Scandaloso: immigrati e Zingari padroni dei parcheggi abusivi. Se non paghi distruggono le auto

03-12-2012

Pisapia saluta le "tradizioni" dei fratelli "migranti"

Milano, 3 dicembre 2012 – Due retate della polizia locale nel giro dell’ultimo mese non sono bastate a schiodarli da lì. Con il sole o con la pioggia, di giorno come di notte, i parcheggiatori abusivi sono sempre ai Bastioni di Porta Volta a mietere spiccioli.

Uno, due, tre euro per custodire la macchina, altrimenti al ritorno, chissà, una striscia sulla portiera o uno specchietto saltato via. Sono rom e romeni, soprattuttoFra le 19 e le 24 è facile vederli trotterellare dietro alle automobili in arrivo, con tanto di borsello per le monetine, ombrello e magari giubbino catarifrangente per essere più credibili. «Prego, parcheggi pure lì, avanti c’è posto»: manca naturalmente lo scontrino, ma un certo savoir faire l’hanno acquisito e gli automobilisti ci cascano con tutti e due i piedi.

«Troppo comodo parcheggiare in centro vicino al ristorante, piuttosto che cercare un altro posto lontano senza parcheggiatori abusivi. E poi tre euro non è tanto», spiega una coppietta arrivata da Bergamo per trascorrere il venerdì sera in corso Garibaldi. Nel giro di un’ora, fra le 20 e le 21, il parcheggiatore intercetta almeno una quindicina di macchine.

«Non parlava neanche: si è piazzato a un metro dalla portiera e ha aspettato che gli dessi due euro – spiega un uomo, arrivato di fretta per l’aperitivo -. L’aspetto non era rassicurante, ma così va da queste parti». L’attività avviene anche nel controviale alberato e nell’area di servizio Tamoil di piazzale Baiamonti. Chi arriva sa già che dovrà versare un obolo al pover’uomo che in realtà, mentre corre su e giù fra le macchine, è guardato a vista. Due figuri, infatti, lo osservano rintanati in un furgone grigio, a motore acceso per scaldarsi, con tanto di targa bulgara.

Dopo aver raccolto una trentina di euro, a una media di due euro a sosta, l’abusivo si dirige verso il furgone, consegna una borsa e un socio gli dà il cambio, proseguendo con rinnovata energia l’estorsione ai danni dei malcapitati. Eppure nel piazzale ci sono le strisce blu e il cartello posizionato dal Comune di Milano parla chiaro: 1,20 euro all’ora, dalle 9 alle 24, eccetto i residenti nel sottoambito 22.

Sono proprio questi ultimi gli unici a protestare contro l’insopportabile prepotenza: «Ci viene negato il diritto di parcheggiare gratuitamente – spiega una donna -. Se ci rifiutiamo di pagare gli abusivi spostano specchietti, chiedono soldi, diventano fastidiosi e molesti. Infine siamo costretti ad andare via». Il pericolo è che ci scappi l’aggressione: «L’altra notte il mio ragazzo ha dovuto spostare la macchina in seguito alla reazione del parcheggiatore per il suo rifiuto di pagare, quindi ho paura anche per me», prosegue la donna.

Due settimane fa, tuttavia, i vigili hanno denunciato sette romeni che taglieggiavano i parcheggiatori abusivi (altri sei identificati a fine ottobre). La situazione non sembra migliorata. Anzi, a stare troppo in zona si rischia persino di essere scambiati per abusivi: «Capo, hai dato il parcheggio a quella macchina?» chiede torvo un romeno con una bottiglia di birra in mano. No, naturalmente. Ma il messaggio della concorrenza è chiaro: «Questo posto è mio».

http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2012/12/03/811318-bastioni-porta-volta-parcheggiatori-abusivi.shtml

Uncategorized

RSS Feed Widget

Lascia un commento