SUZZARA. Un’anziana donna residente nei condomini Om di via Fratelli Bandiera è stata rapinata in casa da tre sconosciuti, due uomini e una donna che si erano spacciati per funzionari dell’Enel. La 90enne aveva risposto prontamente di aver già pagato una bolletta e allora i tre si erano offerti di farle un “massaggio” notando che all’ingresso c’era un piccolo salottino. Spazientiti dalla titubanza dell’anziana e con la paura di essere scoperti, i tre malviventi l’hanno spintonata all’interno della sua abitazione per strapparle la catenina d’oro che indossava oltre a soldi e altri monili.
In più, forse per guadagnare tempo e per impedire alla 90enne di chiamare le forze dell’ordine, i malviventi l’hanno perfino privata dell’apparecchio acustico che portava all’orecchio. Un’azione fulminea durata una manciata di minuti per poi darsi alla fuga. L’episodio è avvenuto nella mattinata di sabato ma la notizia è trapelata solo ieri.
I tre hanno suonato alla porta presentandosi come tecnici Enel con la scusa di controllare il contatore e presunte irregolarità su bollette di pagamento. Sempre restando sulla porta d’ingresso l’anziana donna ha risposto che una bolletta della luce l’aveva già pagata. I tre malviventi però non hanno desistito e hanno cambiato strategia proponendo addirittura alla 90enne di farsi fare un massaggio rilassante. Ma anche questa offerta, è stata rifiutata. A quel punto, i tre, per non destare l’attenzione di altri vicini dato che le porte degli appartamenti del condominio Om sono contigue, hanno perso la pazienza e dato che con le “buone” non erano riusciti a farsi ospitare, sono passati alle maniere forti spintonando l’anziana dentro casa. E mentre uno le strappava catenina e anelli e la teneva a bada i complici hanno rovistato nella camera da letto dove hanno trovato altri oggetti in oro e denaro contante. Il bottino è di circa 2mila euro. Dopo la fuga dei tre malviventi, l’anziana donna ha chiamato il figlio al quale ha raccontato la sua brutta avventura. La denuncia è stata depositata alla stazione dei carabinieri di Suzzara. A parte lo stato di choc l’anziana sembra non aver subìto violenze da parte dei tre rapinatori. Fornita anche una descrizione sommaria dei tre malviventi, nomadi.