Roma: 15mila euro a Zingaro. Asili, casette e servizi gratis

14-05-2012

Campo nomadi della Cesarina 3 milioni e mezzo per alloggiare 30 famiglie di Zingari in confortevoli casette. Altri soldi sborsati per i servizi sociali, la scuola, l’asilo-nido. Fatti i conti, il Comune avrebbe potuto  spendere questi soldi per sostenere altrettante famiglie italiane in un quartiere semi-residenziale.

I rom autorizzati a stare nel campo sono 150 – dice – poi ce ne sono altri messi lì dai vigili, invece di rimandarli a casa loro, a seguito di sgomberi, non si sa per quanto tempo.

La cooperativa Fi.Pi.Da.Bi. di Cesare Galli si occupa del presidio, al costo mensile di 26.400 euro. L’Opera Nomadi (ora si comprende tanta pervicacia nella “difesa” degli Zingari) invece fornisce a pagamento servizi sociali, ludoteca e spazio intrattenimento, a 12.000 euro al mese. Poi c’è la cooperativa che si occupa della scolarizzazione.

Tirate le somme, scolarizzazione a parte, siamo a 460.000 euro all’anno di servizi. Pari a circa 15mila euro all’anno a famiglia. Senza contare che il Comune continua a pagare il canone di affitto per conto dei Nomadi.

Dal cancello del Campo Nomadi entrano ed escono di continuo ragazze e bambini , sulla via furgoni e auto, un paio con la targa scritta addirittura a pennarello. Vicino ai furgoni uomini con aria poco amichevole.Sul ciglio della strada cumuli di spazzatura, mobili rotti.

Di rifiuti e degrado parlano anche i residenti. “I furgoni parcheggiati davanti al campo molto spesso impediscono il passaggio degli autobus – protestano dalla borgata di Cinquina – c’è una montagna di rifiuti sparsi sulla collinetta di fronte: calcinacci, vasche da bagno, carcasse di automobili”. “Più avanti c’è perfino una tenda per gli appuntamenti delle prostitute” aggiunge un altro.
Il clima sembra da Far west. A gennaio in un’area nei pressi della Cesarina sono stati trovati ordigni inesplosi. Nella zona le cronache registrano di continuo atti vandalici, furti, aggressioni.

Ricordiamo che a fine aprile un maxi-blitz dei vigili del comandante Di Maggio in 12 campi nomadi della capitale, fra cui la Cesarina, ha portato al sequestro di centinaia di auto intestate a prestanome e usate da pregiudicati per le rapine.

Mentre i cittadini romani (quelli originali) debbono pagare i servizi come asili privati per i loro figli, perché quelli comunali sono ormai “cosa loro”, degli immigrati, gli Zingari non hanno questi problemi, a loro il servizio, lo porta il Comune direttamente a casa.

http://affaritaliani.libero.it/roma/il-campo-costa-come-un-quartiere-sperpero-rom-ecco-le-prove-14052012.html?refresh_ce

 

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