ROMA – Ancora un assalto a mano armata nel centro della Capitale. Mercoledì mattina tre immigrati armati di pistola hanno svuotato le vetrine e la cassaforte della gioielleria Roberto Coin in via Vittoria, tra via del Corso e piazza di Spagna.
Era mezzogiorno quando due dei banditi si sono finti clienti e sono entrati nel negozio dove in quel momento c’erano due commesse. I rapinatori hanno dapprima finto di voler acquistare un gioiello ma poi hanno immobilizzato le dipendenti, facendole sdraiare a terra dietro al bancone e ammanettandole. «Parlavano inglese ma erano dell’est europeo», avrebbe raccontato una delle commesse. Quindi i banditi, spalleggiati da un complice rimasto all’esterno a fare da palo, hanno svaligiato le vetrine e la cassaforte.
I rilievi della polizia scientifica sull’impronta lasciata da uno dei rapinatori – Secondo una prima stima il valore degli oggetti rubati si aggirerebbe sui 500 mila euro. Non è chiaro come i banditi siano fuggiti, dopo essersi impossessati anche dell’hard disk dell’impianto di videosorveglianza del negozio. Forse hanno utilizzato una Audi bianca, notata da alcuni testimoni mentre si allontanava. E non si esclude che uno dei banditi abbia lasciato qualche impronta su una vetrata. L’arrivo e la fuga dei rapinatori sarebbe stata comunque ripresa dalle decine di telecamere di sicurezza che si trovano non solo in via Vittoria ma anche in tutto il centro.
ONDATA CRIMINALE – La Squadra mobile che solo ieri aveva arrestato tre rapinatori a Mostacciano sta lavorando per identificare gli autori di questo colpo. Preoccupati i commercianti di via Vittoria, molti dei quali denunciano un aumento della criminalità pur sottolineando come quella di mercoledì sia la prima rapina avvenuta in questa strada. Ma è un po’ tutto il Tridente a essere investito da qualche mese da un’ondata criminale. Lo scorso dicembre 5 rapinatori travestiti da vigili urbani hanno rapinato una banca a piazza di Spagna, proprio accanto alla Scalinata di Trinità dei Monti, mentre ancora prima sono state tre le gioiellerie rapinate fra via Condotti e via del Babuino, una delle quali da un falso prete poi arrestato dai carabinieri.
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