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Napoli: zingari rapiscono bambina di 10 anni, arrestati nel campo Rom

(AGI) – Napoli, 4 giu. – Due cittadini montenegrini, Jblan e Marco Bogdanovic, rispettivamente di 48 e 23 anni, sono stati arrestati per aver costretto con la forza una bimba di 10 anni a seguirli nel tentativo farle sposare il piu’ giovane dei due.     La madre 37enne si era opposta al sequestro, ed era stata aggredita a calci e pugni. I carabinieri sono intervenuti nel campo nomadi di Ponte Riccio a Giugliano, nel napoletano, dopo una richiesta di intervento al 112. I due arrestati sono gia’ noti alle forze dell’ordine.

http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201206040830-ipp-rt10010-bimba_di_10_anni_rapita_per_costringerla_a_matrimonio_2_arresti

Ricordiamo questa importante ricerca: http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/gli-zingari-rapiscono-i-bambini-lo-conferma-una-ricerca/

Ricordiamo anche che questi individui, sono gli stessi per i quali l’amministrazione comunale napoletana ha previsto la realizzazione di: http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/napoli-400mila-euro-per-il-villaggio-rom-giardini-e-piscine/

Castel Volturno: nigeriano deve scontare nove anni di carcere )


Caserta News
Castel Volturno: nigeriano deve scontare nove anni di carcere
l’eco di caserta (Blog)
CASTEL VOLTURNO (Caserta) – Nella serata di ieri, 31 maggio, Agenti del Commissariato PS di Castel Volturno, diretto dal Vice Questore Aggiunto Dr. Davide DELLA CIOPPA, hanno tratto in arresto un pregiudicato di origine nigeriana, UGODO Nathaniel Oba,
Deve scontare 9 anni, arrestato 43enneCampanianotizietutte le notizie (8) »

Badilate e feriti gravi: su 6 arrestati, 5 sono immigrati

Solo l’intervento della polizia ha impedito che una rissa potesse avere conseguenze gravissime. Questa notte, corso Carlo Marx ad Alessandria, quartiere Cristo, è stato teatro di un increscioso episodio per fortuna bloccato tempestivamente grazie anche a una segnalazione giunta in Questura alle 3.30. Le volanti della polizia si sono precipitate nel quartiere dove sono state sorprese alcune decine di persone, molte delle quali armate, coinvolte in una colluttazione, sedata solo grazie all’intervento delle forze dell’ordine. Secondo le notizie fornite dalla Questura diverse persone hanno riportato lesioni molto gravi, tra cui ferite al capo, tumefazioni al volto, ecchimosi al torace. L’arrivo della polizia ha potuto evitare che dalla rissa scaturissero conseguenze ben più gravi. Al termine dell’intervento sono state tratte in arresto 6 persone, coinvolte nella rissa. Si tratta di Gheorghe Pomirleanu, 29 anni, residente ad Alessandria, Marco Besagno, 25 anni, domiciliato a Castellazzo Bormida, Elton Lamaj, 18 anni, residente a Novi Ligure, Gheorghe Ples, 28 anni, residente a Pozzolo Formigaro, Dumitri Chindris, 27 anni, residente a Spinetta Marengo, e Gavrila Chindris, 32 anni. Gli ultimi quattro si trovano ora in gravi condizioni all’ospedale di Alessandria in seguito alle ferite riportate nel corso della rissa e causate anche dall’evidente utilizzo di armi, tuttora vigilati da agenti della Questura, in attesa dell’esito della prognosi. Nel corso dell’operazione sono stat anche rinvenute e sequestrate diversi arnesi utilizzati come armi: un badile della lunghezza di cm. 170 sporco di sangue; un piede di porco della lunghezza di cm. 60; un martello da muratore; un tubo in acciaio di diametro di cm. 3 e di lunghezza di cm. 46; uno sfollagente telescopico di cm. 42; un tondino in ferro di cm. 40. Sono ancora in corso accertamenti, da parte della Questura, per far luce sull’esatta dinamica dell’episodio, specie in riferimento al preciso luogo in cui si sono svolti i fatti, al fine di emettere i conseguenti provvedimenti amministrativi.

http://www.radiogold.it/notizie/cronaca/2012/06/03/rissa-furiosa-al-cristo-arrestate-6-persone-42537.html

Ferrara sotto l’assedio delle bande di immigrati

Arresti della polizia dopo una violenta lite tra tunisini e moldavi in piazzale Giordano Bruno

 La scorsa notte gli agenti delle Volanti sono intervenuti in piazzale Giordano Bruno dove era scoppiata una violenta lite tra due gruppi uno di tunisini ed uno di moldavi, armati di bastoni e catene.

Sul posto disteso a terra era rimasto solamente un tunisino di 45 anni che presentava una ferita al volto, il quale, accompagnato all’ospedale Sant’Anna è stato ricoverato e giudicato guaribile in 40 giorni.

Durante il controllo nelle zone limitrofe gli agenti delle Volanti hanno rintracciato un altro tunisino di 32 anni che presentava ecchimosi al volto e al braccio sinistro e una leggera ferita allo stesso braccio, nonché un moldavo di 40 anni che aveva una vistosa ferita sanguinante all’altezza dell’occhio destro.

Entrambi sono stati medicati al Pronto Soccorso poi accompagnati presso la locale Casa Circondariale. Sono infatti stati arrestati per il reato di rissa aggravata, mentre il tunisino ricoverato è stato piantonato in ospedale dagli stessi agenti che lo hanno arrestato.

http://www.estense.com/?p=224546

Sardegna in balia dei Romeni: megarissa

Una rissa scoppiata per futili motivi in un bar di La Maddalena è finita ieri notte con un arresto per tentato omicidio e due feriti, di cui uno in prognosi riservata, ricoverati all’ospedale.

Nel bar “La Baracca”, in località Camiciotto, è scoppiata una lite tra due gruppi di romeni. Ad avere la peggio sono stati i manovali Catalin Nuta, 40 anni, residente a La Maddalena, ricoverato presso l’ospedale maddalenino in prognosi riservata e Ionu Virgil Ungureanu, 23 anni, residente Olbia, che aveva prima rifiutato le cure dei sanitari per poi venire ricoverato al reparto neurologico dell’ospedale civile di Sassari per trauma cranico con vasto ematoma, in prognosi riservata. Uno degli aggressori subito dopo la rissa è scappato facendo perdere le sue tracce, ma è stato successivamente rintracciato dai carabinieri che lo hanno arrestato. Si tratta di un muratore romeno di 29 anni, Marius Danut Mihale, anche lui residente a La Maddalena, accusa di tentato omicidio, con l’aggravante dei futili motivi: avrebbe colpito i suoi connazionali al volto con un tirapugni in ferro.

http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/275805

 

Spaccia per conto del fratello fuggito in Marocco: arrestato – Corriere della Sera

Spaccia per conto del fratello fuggito in Marocco: arrestato
Corriere della Sera
Ma per EANE, marocchino di 36 anni che al fratello ogni mese spediva 5 mila euro tramite money transfer, è andata male. I carabinieri di Trenzano lo hanno arrestato con un altro connazionale di 26 anni (avevano giri distinti), su esecuzione di due