Tag: 19 anni

Arrestati due volte in due giorni: magistrato li manda ai domiciliari!


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Vanno ai domiciliari gli albanesi arrestati due volte in due giorni
RagusaNews
Scicli – Tornano agli arresti domiciliari i due cugini albanesi Endrion Tabaku, 19 anni, e Viktor Tabaku, 23enne, arrestati due volte nel giro di 24 ore dai carabinieri della Tenenza di Scicli prima per concorso di detenzione di sostanza stupefacente
Scicli, tornano ai domiciliari i due cugini albanesi arrestati due volte radiortm.it
Mezzo chilo di marijuana? Sì, ma per uso personale!CorrierediRagusa.ittutte le notizie (3) »

Famiglia migrante: convinta a prostituirsi dalla madre del fidanzato

Convinta dalla madre del finanziato a prostituirsi a soli 19 anni, e a mantenere con il ricavato la bella vita del suo ragazzo. E’ una vicenda inquietante quella sulla quale hanno fatto luce gli agenti della polizia municipale di Piacenza che, al termine dell’indagine, hanno denunciato a piede libero per induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione il ragazzo, un 19enne marocchino (R.K. le iniziali), e sua madre di 35 anni (M.F.). Ora la giovane, residente in provincia di Lodi, si è affrancata e, oltre ad aver smesso di prostituirsi, ha anche ripreso gli studi fidanzandosi con un altro ragazzo.

Tuta l’indagine, spiegano al comando di via Rogerio, è nata grazie ai controlli degli agenti sulla strada, in particolare nella zona dell’Ikea, dove la giovane è stata notata di notte lungo il marciapiedi. Una volta identificata, è stata invitata al comando dove la Municipale è riuscita ad entrare in confidenza con lei, convincendola a raccontare la sua storia.
Si è quindi scoperto che, fermo in auto lì vicino a controllare i suoi spostamenti con i clienti di notte, c’era proprio il suo fidanzato. Ma soprattutto è emerso che era stata la madre del 19enne a convincerla a intraprendere la “carriera” della strada, visto che a sua volta la donna esercitava la stessa professione. Anzi, è stata lei a fornire tutti i consigli e gli accorgimenti per intraprendere il mestiere della lucciola: quali clienti accettare, quanto farsi pagare le prestazioni, dove appartarsi, etc.

L’indagine della Municipale ha anche permesso di scoprire che gran parte dei soldi che la 19enne guadagnava li doveva utilizzare per mantenere la bella vita del fidanzato: benzina nell’auto, cene e aperitivi, ricariche telefoniche e una serie di “benefit” che altrimenti lo straniero non si sarebbe potuto permettere.
Alla fine la ragazza ha deciso di affrancarsi da quella situazione, interrompendo ogni relazione con il 19enne e sua madre. Per loro è invece scattata la denuncia a piede libero.

 

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Osa redarguire immigrati che pisciano sulle auto: italiano circondato e accoltellato

Bologna 20 gennaio 2014 – Aggredito a colpi di coltello, scagliati dritti in pieno petto e al braccio: così un cittadino bolognese è stato assalito da quattro stranieri dopo aver semplicemente redarguito uno di loro, ‘pizzicato’ nell’atto di urinare su un’auto in sosta.

“L' Italia deve capire l'aspetto culturale dell'immigrazione e l'apporto che da' al Paese”.

“L’ Italia deve capire l’aspetto culturale dell’immigrazione e l’apporto che da’ al Paese”.

E’ accaduto lo scorso sabato sera, poco dopo le 22, in piazza VIII Agosto. In manette un tunisino di 19 anni, con vari precedenti alle spalle, e uno dei suoi complici. Gli altri hanno invece guadagnato la fuga. L’amara vicenda è scaturita inseguito alla segnalazione giunta alla polizia da una 40enne bolognese, compagna dell’uomo assalito, che ha assistito impotente alla scena. I due stavano parcheggiando in piazza, quando si sono trovati difronte l’extracomunitario, intento nella sua incivile impresa. Il senso civico e l’indignazione hanno mosso l’uomo – un 44 enne bolognese residente in zona Montagnola – ad intervenire, ammonendo lo straniero per il gesto in cui si prodigava.

In risposta l’uomo è stato assalito prima a parole, poi con i fatti. “Un fatto di grande violenza e gravità spropositata, indice del fatto che certi soggetti sono pronti a tutti” raccontano i poliziotti intervenuti sul campo. Il malcapitato infatti, dopo essere stato oggetto di minacce e improperi, è stato pure assalito fisicamente. Si è visto puntare addosso un coltello, e fendenti sono stati indirizzati all’altezza del petto, prima, e sull’avambraccio poi. L’assalito ha avuto la prontezza di schivare i colpi, restando indenne. Avrebbe riportato solo alcune lacerazioni sul pesante giubbotto, che fortunatamente indossava, e che ha funzionato da protezione, provvidenziale. Nel giro di pochi secondi l’uomo è stato accerchiato da altri tre soggetti, amici e connazionali dell’aggressore, intervenuti a dar man forte. Solo l’allerta lanciata dalla donna, che assisteva ai fatti, e il tempestivo arrivo delle forze dell’ordine hanno fatto desistere il gruppetto dal continuare l’azione violenta.

Al sopraggiungere delle volanti, gli stranieri si sono dileguati per le vie limitrofe. E’ stato attivato un immediato servizio di perlustrazione. Poco tempo dopo, il tunisino che aveva agito con il coltello è stato sorpreso in compagnia di uno dei sodali, su via delle Moline. ‘Non è stato facile fermarli – hanno raccontato gli agenti – perchè i due soggetti hanno cercato di confondersi tra la folla che il sabato sera popola la zona. Hanno tentato di opporsi al fermo, ma alla fine sono stati  ammanettati’. Per i due fermati è scattato l’arresto. Uno, autore dell’aggressione a mano armata, risponderà dell’accusa di omicidio, nonchè di lesioni  aggravate, resistenza a Pubblico Ufficiale  e lesioni finalizzate alla resistenza. Il complice – sempre di origini tunisine, classe 1987 – risponderà invece resistenza a Pubblico Ufficiale  e lesioni finalizzate alla resistenza. La Polizia è al lavoro nel tentativo di risalire anche agli altri sodali. ‘Siamo difronte all’ennesimo caso di forte senso civico mostrato dai cittadini – ha commentato così il fatto il vicequestore Stanislao Caruso – Coconrdo con quanto dice il Questore, ovvero, i cittadini sono l’undicesimo uomo in campo nella partita contro la criminalità”.

http://www.bolognatoday.it/cronaca/aggressione-bologna-centro-coltello.html

Rapina a Jesi: preso anche complice del marocchino, è algerino

JESI – E’ un marocchino di 19 anni residente a Jesi (D.O. le sue iniziali) il giovane arrestato ieri dagli agenti del commissariato cittadino subito dopo una rapina commessa
nel primo pomeriggio nei pressi della stazione ferroviaria. In nottata i poliziotti hanno identificato anche il complice, un giovane algerino, che è stato denunciato a piede libero.

I due sono accusati di rapina aggravata e lesioni per aver aggredito un giovane abruzzese per rapinarlo del portafogli contenente 20 euro. La vittima è stata assalita mentre era nella sua auto. Uno dei rapinatori lo teneva bloccato stringendogli al collo la cintura di sicurezza, mentre l’altro lo colpiva con schiaffi e pugni.

http://www.corriereadriatico.it/ANCONA/aggredisce_giovane_stazione_jesi/notizie/403984.shtml

Due 19enni hanno aggredito un agente di commercio di Milano, I.M.M., 37 anni, in un parcheggio nei pressi della stazione ferroviaria di Jesi, per rapinarlo del portafogli. Uno di essi, D.O, marocchino ma residente a Jesi da molti anni, e’ stato arrestato poco dopo dalla polizia, l’altro, W.M algerino, e’ stato denunciato a piede libero; entrambi incensurati, sono accusati di rapina aggravata e lesioni. Nella notte, i due giovani hanno confessato di aver rapinato l’uomo, conosciuto da uno di essi su Facebook, per poter comperare l’i-Phone con il bottino ricavato, circa 200 euro. L’aggressione è avvenuta intorno alle 14,30 di ieri, nel parcheggio scambiatore dietro la stazione ferroviaria. La vittima, che si trovava a Jesi per lavoro e che conosceva uno dei due aggressori (D.O.), aveva prima incontrato il conoscente e un amico del ragazzo in un bar, poi sarebbe stato convinto ad accompagnare i due in stazione. L’agente di commercio è stato assalito in auto; uno dei rapinatori lo teneva bloccato stringendogli al collo la cintura di sicurezza, mentre l’altro lo colpiva con schiaffi e pugni fino a farlo svenire. Preso il denaro, i ragazzi sono fuggiti a piedi; sono stati individuati dalla Polizia dopo che la vittima, ancora in stato di choc, ha denunciato al 113 l’aggressione.

http://www.smtvsanmarino.sm/cronaca/2013/12/12/ragazzi-aggrediscono-uomo-comprare-phone

Sgominato dai carabinieri un DROGA PARTY a Imperia. Arrestato … – Riviera24.it


Sanremonews

Sgominato dai carabinieri un DROGA PARTY a Imperia. Arrestato
Riviera24.it
Si è conclusa con il sequestro di 100 grammi circa di marijuana e una sessantina di hascisc e l'arresto di un peruviano (S.G.E.R.), disoccupato, di 19 anni, un'operazione antidroga messa a segno, intorno alle 21.30 di ieri, a Imperia, dai carabinieri
Imperia: 19enne peruviano arrestato dai Carabinieri per detenzione Sanremonews

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Offese e minacce: si barrica in negozio – La Nazione


La Nazione

Offese e minacce: si barrica in negozio
La Nazione
Qui, ad esempio, proprio nelle ultime si è verificato un arresto per spaccio di eroina: in manette un tunisino di 19 anni (T.W.) già noto alle forze dell'ordine. Nelle stesse ore i carabinieri hanno effettuato altri quattro arresti, sempre per spaccio

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RAPINA ANZIANA 80ENNE. ECUADORIANO DI 19 ANNI DOPO … – Liguria Notizie


Liguria Notizie

RAPINA ANZIANA 80ENNE. ECUADORIANO DI 19 ANNI DOPO
Liguria Notizie
Nel portafoglio del malvivente è stata trovata la refurtiva e il giovane, un ecuadoriano di 19 anni, è stato arrestato per rapina, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. La vittima è stata accompagnata presso il pronto soccorso del Galliera e
Sampierdarena: rapina anziana, marocchino lo insegue e fa arrestareGenovaToday

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Aggredirono donna e poliziotti, arrestati a Milano e Trieste – MilanoToday


MilanoToday

Aggredirono donna e poliziotti, arrestati a Milano e Trieste
MilanoToday
E ora sono entrambi agli arresti: sono due giovani rom, F.D.T. di 19 anni e D.L. di 22. Risultano vivere in via Malaga, in zona Ponte delle Milizie, in un insediamento recente. Proprio la zona in cui, tra l'altro, è molto sentito il problema delle

Lei vuole vivere «da occidentale» il padre la picchia – Trentino Corriere Alpi

Lei vuole vivere «da occidentale» il padre la picchia
Trentino Corriere Alpi
Lei vuole vivere «da occidentale» il padre la picchia. Violento litigio in una famiglia di pakistani bloccato dall'intervento dei carabinieri. Lei ora è in una comunità. maltrattamenti · denunce · religione. TRENTO. Lei ha 19 anni. Le sue origini, le

IMMIGRATI: AGGREDISCE AGENTI A CIE GRADISCA, ARRESTATO – AGI – Agenzia Giornalistica Italia


Il Friuli

IMMIGRATI: AGGREDISCE AGENTI A CIE GRADISCA, ARRESTATO
AGI – Agenzia Giornalistica Italia
Un tunisino di 19 anni, ospitato al Cie di Gradisca d'Isonzo (Gorizia), e' stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale dopo aver aggredito agenti di Polizia all'interno della centro. La situazione, che resta tesa ma sotto controllo
Immigrati: Cie Gradisca, tunisino aggredisce agenti, arrestatoLiberoQuotidiano.it

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