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Arrestato latitante albanese – La Prealpina


Varese News
Arrestato latitante albanese
La Prealpina
Lonate Pozzolo – E’ stato sorpreso dalla polizia in una stanza d’albergo nel lonatese A.I., trentanovenne albanese latitante, catturato verso le 23 di martedì 25 febbraio, mentre era con ogni probabilità pronto per la fuga in compagnia di una ragazza
Latitante per estorsione a mano armata, arrestato in motelVarese Newstutte le notizie (2) »

Continua emergenza rapine nel Sannio: banda di immigrati scatenata

A Sant’Agata de’ Goti, in via Reullo, verso le 21,30, tre individui, stranieri, a volto coperto, di cui uno armato di pistola e due di fucile, si sono introdotti all’interno di uno stabile con due abitazioni occupate da due sorelle, una impiegata di 49 anni e l’altra casalinga di 43anni e, dietro minaccia, hanno costretto le due vittime a consegnare alcuni oggetti in oro. Inoltre, hanno portato via due televisori e due PC portatili dileguandosi a bordo di un’auto non identificata. Sul posto, sono intervenuti i Carabinieri della locale Stazione e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile per i rilievi tecnici e le indagini del caso, mentre le altre pattuglie dell’Arma hanno effettuato una vasta battuta in tutta l’area interessata alla ricerca dei fuggitivi.

http://www.ilquaderno.it/sagata-dei-goti-rapina-mano-armata-due-abitazioni-minacciate-proprietarie-rubati-tv-pc-88360.html

Rapine in villa: finalmente tocca ai parlamentari

Fregene,rapina nella villa di Angelucci
Rapina a mano armata nella villa del
parlamentare del PdL Antonio Angelucci,
a Fregene, sul litorale romano.

Quattro uomini, romeni, armati e
a volto coperto, sono entrati nell’abi-
tazione,sorvegliata da una guardia pri-
vata. Questi è stato tramortito e lega-
to con delle catene. All’interno della
casa si trovavano la figlia di 4 anni
di Angelucci e la tata romena, che è
stata malmenata. Mentre facevano razzia
di preziosi, un vicino di casa ha chia-
mato i carabinieri. I rapinatori sono
fuggiti con la Ferrari di Angelucci.

http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/notiziasolotesto.jsp?id=920146&pagina=801&sottopagina=01

Ecco perché vogliono più immigrazione, per loro è manodpopera low-cost. Ma finalmente la Nemesi colpisce, hanno la ‘tata’ romena e vengono rapinati dai suoi ‘parenti’. Non mi si dica che non potevano trovarne una italiana perché è un lavoro che le ‘italiane non vogliono fare’. E il fatto che sia stata malmenata è piuttosto sospetto.

Foggia: zingara compie rapina armata di coltello

Foggia giugno 2013 – I carabinieri di Foggia hanno arrestato Ahmetovic Munira, 43enne di origini slave, domiciliata presso il campo nomadi di Bari e già nota alle forze di polizia per essersi resa responsabile in passato di reati contro il patrimonio. La donna, insieme ad un’altra complice, ha fatto irruzione nella sede di un’associazione di contribuenti minacciando con un coltello l’impiegata e chiedendole di consegnarle il contenuto della cassa, circa 150 euro.

Le rapinatrici hanno agito a viso scoperto consentendo ai militari dell’Arma di rintracciare dopo poche ore, nelle vicinanze del luogo della rapina, una delle due malviventi. Il denaro ed il coltello utilizzato non erano nelle disponibilità della 43enne ed è pertanto plausibile che a custodirli fosse la complice, che però è riuscita a darsi alla fuga.

http://www.foggiatoday.it/cronaca/arresto-zingara-rapina-foggia.html

 

Milano assediata: rapina a mano armata in farmacia

Secondo quanto ricostruito, un uomo, presumibilmente sudamericano, ha fatto irruzione nell’esercizio armato di pistola, con il volto coperto da casco e occhiali da sole.
Minacciando i dipendenti, il rapinatore si è fatto consegnare tutto il danaro contenuto nella cassa, pari a circa 2 mila euro.
Appena uscito dal negozio il malvivente, il figlio 29enne del farmacista lo ha inseguito, facendo quindi in tempo a vedere che il ladro è montato in sella ad uno scooter sul quale una donna, senza casco e con capelli di un forte rosso acceso, lo stava aspettando.I sue, secondo quanto raccontato dal ragazzo, inizialmente sono anche caduti dal motorino. Subito tornati in sella, tuttavia, si sono velocemente dileguati in direzione di viale Monte Nero.

Secondo i dati della Questura, a Milano, nel 2012, le rapine in esercizi commerciali sono aumentate del 30,2%.

Di seguito anche tutte le altre tipologie di reato aumentate, nella nostra città, durante lo scorso anno:

– rapine in abitazione: +52,3%

– rapine in pubblica via: 5,2%

– furti con strappo: +23,5%

– furti con destrezza: +4,6%

– furti in abitazione: 9,3%

– furti in esercizi commerciali: 10,5%

– violenze sessuali: +9%, con 462 casi all’anno, pari a 1,2 violenze sessuali compiute al giorno

http://www.cronacamilano.it/cronaca/40496-rapina-farmacia-via-crema-milano-ladro-cade-dal-motorino-durane-la-fuga-ma-poi-torna-in-sella-e-sparisce.html

Coppia di senegalesi aggredisce inquilina con coltelli e lamette: sfregiata

Milano, 29 mag. – E’ di una donna ferita al volto il bilancio di una lite, avvenuta ieri mattina in un appartamento a Valmadrera, che ha richiesto l’intervento dei carabinieri di Lecco. Per futili motivi una coppia di senegalesi, 49 anni lui e 34 lei, hanno litigato con la loro coinquilina di 32 anni. La coppia si e’ armata di coltello e lametta e, dopo avere immobilizzato la connazionale, le hanno sfregiato il viso. Per i due e’ scattata la denuncia per lesioni personali aggravate, mentre per la vittima la prognosi e’ di 8 giorni per “ferite da taglio al volto con policontusione”.

http://www.liberoquotidiano.it/news/cronaca/1251757/Lecco–accoltellano-al-volto-coinquilina–coppia-denunciata.html

Modena: coltellate tra “nuove italiane”, è l’integrazione

La serata di ieri al Bowling di via Emilia Ovest è stata segnata da un episodio violento che fortunatamente ha avuto solo conseguenze lievi. Le protagoniste sono state tre ragazze di origine magrebina, che hanno dato vita ad una vera e propria aggressione a mano armata nei confronti di una loro connazionale. A scatenare la spedizione punitiva sono stati motivi di gelosia, nati intorno ad un ragazzo “conteso”.

Alle baby-gang, il Pd vuole svendere la cittadinanza

Alle baby-gang, il Pd vuole svendere la cittadinanza

Come ricostruito dai gestori dello stesso Bowling, e parzialmente ripreso dalle telecamere di sorveglianza, la vittima dell’aggressione è una ragazza marocchina di 16 anni, arrivata in compagnia del fidanzato, più o meno coetaneo. Sulla scalinata che da accesso alla sala giochi, la giovane sarebbe stata avvicinata da un gruppo di tre connazionali con le quali si sarebbe accesa una discussione dai toni molto marcati.

Ma il vero e proprio episodio violento si è verificato all’interno dei locali, affollati da tanti giovani giocatori. Le tre ragazze, una di 16 e le altre di 18 anni, hanno impugnato armi di fortuna e si sono gettate contro la “rivale”, accusata di aver soffiato il fidanzato alla più giovane delle tre. Aggredita con un coltello da cucina e con un cacciavite, la giovane marocchina ha subito alcune ferite alla schiena e solo il provvidenziale intervento del personale del Bowling l’ha sottratta alle grinfie delle connazionali.

Sono immediatamente intervenute nel locale sia la Polizia che il 118. La ragazza soccorsa è stata trasportata all’Ospedale di Baggiovara per essere medicata e le sue condizioni non sarebbero gravi. Per le tre giovani autrici dell’aggressione, la notte è passata in Questura, dove sono state interrogate insieme al fidanzato, chiamato a testimoniare.

http://www.modenatoday.it/cronaca/ragazza-accoltellata-bowling-15-maggio-2013.html

Capaccio: responsabili di una rapina ad un loro connazionale … – Salernonotizie.it


Salernonotizie.it

Capaccio: responsabili di una rapina ad un loro connazionale
Salernonotizie.it
responsabili di una rapina ad un loro connazionale, arrestati due cittadini marocchini. I Carabinieri della Compagnia di Agropoli hanno tratto in arresto ABOUFARASS El Mostafa, 47 enne, e ABOUFARASS DRISS, 34enne, entrambi di origini marocchine.
Capaccio, marocchini rapinano a mano armata un connazionale Giornale del Cilento

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Peggio del Pd: anche i Romeni rapinano Mps

 

Grosseto, 9 febbraio 2013 – Lo hanno arrestato a Trevignano Romano. Mancava soltanto lui, un operaio romeno di 25 anni, per chiudere il cerchio sulla rapina a mano armata messa a segno il 3 agosto del 2010, al Monte dei Paschi di Capalbio Scalo. Una banda di quattro malviventi, due italiani e due romeni, adesso tutti dietro le sbarre dopo il rocambolesco inseguimento con sparatoria, iniziato a Santa Liberata e finito quando i militari dell’arma della stazione di Porto Santo Stefano riuscirono a bloccarli e poi ad arrestarli.

Il romeno, il quinto, all’epoca proprietario della Rover con cui la banda aveva tentato di sfuggire all’inseguimento, dopo due anni e mezzo, e’ stato intercettato venerdi’ mattina dai carabinieri del
Nucleo investigativo di Trevignano Romano che gli hanno notificato l’atto firmato dal gip del tribunale di Grosseto che lo ha spedito dietro le sbarre del carcere di Civitavecchia.

http://www.lanazione.it/grosseto/cronaca/2013/02/09/843429-rapino_filiale_capalbio.shtml