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False attestazioni e dichiarazioni, moldavo finisce in carcere – Forlì24Ore


Forlì24Ore

False attestazioni e dichiarazioni, moldavo finisce in carcere
Forlì24Ore
MODIGLIANA – Nella serata di martedì 14 gennaio, i militari della Stazione Carabinieri di Modigliana, sono riusciti ad individuare e trarre in arresto su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Ravenna, un giovane di

Armati irrompono in un’abitazione per una rapina: arrestato albanese – Caserta News

Armati irrompono in un'abitazione per una rapina: arrestato albanese
Caserta News
Nella frazione Borgo Appio, via Oreste Salomone, i Carabinieri della locale stazione, in collaborazione con il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere hanno proceduto all'arresto in flagranza per i reati di tentata

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Verona, fedina penale stracolma di reati: la polizia ferma pericoloso ghanese

Verona, fedina penale stracolma di reati: la polizia ferma pericoloso
Grazie ad una efficacie operazione effettuata martedì, i poliziotti della Squadra Mobile di Verona sono riusciti ad arrestare un pericoloso pregiudicato ghanese, di 45 anni. L’uomo domiciliato a Verona, aveva a suo carico una numerosa serie di

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Evasione dai domiciliari: nigeriano arrestato – Voce Nuova Tv

Evasione dai domiciliari: nigeriano arrestato
Voce Nuova Tv
TRENTOLA DUCENTA. Nel tardo pomeriggio odierno, i carabinieri della Stazione di Trentola Ducenta hanno tratto in arresto, per evasione, Ann Chinyere Umeakanne, 42enne della Nigeria. La donna, che si accompagnava con connazionale pregiudicato, 

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Condominio diventa campo nomadi: poliziotti accerchiati da 40 immigrati per evitare arresto ladri

CASTELLEONE (Cremona) – Un intero condominio abitato esclusivamente da zingari rumeni è sceso in strada per protestare con le forze dell’ordine e tentare di impedire l’arresto di due stranieri. Per evitare il peggio sono dovuti intervenire i rinforzi e, alla fine, è stata una notte con la tensione alle stelle ma senza scontri. I due malviventi, uno di 46 anni, l’altro di 26, avevano rubato alcune taniche di benzina in un cantiere. Una pattuglia della polizia stradale li ha sorpresi, intercettati e inseguiti sino a Castelleone, in via Spazzini, non lontano dal centro. Lì sorge un palazzo conosciuto da tutti in paese: 28 appartamenti, suddivisi su 7 piani, una volta considerati di lusso ma svuotatisi nel tempo e ora occupati solo da immigrati.

POLIZIOTTI ACCERCHIATI – Abbandonate le abitazioni e corsi fuori, una quarantina di loro hanno circondato i poliziotti e si sono messi a protezione della coppia di connazionali in fuga. Altri, familiari e amici, inveivano dalle finestre. A quel punto gli agenti hanno lanciato l’allarme: sul posto sono arrivate diverse auto della polizia, dei carabinieri e della Guardia di finanza. Solo per poco, tra urla e minacce, la situazione non è degenerata grazie anche alla persuasione degli agenti che invitavano tutti alla calma e a non commettere altri reati e a non peggiorare la posizione dei due fuggitivi.

L’ARRESTO – Così, alla fine, i due ladri si sono lasciati convincere e sono stati portati via. Devono rispondere di furto aggravato e resistenza. Sequestrata anche la vettura utilizzata per fuggire. La posizione delle altre persone è al vaglio degli inquirenti. Il sindaco di Castelleone, Camillo Comandulli (centrodestra), ha chiesto un incontro urgente al prefetto. «Quello – ha denunciato – è un campo nomadi dentro un caseggiato, una specie di terra di nessuno. È da anni che le cose vanno avanti in questo modo. I miei concittadini si lamentano, ma io non so più da che parte girarmi per avere un aiuto e anche stavolta non ho molte speranze che si trovi una soluzione».

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_settembre_24/quaranta-romeni-bloccano-carabinieri-inseguimento-ladri-2223273277690.shtml

Poi, si lamentano se qualcuno fa il numero della Camorra.Spa

Lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Arrestato marocchino ad … – Marsala.it


TrapaniOk

Lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Arrestato marocchino ad
Marsala.it
Con la fine dell'estate ed il rientro in città di numerosi alcamesi e la conseguente ripresa a pieno regime delle attività commerciali, i Carabinieri della Compagnia di Alcamo coordinati dal Capitano Savino Capodivento, hanno intensificato i controlli
Alcamo: arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficialeTrapaniOk
Trapani: aggredisce i carabinieri durante un controllo, arrestato LiberoQuotidiano.it

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Latitante arrestato dai carabinieri di Sanremo – La Stampa

Latitante arrestato dai carabinieri di Sanremo
La Stampa
Nel corso della tardata serata di ieri, i carabinieri della compagnia di Sanremo hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione nei confronti di un immigrato marocchino Mohamed Ben Ali, 42 anni, con diverse decine di alias, per il quale la procura

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Perugia: sequestrato laboratorio tessile gestito da pregiudicata cinese

Perugia 17 settembre 2013 – Sono sempre più numerosi i casi di situazioni irregolari e difficili da individuare nel tessuto produttivo nazionale e regionale, questa volta però qualcosa è andata meglio di altre, è stato infatti scoperto un laboratorio tessile gestito da cittadini cinesi con molte irregolarità. L’operazione è scattata a seguito di numerosi esposti pervenuti nei giorni scorsi da privati cittadini. Nel pomeriggio del 13 settembre 2013, i militari della Stazione CC di Castel del Piano, congiuntamente agli uomini del locale Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro e a personale dell’A.S.L. Umbria di Perugia, hanno dato esecuzione ad un pianificato servizio coordinato finalizzato al controllo di opifici insistenti nella giurisdizione, allo scopo di contrastare reati in genere ed accertare eventuali violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, rapporto di lavoro, assunzione di manodopera extracomunitaria, igiene e sanità. I carabinieri sono così arrivati in Via  Dottori nella frazione perugina di San Sisto, dove riuscivano ad entrare all’interno di un laboratorio tessile gestito da cittadini cinesi. Al termine dell’attività d’ispezione eseguita a 360° da parte dei militari sono state accertate violazioni in materia di requisiti di igiene e della sicurezza dei luoghi di lavoro, in seguito è scattata la denuncia alla competente magistratura a carico di D.C., 25enne cinese, da tempo residente a Perugia, coniugata, con piccoli precedenti penali, titolare dell’attività. L’intero laboratorio è stato sequestrato come pure i materiali custoditi, anche per permettere ulteriori accertamenti igienico-sanitari da parte dei tecnici dell’ASL di Perugia. Sono in corso anche ulteriori verifiche da parte del Nucleo CC Ispettorato del Lavoro per rilevare eventuali sanzioni amministrative in ordine alla registrazione sul libro unico del lavoro degli esatti dati occupazionali dei quattro lavoratori cinesi identificati nei locali, tutti regolari, uno dei quali addirittura è stato sorpreso nel mentre dormiva in un soppalco artefatto. Inoltre i controlli hanno portato anche alla denuncia alla competente Autorità Giudiziaria di Z.G., anch’egli cittadino cinese, classe 1977, nullafacente, con qualche precedente penale di poco conto, per la violazione della legge sull’immigrazione, atteso che nel corso del controllo non era in grado di fornire alcun documento di riconoscimento.

http://www.perugiatoday.it/economia/san-sisto-sequestrato-laboratorio-tessile-cinese.html

 

Coppie miste: solo violenza


Il Giorno

Picchia la moglie davanti al figlio Allontanato da casa

Vimercate, 17 settemre 2013 – Le botte, i maltrattamenti proseguivano quotidianamente dallo scorso maggio. Spesso davanti agli occhi del figlioletto di soli 10 mesi. Una brutta storia di violenza domestica, l’ennesima. E un intervento dei carabinieri a suo modo «storico», oltre che provvidenziale. I

 

Lui italiano, 30 anni, con alle spalle piccoli precedenti penali. Lei 31 anni, emigrata dall’Europa orientale in cerca di fortuna. Si erano conosciuti in città e avevano iniziato una convivenza stabile, con la prospettiva del matrimonio, coronata dall’arrivo di un figlio nell’estate del 2012. Tempo qualche mese di tregua e cominciano i problemi, gli scatti d’ira, le liti, gli schiaffi, i lividi, la paura. Quando gli uomini della stazione di Vimercate parlano con quella donna terrorizzata, quando compongono il puzzle attraverso una serie di testimonianze, ecco che il quadro della situazione emerge in tutta la sua gravità. Tanto da dover applicare quella misura d’urgenza sostanzialmente inedita. Il verbale che notifica l’allontanamento ha un effetto immediato e definitivo, salvo eventuali revoche successive.

Busseto: il paese di Verdi assediato da zingari e spacciatori

Roncole, campo nomadi ‘ingoia’ la casa di Giuseppe Verdi

Nel corso dei servizi di contrasto alla criminalità predatoria, coordinati dal comando compagnia Carabinieri di Fidenza, i militari dell’Arma di Busseto di recente hanno controllato alcune carovane di nomadi giunte sul territorio. In seguito al controllo di tutte le persone presenti è stata accertata l’esistenza di un nutrito curriculum di denunce per truffa e furto: i nomadi hanno cercato di giustificare la loro presenza con la necessità di offrire alcuni servizi lavorativi per la pulizia di vasellami e tegami ma non avevano nessun strumento di lavoro.

Il primo controllo è avvenuto il 5 Settembre: in frazione Roncole Verdi ed esattamente nei parcheggi antistanti l’abitazione del celebre compositore Giuseppe Verdi, sono state notate tre roulottes agganciate ad altrettanti veicoli. In totale erano identificati 15 nomadi – tra uomini, donne e bambini – di cittadinanza italiana residenti in Veneto. Partiti i controlli sulla loro posizione, emergeva che di essi 6 avevano precedenti per reati di furto e truffa. Il Comando dei Carabinieri, terminati i controlli avanzava nei loro confronti al Qeustore di Parma proposta di allontanamento con foglio di via obbligatorio che in caso di accoglimento vieterà ai singoli destinatari del provvedimento la possibilità di ritornare a Busseto.

Il 7 Settembre, presso il quartiere artigianale, i carabinieri notavano la presenza di 4 roulottes con relativi autoveicoli: si trattava quella volta di un gruppo di tredici persone, comprese donne e bambini, nomadi. Fra di essi 6 soggetti gravati da precedenti penali per furto e truffa. Anche in quel caso i carabinieri hanno attivato le procedure di allontanamento. Ciascuno dei due gruppi di nomadi, vista l’incisività dell’intervento dei militari dell’Arma, ha preferito spontaneamente lasciare il territorio di Busseto.

Tra l’altro i militari in entrambi i casi hanno osservato che, a dispetto del loro stato di disoccupazione, i veicoli e le roulottes erano di nuova recente immatricolazione: per questo motivo il Nucleo operativo della Compagnia Carabinieri di Fidenza sta conducendo accertamenti per chiarire la provenienza di tali beni.

Il 1 Settembre, sempre a Busseto un nigeriano di 30 anni residente a Cremona con precedenti per spaccio e sfruttamento della prostituzione, sorpreso dai Carabinieri a girovagare per il paese, era stato fermato accompagnato in caserma ed allontanato con la medesima proposta di foglio di via obbligatorio.

Potrebbe interessarti: http://www.parmatoday.it/cronaca/roncole-casa-giuseppe-verdi-campo-nomadi.html

Sarà terrorizzato il nigeriano spacciatore per il temibile ‘foglio di via’.