Spacciava in mezzo ai bambini

19-05-2012

Immigrato spacciava ai giardini pubblici tra bambini e anziani. Arrestato dalla Mobile Ieri pomeriggio, alle ore 18.00 circa, Poliziotti della Sezione “Antidroga e Contrasto Crimine Diffuso” della locale Squadra Mobile hanno effettuato un mirato servizio di verifica e controllo per i giardini pubblici di via Vulcano, in località Tobbiana, dove era stata segnalata possibile attività di spaccio di stupefacenti ad opera di un magrebino, anche in orari diurni, incurante della contestuale presenza di bambini, genitori e anziani fruenti della citata area di verde pubblico. Gli uomini dell’Antidroga hanno potuto così notare l’arrivo di un giovane, verosimilmente straniero che, avvicinato un magrebino, porgeva lui una banconota ricevendone in cambio un piccolo oggetto, per poi allontanarsi dai giardini a bordo di un’auto, condotta da un uomo adulto. Il controllo che ne seguiva, a debita distanza, da parte di altri Operatori dell’Antidroga, ha permesso di trovare in possesso il cinquantenne pratese conducente dell’auto di una dose di cocaina per un peso di g. 0,45, immediatamente sequestrata con contestuale Segnalazione del cinquantenne alla locale Prefettura, ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90, droga verosimilmente acquistata dal giovane albanese identificato con lui nell’auto. La successiva attività di ricerca del pusher magrebino, che nel frattempo si era allontanato dai giardini, ha consentito di rintracciarlo poco dopo in un bar della zona, dove lo straniero è stato fermato e identificato per un trentaduenne marocchino, in Italia clandestino e s.f.d., pregiudicato per reati equivalenti già tratto in arresto, nel 2010, da personale dell’Arma dei Carabinieri. Trovato in possesso di ulteriore cocaina per g. 1,05 nonché di 90 euro in contanti, questi verosimile provento dell’attività di spaccio, il trentaduenne è stato quindi definitivamente tratto in arresto per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, con il vincolo della continuazione.

http://questure.poliziadistato.it/Prato/articolo-6-692-43082-1.htm

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