Romeni “choosy” scatenati a Legnago

06-11-2012

Romeni

Legnago. Uno ha dato in escandescenze al supermercato Famila, l´altro si è trasformato in una furia incontrollabile all´albergo «New Touring» situato poco lontano. E, per entrambi, si sono spalancate così le porte del carcere di Montorio, dove si trovano tuttora custoditi. Quello appena trascorso è stato decisamente un weekend impegnativo per i carabinieri della compagnia di Legnago, che hanno arrestato a Porto, a qualche ora di distanza, due giovani di nazionalità romena, protagonisti di episodi movimentati in cui un militare è rimasto ferito, un´infermiera del 118 si è vista prendere a calci ed un cliente è rotolato dalle scale dell´albergo con un coltello puntato addosso.

AL SUPERMERCATO. Il primo arresto, con l´accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, è avvenuto sabato, alle 20.30, nel parcheggio del Famila. Daniel Edves, 20 anni, disoccupato senza fissa dimora, dopo aver acquistato una bibita in bottiglia è uscito dal punto vendita di via degli Alpini. Quindi, una volta all´esterno, il ragazzo, in preda ai fumi dell´alcol, ha insistito per rientrare ma il personale lo ha allontanato in quanto il negozio stava chiudendo. Il giovane, che ha precedenti per reati contro il patrimonio, non si è dato però per vinto ed ha tentato in tutti i modi di introdursi nel supermercato da una porta di sicurezza laterale. Tanto da indurre i dipendenti, costretti a fare da scudo per impedirne l´ingresso, ad avvisare i carabinieri.
All´arrivo sul posto di una pattuglia della stazione di Legnago, Edves ha cercato di allontanarsi. Ma i militari, già intervenuti qualche ora prima a Porto per allontanarlo da un esercizio pubblico dove importunava gli avventori, hanno fermato il 20enne per un controllo, facendo arrivare nel frattempo un´ambulanza perchè il ragazzo era ubriaco. Il giovane si è dapprima divincolato, poi si è gettato a terra e, una volta fatto salire sul mezzo del 118, ha tirato un calcio ad un´infermiera per sferrare subito dopo un pugno in faccia al carabiniere scelto intervenuto a difesa della donna. Tanto da procurargli un trauma contusivo alla mascella sinistra giudicato guaribile in cinque giorni. Ieri mattina, Edves è comparso in tribunale a Verona per la direttissima: il giudice Giorgio Piziali ne ha convalidato l´arresto e disposto la custodia cautelare in carcere in attesa dell´udienza fissata per giovedì prossimo.

AL «NEW TOURING». La seconda scena da far west si è verificata, sempre sabato sera e sempre in via degli alpini, nell´albergo situato a pochi metri dal Famila. Intorno alle 23, Ionut Ispas, 26 anni, anch´egli disoccupato e senza fissa dimora, si è introdotto al «New Touring» dall´ingresso principale utilizzando un paio di chiavi prelevate in mattinata dal contenitore dove le aveva lasciate un cliente partito all´alba. A quel punto è salito al piano superiore ed ha iniziato a prendere a spallate, con l´intento di forzarla probabilmente per rubare, la porta di una stanza occupata da un connazionale ospite da anni dell´albergo. Il quale, svegliato dai rumori, ha aperto lui stesso trovandosi davanti il 26enne che, vistosi smascherato, è corso via in tutta fretta dopo aver cercato di colpirlo con un pugno. Tuttavia, l´uomo non si è lasciato intimorire ed ha raggiunto Ispas sul pianerottolo. Ed è stato allora che il giovane ha estratto un coltello con una lama da 10 centimetri ed è nata una colluttazione, che ha visto i due rotolare dalle scale.
Intanto, il titolare dell´albergo aveva chiamato il 112. E così, nella hall, il 26anni ha trovato ad attenderlo i carabinieri del nucleo Radiomobile ed una pattuglia consorziata delle stazioni di Minerbe e Castagnaro, che lo hanno arrestato per tentato furto, violenza e detenzione di arma. Anche lui, come Edves, è stato processato ieri a Verona e rinchiuso in carcere in attesa dell´udienza dell´8 novembre.

http://www.larena.it/stories/Home/429493_doppia_aggressione_a_portoarrestati_due_giovani_romeni/

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