Scende dal bus e un immigrato cerca di violentarla

22-06-2016

Domenica sera, poco prima della mezzanotte, una ventottenne milanese è stata vittima di un tentativo di violenza sessuale. La ragazza, rimasta nelle mani di uno sconosciuto per alcuni minuti, è riuscita a liberarsi grazie alla propria determinazione, ed a fuggire a piedi.

L’incubo comincia in via Soderini, quartiere Lorenteggio, come racconta Il Corriere della Sera. La giovane, una barista, sta rincasando dal lavoro. Appena scende dal bus della linea 98, angolo via Bartolomeo D’Alviano, si ritrova dietro un uomo sospetto. E’ un uomo magro, non molto alto, carnagione olivastra, capelli corti, pizzetto e un’età compresa tra i venticinque-trent’anni. Lo sconosciuto l’aggredisce alle spalle.

Le tappa la bocca, la blocca e la minaccia. Poi, comincia a toccarle le parti intime e cerca di trascinarla in un posto isolato. Nessuno vede niente perché la strada a quell’ora è deserta.

Sono minuti di panico per la ventottenne che alla fine, in un momento di distrazione dell’uomo, scappa. La ragazza corre in preda alla disperazione fino a piazzale Tripoli. Un altro giovane l’aiuta e chiamano il 112.

Arrivano i carabinieri ma il violentatore è sparito. Adesso è caccia all’uomo, straniero anche se parlava un perfetto italiano. La vittima, assistita alla clinica Mangiagalli, ha descritto molto bene il suo aguzzino. Si procede per violenza sessuale.

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EVIDENZA, Milano

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