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30 euro per evitare la multa: arrestati due nigeriani senza patente – RomaToday


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30 euro per evitare la multa: arrestati due nigeriani senza patente
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È finito in manette un nigeriano di 37 anni, insieme a un connazionale 36enne, anch'esso arrestato, con l'accusa di istigazione alla corruzione in concorso. I due, già conosciuti alle forze dell'ordine, sono stati fermati dai carabinieri del Nucleo
ROMA: TENTANO DI CORROMPERE I CARABINIERI, DUE AgenParl – Agenzia Parlamentare

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Racconigi infestata: Marocchini sorpresi a rubare e due rumeni sorpresi

RACCONIGI – Marocchini sorpresi a rubare e due rumeni sorpresi
CuneoOggi.it
L'uomo E.H. 30enne, marocchino, residente a Centallo veniva fermato dai militari operanti mentre stava per salire a bordo di una Golf alla cui guida si trovava D.E. 21enne, marocchino, anch'egli residente a Centallo. All'atto del controllo il primo

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Donna aggredita, picchiata e trascinata a terra da banda di 5 Zingari

MONTEBELLO DI BERTONA Aggredita da cinque giovani, trascinata a terra e rapinata della borsetta.
Vittima della rapina, compiuta a Montebello di Bertona, una 40enne che ha tentato con tutte le proprie forze di resistere all’aggressione della banda ma e’ stata colpita anche con un pugno al volto molto violento. L’episodio, che ha visto protagonisti due maggiorenni e tre minorenni, e’ accaduto ieri sera mentre la donna camminava in via contrada Campo Bertona.
I banditi si sono subito dileguati a bordo di una Fiat Seicento. Il tempestivo intervento dei carabinieri di Penne, diretti dal capitano Massimiliano Di Pietro, ha consentito di rintracciare l’auto dei rapinatori grazie a soli due numeri di targa.
La Fiat Seicento e’ stata bloccata su una strada poderale in localita’ Ponte S.Antonio del Comune di Penne. All’interno del veicolo i militari hanno ritrovato una tessera magnetica dell’esercizio commerciale “Media World” ed un bancomat entrambi intestati alla vittima, nonchè, nella successiva ispezione dei luoghi compiuta a ritroso, è stata trovata pure la borsa sottratta alla malcapitata, abbandonata in un campo adiacente la Chiesa di San Pio in Montebello di Bertona.
Con l’accusa di rapina in concorso e lesioni personali gravi sono finiti in manette Elvisi Neziri, 19enne pregiudicato originario della Serbia-Montenegro domiciliato a Pescara e un 17enne di Taranto, anch’egli domiciliato nel capoluogo adriatico.
A piede libero sono stati invece denunciati una 18enne di Montebello di Bertona, convivente dello straniero, in avanzato stato di gravidanza, e due sedicenni con precedenti residenti a Pescara. La donna si trova ricoverata presso l’Ospedale Civile di Pescara per i diffusi traumi riportati al volto, fratture allo zigomo ed alla mascella e contusioni agli arti superiori, con una prognosi stimata in 30 giorni. La refurtiva, fatta eccezione per la somma di 30 euro, e’ stata recuperata e restituita alla quarantenne.

http://www.primadanoi.it/news/cronaca/538098/Abruzzo-Donna-aggredita-e-rapinata-da.html

Spacciavano droga ai minori: arrestati – Romagna Noi

Spacciavano droga ai minori: arrestati
Romagna Noi
A finire in cella nel carcere della Dozza di Bologna, dove è avvenuta la convalida degli arresti, sono stati il 44enne pluripregiudicato marocchino Y.B. residente a Imola, il “capo”, e il 19enne italiano T.M., anch'egli residente in città ma originario
Due arrestati per spaccio a minorenniLeggilanotizia

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Albanese arrestato per stalking – Corriere Alpi

Albanese arrestato per stalking
Corriere Alpi
I Carabinieri di Sedico hanno arrestato un albanese 47enne residente a Sedico, sposato, disoccupato: è accusato di atti persecutori (stalking) nei confronti di una donna anch'essa di Sedico. L'uomo, già arrestato dai militari dell'Arma nel febbraio

Entrano in un centro estetico e sottraggono un cellulare

BORGOMANERO – Un 19enne nomade di Torino e un 17enne, anch’egli proveniente dal capoluogo torinese, sono stati tratti in arresto nella serata di martedì 12 febbraio, a Borgomanero, nel Novarese, dai carabinieri della locale tenenza.

I due, di etnia Rom, pare si fossero introdotti in un centro estetico del comune agognino, sottraendo da questo un telefono iPhone 5, lasciato momentaneamente incustodito dalla proprietaria.
Il minorenne è stato condotto al carcere minorile di Torino, mentre il maggiorenne sarà giudicato dalla magistratura di Novara. Per entrambi l’accusa è di furto aggravato in concorso.

http://www.oknovara.it/news/?pr057

Cancro cinese a Prato/2: tutti in nero e sei su sette clandestini in “azienda” tessile cinese

Sequestrato magazzino di cinesi a Tavola

Sei clandestini su sette operai identificati, nessuno dei quali era in regola dal punto di vista previdenziale e contributivo. E’ quanto scoperto dalla squadra interforze coordinata dai carabinieri della Stazione di Iolo che, insieme alla polizia municipale e agli altri enti, ha eseguito in settimana controlli a Tavola all’interno di un magazzino annesso a civile abitazione.
Gli immobili sono risultati in uso a ditta di confezione di abbigliamento gestita da imprenditrice di nazionalità cinese che utilizzava il magazzino ad uso produttivo e l’attigua abitazione come alloggio per i lavoranti. La proprietaria degli edifici, anch’essa cittadina cinese, risiede con la propria famiglia nella stessa casa che è risultata di fatto frazionata in due distinte porzioni. Il magazzino, originarimente di piccole dimensioni, è stato ampliato abusivamente mediante la costruzione di un manufatto in muratura allestito con cucitrici mentre la casa è stata completamente tramezzata al fine di ricavare ulteriori vani ad uso dormitorio. La proprietaria dei fabbricati si è riservata un’unica stanza della casa che ha resa autonoma con la creazione di un bagno abusivo delimitato da pannelli coibentati e scarichi non regolamentari, suddividendola ulteriormente in due angusti vani dormitorio e, addirittura, in un laboratorio allestito con cinque cucitrici in condizioni igienico-sanitarie inesistenti. Nelle stanze l’odore era nauseabondo e la quantità di materiale ammassato impediva sia di accedere all’interno dei vari cubicoli che di permanervi.Ca
Sono stati sequestrati gli immobili abusivi ed i 25 macchinari complessivamente rinvenuti mentre l’attività imprenditoriale è stata immediatamente sospesa da parte degli Ispettori del Lavoro.
La polizia municipale ha inoltre eseguito controlli amministrativi presso laboratori di confezione in zona Badie riscontrando irregolarità nell’azionamento dei macchinari e violazioni per circa 9.000 euro con conseguente sequestro di 80 cucitrici.

Link Articolo: http://www.notiziediprato.it/2013/02/sequestrati-magazzino-e-asa-a-tavola-a-nero-tutit-e-sette-gli-operai-sei-erano-anche-clandestini/

Operazione ‘Alto Impatto’ della poliza modenese. 154 persone … – Sassuolo 2000

Operazione 'Alto Impatto' della poliza modenese. 154 persone
Sassuolo 2000
Nel corso della tarda serata, poi, gli agenti della Squadra Volante hanno tratto in arresto tre persone, due uomini ed una donna, D.F.A., nato in Ghana nel 1991, O.B.M., anch'egli nato in Ghana, nel 1991, entrambi con precedenti di Polizia (per

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Cenerentola a Vicenza: Matrigna africana picchia e tratta da sguattera la figliastra

Matrigna picchia e tratta da sguattera la figliastra: patteggia 8 mesi

VICENZA – Maltrattava la figliastra di 11 anni, sottoponendola anche a violenze psicologiche, per favorire la figlia naturale: per questo la matrigna, una donna ivoriana di 32 anni, ha patteggiato una pena ad otto mesi nel processo a suo carico, che vedeva imputato anche il padre della piccola.

Anche l’uomo, accusato di non aver protetto la figlia, ha patteggiato la stessa pena. La ragazza, è emerso nel dibattimento in aula del tribunale di Vicenza, veniva picchiatainsultata costretta ai lavori di casa dalla donna sposata in seconde nozze dal padre, anch’egli ivoriano. La donna lavava gli abiti della ragazzina a parte perché non sporcassero quelli della sorella.

I soprusi sono cominciati poco dopo il matrimonio del padre con la matrigna. La piccola veniva picchiata con schiaffi e calci e almeno in una occasione anche con una cintura. Inoltre era costretta a fare i lavori domestici dai quali era esentata la sorella, figlia naturale della donna. La matrigna aveva accusato anche la ragazzina di essere una ladra e di essere portatrice di uno spirito cattivo, responsabile del suo licenziamento dal lavoro. La difficile situazione della bimba, appena undicenne, era stata scoperta dai servizi sociali di un comune vicentino che avevano poi fatto una segnalazione alla magistratura. Per la piccola vittima è stato nominato un curatore speciale.

Immigrati ubriachi alla guida aggrediscono agenti

RICCIONE – Due coniugi moldavi, rispettivamente di 33 e di 43 anni, sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale. I due verso le 23 di ieri sera sono finiti contro un marciapiede con la loro Seat Ibiza, distrazione dovuta con tutta probabilità al loro stato di ubriachezza. Sul luogo dell’incidente è intervenuta una pattuglia della Polizia Municipale che, visto l’atteggiamento aggressivo dei due, si è trovata costretta a chiamare in soccorso i Carabinieri dell’aliquota Radiomobile di Riccione i quali richiedevano ai due moldavi di esibire i documenti. A seguito di tale richiesta, l’uomo è fuggito a piedi e una volta raggiunto dai carabinieri, li ha ripetutamente spintonati. Alla vista di ciò, la donna è intervenuta in aiuto del marito, spintonando energicamente anch’ella i militari, pertanto entrambi i coniugi sono stati bloccati e portati in caserma, dove sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia Carabinieri di Riccione in attesa del rito direttissimo.

http://www.romagnanoi.it/news/rimini/740049/Coniugi-ubiachi-finiscono-fuori-strada-e-picchiano-carabinieri.html