Picchiata dal compagno marocchino perde il bambino. È successo ieri sera, sabato, a una donna di 37 anni del posto. I due vivono insieme alla Scopaia. Erano in casa quando è scoppiata la lite.
In base a quanto appreso, lui l’avrebbe colpita ripetutamente e poi scaraventata a terra. La donna si è sentita male e ha cominciato a perdere sangue. A quel punto per lei è stato necessario il trasferimento alpronto soccorso dove i medici si sono accordi che era incinta.
Dopo i primi accertamenti, la brutta notizia: il feto non aveva più battito, e non c’è stato niente da fare. I medici hanno chiamato la polizia e sul posto sono arrivati gli agenti delle volanti. La polizia ha denunciato l’uomo un marocchino 35 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine per fatti legati alla droga. Dell’episodio è stato avvisato il pubblico ministero di turno, che ha disposto il congelamento del feto per fare gli accertamenti di legge. L’obiettivo dell’indagine è capire se la morte del feto sia legata alle percosse ricevute dalla donna, che sarà operata nei prossimi giorni. Il 35enne marocchino intanto è stato indagato per percosse e lesioni.
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