Storie di ordinaria (in)giustizia: scarcerato riprende a spacciare

07-03-2012

Doveva affrontare il processo per direttissima per un episodio di spaccio di una dose di hascisc relativo a metà gennaio, ma nel frattempo è finito in carcere sempre per una storia di droga.

Quindi doppi guai per il tunisino 26enne Aymen Ziraoui, chiariti nel processo per direttissima in cui è emerso che due avvocati difensori diversi – nel primo caso il legale Nicola Gualdi, nel secondo Carmen Pisanello – si sono occupati delle sue attività illecite e il nordafricano non era presente in aula perché rimasto in cella in quanto gli organi giudiziari non hanno predisposto il suo trasferimento dal carcere al tribunale. Quindi della vendita di una dose di “fumo” ai giardini pubblici (accertata dalla polizia) se ne riparlerà a metà aprile.

Mentre per lo spaccio di un grammo di eroina – non sfuggito agli agenti della Municipale e avvenuto circa un mese dopo nella zona della stazione ferroviaria– Ziraoui ha patteggiato 1 anno e 2 mesi di reclusione oltre a una multa di tremila euro.

Ma stavolta il 26enne è finito in cella a scontare la pena, mentre nel caso precedente era stato scarcerato dal giudice in attesa del procedimento per direttissima.

http://gazzettadireggio.gelocal.it/cronaca/2012/03/06/news/spacciatore-salta-il-processo-perche-arrestato-di-nuovo-1.3261987

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