Sequestrato e massacrato a bastonate da immigrati tunisini

06-06-2014

Comiso 6 giugno 2014 – La videosorveglianza e l’impianto gps dell’auto della vittima potrebbero averli fregati.  Un giovane DJ  è stato aggredito ieri poco prima della mezzanotte in via della Resistenza a Comiso da due tunisini. Una telecamera di videosorveglianza ha ripreso la scena a insaputa dei protagonisti. Il ragazzo aveva accostato con la sua auto per acquistare un pacchetto si sigarette nell’automatico di una tabaccheria quando è stato avvicinato da due  tunisini che  gli hanno puntato contro un coltello. Lo hanno costretto a partire e lo hanno derubato del telefonino, di un costoso orologio da polso,  della carta di credito e  dei documenti. E’ stato anche fatto scendere e poi picchiato con calci, pugni e bastoni. 

La vittima è stata sequestrata per quattro ore e poi portata in giro per  Pedalino, Comiso, Acate e Roccazzo. Qui si sono fermati per prelevare delle sigarette dove, però, sono stati immortalati dalle telecamere. Poco dopo il tunisino, alla guida dell’auto della vittima, ha imboccato una strada di campagna senza illuminazione e senza uscita ed è andato a retromarcia per più di 2 km a 100 km orari. L’auto è andata a sbattere contro i muri a secco, facendo attivare il satellitare, il GPS, dal quale una voce chiedeva se il proprietario avesse bisogno di soccorso. A quel punto il dj si è salvato perché i due migranti sono scappati per paura di essere intercettati. La vittima è andata subito in ospedale per farsi medicare.

Fonte: http://www.ragusanews.com/2014/06/06/cronaca/dj-picchiato-e-sequestrato-da-due-tunisini/43864

EVIDENZA, Ragusa

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