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Rimini sotto assedio: venditori abusivi del Sindacato occupano la spiaggia e scacciano bambini

cgilcgilRIMINI. Rissa sfiorata in spiaggia, al Bagno 85A ‘Luca e Dea’, dopo che i venditori abusivi, disposti intorno alle 10,30 già in doppia fila, hanno impedito ad alcuni bambini di costruire castelli di sabbia sulla riva, e a una giovane animatrice di intrattenere sul bagnasciuga un gruppo di piccoli di 4-5 anni.
«Io cerco sempre di avere un profilo basso e molto tollerante con i venditori abusivi — spiega Luca Salvatori, titolare dello stabilimento balneare — anche perché questi sono molto politicizzati, pagano la tessera sindacale, non sono clandestini, e se gli dici qualcosa reagiscono in malo modo». (…)
Cosa le ha detto il commercianti irregolare quando è arrivato?
«Mi ha detto ‘se me lo chiedi il passaggio forse te lo concedo’. Io ho pensato che il mondo si è capovolto. Una volta se li mandavi via ti chiedevano scusa. Adesso ti aggrediscono, dicendo che gli italiani emigrano in mezzo mondo e non li può vedere nessuno, dalla Svizzera all’America». (…)

http://www.libertas.sm/cont/news/rimini-abusivi-impediscono-a-bimbo-di-giocare-quasi-rissa-in-spiaggia-il-resto-del-carlino/81833/1.html#.UhIfjdJYeuJ

Interessante questo passo:Adesso ti aggrediscono, dicendo che gli italiani emigrano in mezzo mondo e non li può vedere nessuno, dalla Svizzera all’America.

Abusivi con la tessera sindacale…Gli invasori si abbeverano alla fonte della propaganda dei vari Saviano e C. E utilizzano ormai le medesime ‘argomentazioni’ farlocche. Sono come scimmiette ammaestrate – e ogni riferimento è puramente voluto – dagli xenofili. Consiglio ai titolari degli stabilimienti: il ‘profilo basso’, anche detto ‘novantagradismo’, lasciatelo ai politici, reagite.

Rimini, 150 africani abusivi marciano sulla spiaggia: “Dovete farci vendere le merci false”

Rimini 10 agosto 2013 –  Corteo di protesta dei venditori abusivi. E’ successo nel giorno in cui sono comparsi i vigilantes anti-abusivismo in spiaggia. Circa 150 venditori, in gran parte senegalesi, si sono ritrovati al bagno 121. C’è stato qualche momento di tensione quando hanno visto spuntare gli obiettivi dei fotografi. Poi, dal bagno 121, sono entrati in spiaggia e hanno camminato sulla riva del mare assieme ai turisti, ma senza portare con sè la loro merce. Sono arrivati al bagno 100 e si sono fermati. I partecipanti alla marcia hanno più volte scandito le parole ‘lavoro’ e ‘sussidio di disoccupazione’. A vigilare c’erano alcuni carabinieri e un paio di militari, delle ronde miste esercito-forze dell’ordine. Non ci sono stati scontri. Un incontro con il Prefetto e il sindaco per risolvere una volta per tutte la questione (rimpatriarli tutti?). E’ quello che ha chiesto uno dei rappresentanti del centinaio abbondante di venditori ambulanti: a questa condizione sarebbero disposti a lasciare libero l’arenile. Le zone calde, battute dai vigilantes, sono state quelle tra gli stabilimenti balneari 60 e 150.

Le parole del Questore: “Dobbiamo salvare il volto di Rimini e della città. La cosa peggiore è allontanare” i venditori ambulanti”violentemente : non farebbe onore ai principi di solidarietà e accoglienza che questo Paese ha sempre avuto”. Così il questore di Rimini, Alfonso Terribile, ha commentato l’avvio del progetto che vede in spiaggia i vigilantes, oltre a volontari di diverse associazioni, per contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale. “Sta andando benino – osserva riferendosi all’avvio della giornata – : il dispositivo è una novità per Rimini ma non per altre città italiane. è un problema che non va visto, se non ci sono reati, in maniera violenta. è un discorso commerciale ed economico” e, forse, si potrebbe anche affrontare con “un’area” individuata per dare vita a mercatini di ambulanti. “Siamo in mezzo a migliaia di turisti – chiosa Terribile – dobbiamo salvare il volto di Rimini e della città”.

Maroni: “Ronde sulla spiaggia di Rimini contro i vù cumprà. Adesso tutti seguono la strada che avevo indicato.Molto bene”. Lo ha scritto sul suo profilo Twitter il segretario federale della Lega Nord Roberto Maroni.

http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/2013/08/10/932677-vigilantes-spiaggia-corteo-protesta-venditori-abusivi.shtml

Da sottolineare le parole deliranti del questore. Che cosa vuol dire: “La cosa peggiore è allontanare i venditori ambulanti violentemente”? Li vuole allontanare con la dolcezza? Caro questore, chi commette un illecito deve essere fermato, identificato e sanzionato. Se il reo si comporta civilmente si procede senza alcuna “violenza”, in caso contrario si usa la forza. Le dobbiamo spiegare noi queste cose? Infine, un questore ha il compito di tutelare l’ordine pubblico, senza lasciarsi andare a considerazioni filosofiche su principi astratti pronunciando frasi ridicole del tipo: “Non farebbe onore ai principi di solidarietà e accoglienza che questo Paese ha sempre avuto.”  Dobbiamo essere solidali e accoglienti anche con i clandestini che vendono abusivamente merci false di origine mafiosa? E poi ci si meraviglia del declino dell’Italia.

Africani abusivi circondano e pestano carabinieri e bagnino, rischiato bagno di sangue

Rimini 9 agosto 2013 – I vu’ cumpra’ sfidano i carabinieri, e danno vita a una vera e propria guerriglia che si conclude con tre feriti. Due carabinieri e un bagnino, quest’ultimo colpito alla testa da un lettino. Le sue condizioni non sono gravi, ma c’è chi racconta che l’altra sera a Miramare poteva finire “in un bagno di sangue”.

Erano circa 60 i militari messi in campo l’altra sera per un servizio antiabusivismo a tappeto, da Viserba a Miramare. L’azione dei carabinieri si era concentrata soprattutto in quest’ultima zona, da dove erano arrivate parecchie segnalazioni da parte di residenti e commercianti per la ‘massa’ di abusivi che si era materializzata già dal tardo pomeriggio. I carabinieri sono arrivati verso le 23,30, trovandosi di fronte a un vero e proprio ‘muro’. Ma, diversamente dalle altre zone, dove i vu’ cumprà avevano raccolto alla svelta la loro mercanzia ed erano scappati, qui non avevano nessuna intenzione di farlo. Erano almeno una ottantina, e forti del numero si sono ‘schierati’ davanti alle forze dell’ordine, sfidandoli ad attaccarli.

“Tanto lo sappiamo che non potete farci niente”, hanno cominciato a urlare in direzione delle divise, decisi a tenersi la loro merce e a difenderla a costo di un macello. L’aggressione verbale è cresciuta sempre di più, fino a quando sono partiti con gli insulti e gli sputi all’indirizzo dei carabinieri. Questi hanno cercato di mantenere la calma, consapevoli che un gesto sbagliato o troppo aggressivo avrebbe fatto scoppiare una guerriglia. Ma era quello che gli altri cercavano, mentre l’assembramento si faceva sempre più numeroso, concentrandosi sulla spiaggia del 119-120. In un secondo è scoppiata la scintilla e gli extracomunitari sono partiti all’attacco. Ne è nata una maxi rissa, ma quando uno dei senegalesi ha spezzato un ombrellone per cercare di colpire i militari, è intervenuto il bagnino che ha provato a fermarlo. Per tutta risposta, l’africano ha sollevato una brandina e gliela ha tirata addosso, colpendolo alla testa. Il poveraccio è finito lungo steso sulla sabbia, privo di sensi, mentre i vu’ cumprà scappavano in tutte le direzioni.

I carabinieri sono riusciti però a bloccare l’autore dell’aggressione, mentre il bagnino veniva portato via in ambulanza. Ha riportato un trauma cranico, ma per fortuna senza gravi conseguenze. Sulla spiaggia, sono rimasti invece oltre 2mila pezzi, abbandonati dagli abusivi in fuga.

http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/2013/08/09/932039-vu-cumpra-aggrediscono-carabinieri-bagnino.shtml

RISSA TRA IMMIGRATI IN UN BAGNO A RIMINI, TRE ARRESTI – AGI – Agenzia Giornalistica Italia

RISSA TRA IMMIGRATI IN UN BAGNO A RIMINI, TRE ARRESTI
AGI – Agenzia Giornalistica Italia
(AGI) – Rimini, 30 lug. – Rissa in spiaggia tra immigrati per spartirsi le aree dove vendere la merce abusiva in spiaggia: e' successo questa mattina a Rimini, sull'arenile del bagno 137, protagonisti un gruppo di 10 senegalesi e di 20 bengalesi. A

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“Sono immigrato, la spiaggia è mia”: venditore abusivo pesta donna

CERVIA – Brutta avventura per Natascia Zoffoli, proprietaria del bagno Touring di Milano Marittima. Insieme ad un dipendente la donna sarebbe stata aggredita mercoledì pomeriggio da un venditore abusivo, che dopo essere stato invitato ad abbandonare il lettino su ci si trovava, avrebbe aggredito entrambi. L’episodio è stato denunciato ai Carabinieri.
L’Ascom di Cervia ha inviato una lettera alla famiglia Zoffoli in cui ha espresso ai due piena solidarietà “per l’incresciosa aggressione”.
“Siamo rammaricati per il motivo che, nonostante l’impegno quotidiano delle forze dell’ordine, sia ancora presente sul nostro arenile il fenomeno dell’abusivismo che prolifera, in particolare, nelle zone meno soggette ai controlli – si legge nel documento-. Non è accettabile che i venditori abusivi, già gravemente in difetto nei confronti della legge, giungano addirittura a compiere atti di intimidazione e di violenza verso operatori come voi che esercitano la propria attività con serietà e professionalità.
Ci auguriamo che l’episodio avvenuto nel vostro stabilimento resti un caso isolato e che tutti voi possiate proseguire il lavoro con serenità, ma nel contempo ci impegniamo come associazione ad evidenziare alle autorità competenti l’assoluta necessità di elevare il livello della sicurezza”.

http://www.ravenna24ore.it/news/cervia/0035456-cervia-aggrediti-un-venditore-abusivo

Condannato per furto in spiaggia, picchia agente


News Rimini
Condannato per furto in spiaggia, picchia agente e finisce ancora in
News Rimini
Condannato per furto in spiaggia, picchia agente e finisce ancora in manette. Non contento di dovere comparire davanti al giudice per furto, il marocchino arrestato ieri in spiaggia all’altezza del bagno 43 perché sorpreso a rubare nelle borse dei altro »

Roma: ragazza italiana drogata e stuprata da immigrato

Roma 26 magg 2013 – Una ragazza italiana di 21 anni è stata stuprata a Roma all’interno dei bagni di un locale nel quartiere Testaccio. L’episodio è avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 maggio. L’aggressore, un romeno di 24 anni, è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di violenza sessuale aggravata. Gli abusi sarebbero avvenuti dopo che l’uomo, conosciuto dalla vittima quella stessa sera, aveva fatto ubriacare la ragazza.

La vittima, originaria di centro della provincia, dopo essere stata abusata è andata alla stazione Termini, dove è salita su un autobus. Qui l’autista si è accorto che la ragazza piangeva ed era in stato confusionale. La donna gli ha riferito di essere stata stuprata e l’autista ha chiamato il 113, mentre la vittima è stata trasportata al policlinico Umberto I dove è stata accertato un abuso sessuale. La 21/enne era sotto effetto dell’alcool e della cannabis.

Durante le indagini alcuni testimoni hanno riferito che la ragazza era stata portata nel bagno del locale ‘Lucy’ dall’aggressore, dopo averla fatta bere. A incastrare il romeno sono state le immagini delle telecamere nella stazione Termini, che hanno permesso agli agenti del commissariato Viminale di rintracciare gli aggressori.

http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/05/26/news/stupro_all_alba_a_testaccio_violentata_una_ventunenne-59708118/

Casalnuovo, banda di immigrati irrompe in casa: anziano picchiato e famiglia terrorizzata

08/04/2013 – Terrore in via Siviglia a Casalnuovo: ieri sera un gruppo di banditi ha fatto irruzione all’interno di una villa privata. Erano in otto, con il volto coperto ed armati di mazze rudimentali.Hanno sfondato il vetro dell’appartamento a pian terreno ed hanno trovato la famiglia al completo nel salotto davanti alla televisione.  Il capofamiglia è stato malmenato dalla banda e costretto a fornire tutte le indicazioni su dove trovare contanti e preziosi. L’intera famiglia è stata poi chiusa a chiave nel bagno, mentre i ladri hanno portato via di tutto. Attimi di terrore per tutti i componenti della famiglia, che hanno dovuto assistere immobili alle violenze inflitte all’anziano uomo. Dopo alcuni minuti la famiglia è riuscita a liberarsi e sul posto sono intervenuti i carabinieri. L’uomo picchiato è stato trasportato al pronto soccorso della clinica Villa dei Fiori di Acerra, dove è stato medicato e dimesso con dieci giorni di prognosi per le ferite riportate in seguito alla violenza subita. La banda, con molta probabilità, era composta anche da extracomunitari. Forze dell’ordine a lavoro per cercare di identificare gli autori della violenta rapina.

http://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/rapina_casalnuovo_spranga_villa/notizie/263737.shtml

Per sfrattarlo lo lanciano dalla finestra

ROMA – Ha provato a rifugiarsi nel bagno, ma la furia della banda che non perdona ha sfondato la porta, lo ha aggredito e poi lo ha lanciato dalla finestra. La vittima, 36 anni, è un cittadino del Bangladesh che viveva con altri cinque connazionali in subaffitto in un appartamento nel quartiere Centocelle, in via delle Robinie 97. Storia di soprusi, di umiliazioni, di leggi fai da te, di vita di un immigrato, uno dei tanti volti che si incrociano in metro, in strada. Storia di un ragazzo che fa lavori saltuari, che paga 500 euro al mese per un pezzettino di tetto in una casa condivisa con altri cinque come lui. Storia di un corpo riverso in terra, in un piccolo cortile, avvolto in una pozza di sangue.

Motivo della spedizione punitiva? L’uomo doveva lasciare l’appartamento, la titolare del contratto d’affitto voleva sfrattarlo. La donna, anche lei del Bangladesh, 57 anni, non si è presentata da sola: armata con una mazza, si è fatta accompagnare dal figlio, 37 anni, e da altri quattro uomini.

La banda non ha avuto alcuna pietà e ha voluto punire il connazionale. L’aggressione ieri sera. Ad avvertire i carabinieri del Nucleo radiomobile alcuni passanti che hanno segnalato la presenza di un uomo a terra.

La vittima è riuscita a sopravvivere al volo dal secondo piano: è ricoverata presso l’ospedale Sandro Pertini, le sue condizioni vengono definite gravi. Ha riportato fratture agli arti e al bacino. La vittima pagava circa 500 euro al mese per condividere un piccolo appartamento con altri cinque connazionali.

I carabinieri hanno arrestato tre persone: la titolare del contratto d’affitto, il figlio, 37 anni e un altro connazionale di 43 anni. Nessuno di loro ha precedenti, sono tutti incensurati. I carabinieri stanno cercando di identificare altre tre persone.

http://www.ilmessaggero.it/roma/sfrattato_lanciato_finestra_centocelle/notizie/254181.shtml

Risse tra xenofili – L’assessore di Sel al mediatore dei nomadi: «Sei un intimidatore»


Gazzetta di Mantova

L'assessore di Sel al mediatore dei nomadi: «Sei un intimidatore»
Gazzetta di Mantova
L'assessore alle politiche sociali della Provincia, Elena Magri, replica in maniera ferma alle accuse rivoltele dal mediatore culturale di Sucar drom dopo la protesta dei sinti del campo nomadi davanti a palazzo di Bagno. Berini aveva detto di essere