricovero in ospedale in seguito ad un pestaggio da parte di 4 nomadi borseggiatrici sotto la Metro Spagna, il maresciallo Claudia Macrì commenta quanto accaduto in un’intervista esclusiva a RomaToday.
FUMO E FURTI – Agente della Polizia Locale di Roma Capitale che in 8 anni di servizio a piazza di Spagna ne ha viste di tutti i colori, sino alla brutale aggressione di ieri sera, quando è stata colpita dalle 4 borseggiatrici scoperte non solamente a fumare sotto la banchina della metro, ma soprattutto a borseggiare (come al solito) i tanti turisti che affollano la stazione della linea ferrata sotterrannea del centro di Roma. “Sto meglio – le parole di rassicurazione del maresciallo Macrì – ma mi fa ancora molto male la gamba destra per le tante botte che mi hanno dato. Poteva andare molto peggio, per questo ringrazio i cittadini che mi hanno aiutato evitando che l’aggressione potesse avere conseguenze molto peggiori, ero sola, con la divisa, la radio e tutto l’equipaggiamento, ma quando ho capito cosa stava succedendo non ci ho pensato su un solo minuto ed ho fatto quello che era doveroso fare“.
INSEGUIMENTO SOTTO LA METRO – Agente aggredita dimessa dall’ospedale intorno alle mezzanotte di ieri che dal letto dove è in convalescenza nella propria abitazione racconta quanto accaduto: “Intorno alle 20 – ricorda Claudia Macrì – mi hanno segnalato la solita banda di nomadi borseggiatrici in azione sotto la metro. Arrivata sotto la banchina e conoscendo, purtroppo, le loro abitudini ho subito inteso che il fumo di sigaretta arrivava da loro. Una volta notate ho detto loro di spegnerla ma per tutta risposta mi hanno sputato, si sono girate dall’altra parte e sono corse sul vagone della metro che partitva in direzione Termini, per salire e borseggiare, come usano fare nei momenti concitati dell’ingresso nel treno, i tanti turisti che affollano la Metro Spagna. A questo punto ho strillato sia in inglese che in italiano di stare attenti alle borseggiatrici ed ho proseguito ad inseguirle“.
QUATTRO FURIE – Maresciallo della polizia locale di Roma Capitale in servizio a Roma da 14 anni che è riuscita a raggiungere le 4 borseggiatrici nel vagone della metro, con il conducente che, accortosi di quanto accadeva, ha immediatamente arrestato la corsa. “A quel punto siamo nuovamente scese dalla metro e me le sono trovate addosso. Erano quattro furie, mi sono salite addosso ed hanno cominciato a riempirmi di calci“. Un’aggressione brutale sventata solo grazie all’intervento di due coppie di turisti, appena derubate dalle quattro borseggiatrici. “Li ringrazio per avermi salvata – prosegue la vigilessa aggredita – se non ci fossero stati loro forse staremmo raccontando qualcosa d’altro“.
BANDE DI ROM – Claudia Macrì che racconta di come quanto accaduto ieri sera sia all’ordine del giorno: “Non è la prima volta che ho a che fare con queste quattro borseggiatrici, tre ragazzine di età compresa tra i 10 ed i 13 anni ed una donna più grande che dovrebbe essere la madre di una di loro. Mi hanno insultato e sputato diverse volte, e prima o poi mi aspettavo un’aggressione come accaduto ieri sera“. Vigilessa in servizio sotto la metro A che spiega ancora: “Purtoppo le 4 fanno parte di una banda che opera soprattutto sotto le fermate Spagna, Barberini e Flaminio, dove i turisti da borseggiare diventano delle facili prede. Oltre a loro c’è anche un’altra banda, formata sempre da rom ma da 4 uomini. Dispiace che una città come Roma debba fare i conti con questi fatti“.
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Bergamo, capotreno pestato e umiliato da immigrati africani
Bergamo 12 mag 2013 – Quando ha notato il loro atteggiamento un po’ strano, mentre camminavano sulla banchina della stazione di Romano, ha chiesto loro cosa stessero facendo, perché sembrava che lo tenessero d’occhio per vedere su quale vagone salisse e, forse perché senza biglietto, salire così su un altro convoglio. E, di tutta risposta, un capotreno trentenne è stato preso prima a sputi, poi a schiaffi e pugni in faccia. Gli autori dell’aggressione sarebbero almeno due giovani extracomunitari, sulle cui tracce c’è già la polizia locale di Romano, che sta vagliando le immagini della videosorveglianza esterna alla stazione ferroviaria: nelle riprese i due si vedrebbero molto meno in viso e sarebbero già stati identificati, ma non ancora rintracciati. Questione, comunque, di ore.
L’aggressione risale a sabato pomeriggio 11 maggio, attorno alle 16. A quell’ora è infatti giunto alla stazione di Romano il treno Verona-Milano, che effettua appunto una fermata allo scalo ferroviario della Bassa pochi minuti prima delle 16. Il capotreno, di 30 anni, è sceso dal mezzo come di consueto e si è messo a camminare lungo la banchina. Gli si sono avvicinati alcuni ragazzi di colore (di quale colore non è dato sapersi), tra i quali i due poi ripresi dalle telecamere. I giovani, un po’ su di giri, hanno iniziato a tenere d’occhio il capotreno intento nel suo lavoro e, pare, anche a prenderlo in giro. Forse il gruppetto, senza biglietti, stava aspettando di vederlo salire sul convoglio per imbarcarsi a loro volta sul treno in un vagone più distante, probabilmente per evitare eventuali controlli. Il capotreno ha però chiesto al gruppetto di giovani cosa stessero facendo. In un attimo i due gli sono piombati addosso: per prima cosa gli hanno sputato in faccia, poi lo hanno ripetutamente colpito, in particolare al viso, con pugni e sberle. Dopodiché se ne sono andati, lasciando la stazione e senza salire sul treno.
Per soccorrere il capotreno si sono subito fatti avanti alcuni passeggeri che stavano a loro volta salendo sul treno. È stato chiesto l’intervento del 118, che ha inviato alla stazione un’ambulanza. Il dipendente di Trenitalia è stato portato in stato di choc all’ospedale di Romano, dove è stato medicato al Pronto soccorso e poi trattenuto dai medici in osservazione: ha riportato diverse ecchimosi per il pestaggio, oltre a un grosso spavento per l’improvvisa aggressione. Nel frattempo sulla banchina sono giunti gli agenti della polizia locale, che hanno avviato gli accertamenti per risalire agli autori dell’aggressione. Fondamentali si stanno rivelando le riprese delle telecamere della videosorveglianza.
Picconate ai passanti, strangolamenti e stupri di donne, pestaggi di onesti lavoratori italiani: fino a quando dovremo sopportare tali orrori “migranti”?
Pisapia non fa nulla, ci pensano i cittadini: ragazzi inseguono scippatore Nigeriano
Poco meno di una settimana fa, era stato un intrepido 22enne a guadagnarsi la notorietà per aver sventato, in via Toselli, uno scippo ai danni di una donna di 50 anni. In quell’occasione, il ragazzo, che aveva assistito all’aggressione, si era lanciato all’inseguimento di due delinquenti esteuropei riuscendo a recuperare, dopo una breve colluttazione, la borsetta sottratta alla 50enne.
E’ di ieri, invece, la notizia di un’analoga impresa realizzata da tre ragazzi, sempre ventenni, nella stazione della metropolitana rossa di Wagner.
Nel primo pomeriggio, verso le 15, una donna di 67 anni era in procinto di scendere da una delle carrozze quando J.E.B, un nigeriano di 25 anni, le ha strappato la borsetta di dosso.
Nel contempo, due ventenni, scesi alla stessa fermata, non appena hanno visto un uomo scappare con la refurtiva sotto il braccio ed udito le urla della donna, senza pensarci due volte si sono lanciati all’inseguimento del malvivente.
Ai due coraggiosi ragazzi si è aggiunto un terzo ventenne, un loro amico che li attendeva sulla banchina della metropolitana.
La fuga dell’extracomunitario è proseguita fino in strada dove, all’altezza del mercato comunale, il malvivente è stato raggiunto dai tre, che lo hanno prima immobilizzato e poi trascinato a forza nuovamente in metropolitana.
Ad attenderli vi erano già i poliziotti, probabilmente allertati da altri passeggeri che avevano
assistito alla scena.
Alla vittima dello scippo, palesemente provata, è stato restituito il maltolto.
Per il nigeriano – che in seguito ai controlli effettuati è risultato avere già precedenti con la legge – sono scattate le manette.
In una Milano dove, secondo i dati della Questura, nel 2012 i furti con strappo sono aumentati del 15%, le rapine il negozio del 23% e quelle in abitazione del 40%, si moltiplicano anche i casi in cui sono i cittadini a sentirsi in dovere di intervenire per proteggersi l’un l’altro. E le risposte di Sindaco e Assessore alla Sicurezza circa il diritto alla sicurezza? Ancora una volta, tutto tace.
Usa: shock in metro, picchia una donna e la scaraventa sui binari – TGCOM
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Usa: shock in metro, picchia una donna e la scaraventa sui binari
TGCOM Ancora violenza nelle metropolitane negli Stati Uniti. A Philadelphia un uomo, approfittando della banchina completamente deserta, si è scagliato contro una donna che aspettava il treno, l'ha picchiata, strattonata e poi trascinata fino a lanciarla sui … Picchia una donna e la lancia sui binari della metro – video |