Vendeva monili e capi d’abbigliamento nocivi. Segnalata una Cinese
UGENTO – Un intero bazar, composto da orecchini, collane, anelli, piercing e svariati monili. Il tutto, però, anomalo e non conforme agli obblighi previsti dal codice del consumo. La merce è stata sottratta ad un’esercente di 28 anni, Cinese residente ad Ugento.
I finanzieri della tenenza di Casarano hanno, infatti, sequestrato oltre mille e 600 prodotti. Tra questi, non solo gli articoli di bigiotteria, ma anche capi d’abbigliamento come pantaloni e giubbotti, privi dei dati identificativi del produttore e dell’importatore, senza alcuna indicazione delle caratteristiche sulla merce. Ritenendo gli articoli nocivi per la salute dell’essere umano, i militari delle fiamme gialle hanno provveduto a segnalare la donna presso la camera di commercio di Lecce. La 28enne potrebbe ora rischiare una sanzione amministrativa fino a 25 mila euro.
Rimandarla in Cina no?